BlockBeats riporta che, il 4 dicembre, l'analista James Van Straten ha dichiarato che, dal 20 novembre, i contratti non regolati del CME sono diminuiti di quasi 30.000 BTC. Nel frattempo, i flussi netti di capitale negli ETF quotati negli Stati Uniti hanno superato i 3 miliardi di dollari. Questi dati anomali indicano che gli ETF spot negli Stati Uniti vengono sempre più utilizzati per investimenti direzionali puri, piuttosto che per strategie di arbitraggio.

James Van Straten spiega che, da quando l'ETF è stato lanciato a gennaio, gli investitori istituzionali lo utilizzano principalmente per implementare questa strategia, ovvero assumere posizioni long nell'ETF e short nei futures CME. Le posizioni opposte consentono agli investitori istituzionali di guadagnare il premio sui futures mentre evitano il rischio di prezzo. Questo è il motivo per cui i flussi in entrata dell'ETF e i contratti non regolati del CME tendono a muoversi in modo sincronizzato.