Secondo CoinDesk, un recente voto di governance ha ridotto significativamente del 90% le commissioni minime richieste per aprire un account su XRP Ledger (XRPL), la rete che utilizza XRP. Questa decisione arriva in un periodo di sostanziali aumenti di prezzo per il principale token di criptovaluta.
Il validatore di rete @aesthetes_art ha confermato la modifica in un post sui social media, affermando: "Insieme ad altri validatori UNL, abbiamo votato per ridurre le riserve #XRPL". Di conseguenza, ora è dieci volte più economico iniziare le operazioni su XRPL. Il requisito di riserva dell'account è stato abbassato da 10 XRP a 1 XRP, mentre le commissioni per la creazione di linee di fiducia o oggetti sono diminuite da 2 XRP a 0,2 XRP.
L'attivazione dell'account sul XRP Ledger implica la messa in funzione di un account sulla rete. Una riserva è l'importo minimo che deve essere mantenuto in qualsiasi indirizzo XRP per abilitare i trasferimenti di fondi. Inizialmente, ogni indirizzo XRP non è attivato, il che significa che non può inviare o ricevere fondi finché non viene attivato. Questo meccanismo è progettato per prevenire gli account spam imponendo un costo per la creazione di più account.
Inoltre, il requisito di riserva di base riguarda la commissione associata al possesso di un oggetto sul registro. Un oggetto può essere qualsiasi elemento di dati archiviato nel registro, come canali di pagamento, depositi a garanzia, offerte o informazioni sulle transazioni.
La riduzione delle commissioni coincide con un'impennata nell'attività di creazione di account su XRPL negli ultimi giorni. I dati di rete indicano che all'inizio di questa settimana sono stati creati oltre 30.000 account, un aumento significativo rispetto alla cifra abituale di meno di 2.000 delle settimane precedenti.
Diversi sviluppi fondamentali e normativi hanno contribuito a un aumento di oltre il 400% dei prezzi XRP negli ultimi 30 giorni. Questa impennata ha spinto XRP a diventare il terzo token più grande per capitalizzazione di mercato, raggiungendo livelli di prezzo mai visti dall'inizio del 2018.