Gli investitori si affollano per cercare fondi che amplifichino i rendimenti giornalieri delle azioni di MicroStrategy, ma questi ETF non hanno recentemente performato come previsto.
Gli investitori si affollano verso un paio di fondi ETF ad alta leva, cercando di trarre profitto dallo slancio di Bitcoin, ma questi fondi comportano rischi nascosti che non sono stati ampiamente compresi. Questi ETF mirano a moltiplicare i rendimenti giornalieri di MicroStrategy, che si è trasformata in una macchina per l'acquisto di Bitcoin. Utilizzando complessi scambi di derivati, il loro obiettivo è fornire il doppio dei rendimenti giornalieri delle azioni, sia in rialzo che in ribasso.
Questi fondi sono intrinsecamente ad alto rischio, lanciati da società di gestione patrimoniale come Tuttle Capital Management e Defiance ETFs; MicroStrategy stessa è una scommessa a leva su Bitcoin, detenendo circa 35 miliardi di dollari in Bitcoin. Tuttavia, gli investitori ottimisti hanno già spinto la sua capitalizzazione di mercato a quasi 90 miliardi di dollari, oltre il doppio del valore dei Bitcoin che detiene, quindi i detrattori pensano che questa situazione non possa durare.
L'ETF Defiance Daily Target 2X Long MSTR e l'ETF T-Rex 2X Long MSTR Daily Target sono progettati per quegli investitori che desiderano scommettere in modo più aggressivo sulle azioni. Dal loro lancio ad agosto e settembre, le attività di questi due fondi sono già aumentate a circa 5 miliardi di dollari.
Alcuni analisti affermano che questi fondi stanno alimentando l'impennata folle delle azioni di MicroStrategy. Avvertono che se le azioni scendessero del 51% in un giorno, questi ETF potrebbero crollare completamente, simile a quanto accaduto con alcuni ETF legati alla volatilità dopo l'evento di mercato 'Volmageddon' del 2018.
Peggio ancora, le due ETF a leva 2X non hanno performato come previsto. Mercoledì, le azioni di MicroStrategy sono aumentate del 9,9%, mentre il fondo T-Rex è aumentato solo del 13,9%, non raggiungendo l'obiettivo del 19,8%. Quando le azioni sono scese, anche le performance del fondo T-Rex sono state deludenti. Lunedì, quando MicroStrategy è scesa dell'1,9%, il prezzo delle azioni del fondo è sceso del 6,2%.
Questo ha sollevato un ampio dibattito tra gli investitori sui social media, con molti che mettono in dubbio questa discrepanza e affermano di sentirsi truffati.
Gli investitori hanno assunto più rischi al ribasso.
Jesse Schwartz, un trader di giorno e commerciante di vini di 36 anni, ha utilizzato questi fondi per amplificare la sua esposizione alle azioni di MicroStrategy nello stato di Washington, ed è particolarmente sorpreso di vedere che queste azioni non si comportano come pubblicizzato. Schwartz ha chiamato la sua società di brokeraggio Charles Schwab per chiedere spiegazioni sulla discrepanza, ma non è rimasto soddisfatto dalla spiegazione dell'azienda e alla fine ha venduto tutte le sue azioni prima della fine della settimana.
«Almeno si può dire che è deludente», ha affermato Schwartz, «ho preso più rischi al ribasso, ma non ho ricevuto alcun ritorno quando i prezzi sono saliti».
Dalla sua approvazione da parte delle autorità di regolamentazione nel 2022, decine di ETF su singole azioni sono stati lanciati da piccoli gestori di fondi. Finora, questi fondi hanno operato per lo più come previsto. I fondi popolari che mirano a raddoppiare i rendimenti giornalieri di Nvidia e Tesla di solito seguono da vicino il loro obiettivo, grazie ai contratti finanziari noti come swap di rendimento totale (total return swaps) che utilizzano.
I sostenitori di questi fondi affermano che forniscono agli investitori comuni strategie di investimento che Wall Street ha usato per lungo tempo. I critici, d'altra parte, avvertono che potrebbero essere pericolosi poiché non offrono diversificazione. Prendendo come esempio i fondi di MicroStrategy, questi fondi espongono gli investitori a azioni altamente volatili attraverso la leva, e queste azioni sono collegate a variazioni imprevedibili dei prezzi delle criptovalute.
I critici avvertono che questa euforia è parte di un più ampio fervore degli investitori, mirato a beni speculativi, che potrebbe eventualmente crollare.
I gestori del fondo MicroStrategy hanno affermato che potrebbero avere difficoltà a raggiungere l'obiettivo di raddoppiare i rendimenti, poiché il loro principale broker – che fornisce prestiti di titoli e altri servizi a investitori professionali – ha già raggiunto il limite della capacità di swap che è disposto a fornire.
Gli ETF a leva di solito ottengono i risultati desiderati utilizzando swap, che sono ampiamente disponibili per le azioni più grandi e liquide. I pagamenti degli swap sono direttamente legati alla performance dell'asset sottostante, consentendo ai fondi di amplificare con precisione le performance giornaliere delle azioni o degli indici.
Matt Tuttle, gestore del fondo a leva 2x MicroStrategy di Tuttle Capital e Rex Shares, ha dichiarato di non essere in grado di ottenere il volume sufficiente di swap necessario per sostenere la crescita rapida del fondo. Ha detto che il suo principale broker attualmente gli offre una capacità di swap di 20-50 milioni di dollari, mentre la scorsa settimana avrebbe potuto utilizzare 1,3 miliardi di dollari di swap.
Tuttle e Sylvia Jablonski, CEO di Defiance ETFs, hanno affermato che stanno passando al mercato delle opzioni per realizzare i risultati di leva per i fondi di MicroStrategy. I trader possono utilizzare efficacemente le opzioni per raddoppiare i rendimenti giornalieri degli asset, ma gli analisti affermano che è un metodo meno preciso.
I prezzi delle opzioni sono volatili, e grandi acquirenti come gli ETF possono influenzare il mercato. Tuttle ha affermato che l'uso delle opzioni è la principale ragione dell'aumento degli errori di tracciamento.
L'ETF Defiance ha registrato un calo quasi triplo rispetto alle azioni sottostanti il 25 novembre. Venerdì scorso, quando MicroStrategy è scesa solo dello 0,35%, l'ETF è sceso dell'1,76%.
Gli analisti ritengono che il lancio degli ETF a leva su MicroStrategy abbia accelerato la volatilità di quelle azioni. Questi ETF devono aumentare o diminuire la loro esposizione ogni giorno per ottenere l'effetto leva. I market maker che forniscono swap e opzioni spesso comprano e vendono effettivamente azioni di MicroStrategy per coprire il loro rischio.
«È come guidare con un peso legato al piede, puoi ancora controllare l'acceleratore, ma la modalità preimpostata è quella di schiacciare il pedale», ha affermato Dave Nadig, esperto del settore ETF e ex dipendente di VettaFi e FactSet.