Meta regola la moderazione dei contenuti e si allinea con l'amministrazione di Donald Trump dopo le elezioni.
Zuckerberg cena con Trump in mezzo all'influenza crescente di Elon Musk sulle politiche tecnologiche.
Meta sposta l'attenzione su una moderazione più sfumata, affrontando i problemi di eccesso di enforcement del passato.
Meta sta ricalibrando il suo approccio alla moderazione dei contenuti e all'impegno politico mentre Mark Zuckerberg cerca di stabilire una relazione più forte con l'amministrazione in arrivo di Donald Trump. Nick Clegg, presidente degli affari globali di Meta, ha riconosciuto la moderazione dei contenuti passati dell'azienda, in particolare riguardo alle informazioni relative alla pandemia. Questa ammissione sembra essere stata strategicamente temporizzata per affrontare le critiche di Trump riguardo alla presunta censura delle voci conservatrici da parte della piattaforma.
Gli sforzi per costruire relazioni sono diventati più visibili quando Zuckerberg ha cenato con Trump a Mar-a-Lago la scorsa settimana. Meta ha definito questo incontro importante, affermando che è avvenuto durante “un momento importante per il futuro dell'innovazione americana.” L'impegno di Zuckerberg mostra il suo desiderio di svolgere “un ruolo attivo nei dibattiti” riguardo al mantenimento della leadership tecnologica americana.
Questo riposizionamento avviene all'interno di un panorama politico in cui Elon Musk, proprietario della piattaforma rivale X e importante donatore della campagna di Trump, è previsto influenzare la politica tecnologica federale. La posizione di Trump sulla competizione dei social media è cambiata. Ha persino espresso opposizione al divieto di TikTok per mantenere la concorrenza di mercato contro le piattaforme di Meta.
La mossa politica di Meta ha mostrato sviluppi interessanti nel corso dell'anno. Zuckerberg aveva inizialmente sostenuto la neutralità nel ciclo elettorale e ridotto i contenuti politici sulle piattaforme di Meta. Tuttavia, ha fatto una mossa importante scrivendo al presidente della Commissione Giudiziaria della Camera, Jim Jordan, criticando l'approccio dell'amministrazione Biden alla moderazione dei contenuti COVID-19.
Clegg ha sottolineato l'attenzione dell'azienda nel migliorare la “precisione e accuratezza” delle regole di moderazione dei contenuti. Ha riconosciuto i reclami degli utenti riguardo all'eccesso di enforcement e alla rimozione errata dei contenuti. Questo indica un cambiamento verso pratiche di moderazione più sfumate.
Il contesto più ampio dell'industria tecnologica mostra grandi aziende che si affrettano a stabilire connessioni con Trump dopo la sua vittoria elettorale. Questa urgenza deriva in parte dalle sfide normative e dalle indagini antitrust che hanno affrontato sotto l'amministrazione Biden.
Il pivot strategico di Meta riflette il più ampio riassetto del settore tecnologico mentre anticipa cambiamenti politici sotto l'amministrazione in arrivo di Trump. Questo cambiamento avviene mentre i leader della Silicon Valley competono per influenzare la politica tecnologica statunitense.
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