CoinVoice ha recentemente appreso, secondo quanto riportato da Jinshi, che Trump ha promesso che dopo il suo ritorno alla Casa Bianca imporrà dazi su tutti i beni importati. Durante il suo primo mandato, il personale della Federal Reserve ha simulato situazioni simili e ha concluso che l'inflazione accelererebbe, ma non sarebbe sostenuta a lungo. Poiché alla fine si è determinato che i dazi avevano avuto un impatto negativo sull'economia, hanno suggerito di abbassare i tassi d'interesse come miglior rimedio.
Tuttavia, ora ci sono due principali ostacoli a questa soluzione. In primo luogo, la Federal Reserve non ha ancora completamente superato il problema dell'aumento dei prezzi post-pandemia. In secondo luogo, la Federal Reserve è stata severamente criticata per aver descritto quell'aumento dei prezzi come 'temporaneo'. Pertanto, la cosa che Powell e i suoi colleghi sono meno propensi a fare è sminuire l'impennata dei prezzi, ritenendo che non sarà duratura.
L'economista della Deutsche Bank negli Stati Uniti, Justin Weidner, ha dichiarato: "Anche un aumento dei prezzi considerato temporaneo potrebbe indurre la Federal Reserve ad alzare i tassi d'interesse, o almeno a mantenere un atteggiamento prudente, impedendo loro di ridurre significativamente i tassi come sperato inizialmente. Devono riconoscere il tasso di inflazione reale. Forse si potrebbe evitare di usare termini come 'temporaneo' o 'provvisorio', e invece dire qualcosa come 'l'aumento dell'inflazione è dovuto agli effetti dei dazi', sottolineando chiaramente che è una conseguenza dei dazi e non necessariamente guidata dalla domanda." [Link originale]