ATTENZIONE: Il Governo degli Stati Uniti (USA) ha appena effettuato una transazione che coinvolge la criptovaluta Shiba Inu per un importo di circa 1,6 milioni di dollari.
Secondo i dati della piattaforma Arkham Intelligence, è emerso che le monete non sono state spese, ma semplicemente spostate in un nuovo wallet.
Questo, tuttavia, non preclude una potenziale vendita a breve termine, che avrebbe un impatto negativo sul prezzo di SHIB.
Tutti i dettagli di seguito.
Il Governo degli Stati Uniti sposta una grande quantità di token Shiba Inu in un nuovo wallet
Le ultime notizie dal mercato delle criptovalute ci portano direttamente nel portafoglio del Governo degli Stati Uniti, con il memecoin Shiba Inu che gioca un ruolo da protagonista.
Dopo aver sequestrato a partire da aprile 2023 ben 54,8 miliardi di token SHIB da FTX/Alameda Research, l'istituzione ora sembra pronta a procedere con la vendita.
All'epoca, le monete valevano appena 500 mila dollari, ma ora il valore della partecipazione è più che triplicato a un importo totale di circa 1,64 milioni di dollari.
Per il momento, il Governo ha solo trasferito tutti i token Shiba Inu in possesso a un nuovo indirizzo.
https://twitter.com/arkham/status/1864029987596025976
Insieme al memecoin Shiba Inu, il portafoglio degli Stati Uniti ha anche spostato tutti gli altri attivi sequestrati dalle frodi FTX e Alameda.
I trasferimenti includono 5.024 ETH (18,17 milioni di dollari), 13,58 milioni di dollari in BUSD e altri token come AERGO, POWR, AXS, YFI, WBTC.
In totale, la nuova entità on-chain del Governo detiene ora criptovalute per un valore di 33,2 milioni di dollari.
Non sappiamo se queste monete verranno effettivamente liquidate, ma è probabile che ciò accada data la differenziazione dal portafoglio principale.
Di solito, infatti, queste grandi istituzioni effettuano movimenti verso nuovi indirizzi e poi trasferiscono le criptovalute a exchange centralizzati per convertire il bottino in dollari.
Questa notizia mette in allerta la comunità delle criptovalute Shiba Inu poiché la vendita da parte del Governo americano potrebbe avere un forte impatto sul prezzo dell'attivo.
All'inizio di novembre, lo stesso portafoglio aveva catturato l'attenzione degli investitori dopo una serie di conversioni di altcoin in ether.
Le varie partecipazioni in criptovalute del Governo americano secondo Arkham Intelligence
Il governo degli Stati Uniti (US) possiede ancora una quantità significativa di criptovalute, anche senza considerare gli ultimi token Shiba Inu spostati.
Il portafoglio principale comprende attualmente un insieme di attivi per un valore totale di 19,45 miliardi di dollari.
Stiamo parlando di una cifra che la rende la Nazione più ricca in termini di detenzione di criptovalute al mondo.
Ovviamente, il peso maggiore del portafoglio è su Bitcoin, dove contiamo 198.109 BTC per un valore ai prezzi attuali di 18,98 miliardi di dollari.
Successivamente, troviamo 54.544 ETH che corrispondono a circa 200 milioni di dollari, mentre il resto è suddiviso in monete come USDT, WBTC, USDT, USDC e WETH.
Considera che solo 4 anni fa, a dicembre 2020, il portafoglio del Governo degli USA valeva poco più di 1 miliardo di dollari.
Nel tempo, l'ente ha accumulato ricchezze sequestrando attivi crittografici da frodi e hack. Un esempio calzante di questo sono gli hack di Bitfinex e la mega truffa attuata dall'exchange FTX e dal market maker Alameda Research.
Grazie all'ultimo aumento dei prezzi del mercato delle criptovalute, il valore delle criptovalute possedute dal Governo sta per avvicinarsi a nuovi massimi storici.
Nonostante l'ultimo movimento di token Shiba Inu, è improbabile che il Governo degli Stati Uniti intenda liquidare le proprie principali partecipazioni.
Soprattutto dopo l'inaugurazione di Donald Trump alla Casa Bianca, sarà difficile che questi attivi vengano venduti per dollari. Il nuovo presidente infatti vuole rendere gli Stati Uniti il più grande hub finanziario crittografico al mondo, puntando a costruire una vera riserva strategica in Bitcoin.
Tuttavia, fino a quando non ci sarà l'effetto di insediamento di Trump, possiamo aspettarci anche alcune sorprese sgradevoli.