Roger Ver, un prominente sostenitore delle criptovalute e primo investitore in Bitcoin, sta chiedendo a un tribunale statunitense di abbandonare le accuse di evasione fiscale contro di lui. Conosciuto come 'Bitcoin Jesus' dai suoi 745.000 follower su X (ex Twitter), Ver, 45 anni, è stato arrestato a febbraio durante un evento crypto a Barcellona. Le accuse riguardano presunti tentativi di evadere oltre 48 milioni di dollari in tasse e la presentazione di una dichiarazione dei redditi falsa, collegata alla vendita di 240 milioni di dollari in criptovalute e a una 'tassa di uscita' per aver rinunciato alla cittadinanza statunitense nel 2014. Il team legale di Ver afferma che l'accusa è motivata politicamente, parte della rigorosa applicazione delle criptovalute da parte dell'amministrazione Biden. Il caso ha suscitato controversie nell'industria crypto, con critici che accusano il governo degli Stati Uniti di mirare a figure influenti. Ver, un oppositore vocale delle regolamentazioni crypto statunitensi, ha sostenuto la finanza decentralizzata e l'adozione di Bitcoin a livello globale. Nonostante le precedenti battaglie legali, il suo arresto in Spagna ha riacceso discussioni sulle leggi crypto negli Stati Uniti e sul trattamento dei pionieri del settore. Leggi ulteriori notizie generate dall'IA su: https://app.chaingpt.org/news