Vitalik Buterin ha lanciato un appello convincente all'azione per la comunità crypto. In un dettagliato post del blog di 4.000 parole, il co-fondatore di Ethereum ha delineato la sua visione per i futuri portafogli Ethereum.

La proposta si concentra sul miglioramento della privacy, della sicurezza e dell'usabilità, che sostiene siano vitali per rendere i portafogli Ethereum la spina dorsale delle interazioni decentralizzate.

Buterin Condivide la Visione per il Design dei Portafogli Crypto

Nel suo blog del 3 dicembre, Buterin ha sottolineato che l'efficacia di Ethereum come piattaforma decentralizzata dipende in gran parte dai portafogli con cui gli utenti interagiscono.

“Un utente beneficia solo di qualsiasi decentralizzazione, resistenza alla censura, sicurezza, privacy o altre proprietà che Ethereum e le sue applicazioni offrono nella misura in cui il portafoglio stesso ha anche queste proprietà,” ha scritto Buterin.

Ha proposto aggiornamenti sulla privacy, come protocolli di comunicazione sicuri come Waku. Ha anche suggerito una sicurezza avanzata dell'account attraverso tecnologie come le argomentazioni di conoscenza a zero conoscenza, concise e non interattive (ZK-SNARKs).

Questi meccanismi, sostiene, potrebbero rendere le transazioni più private e ridurre le vulnerabilità agli attacchi. Buterin ha evidenziato soluzioni come Myna Wallet e Zkemail, che integrano ID centralizzati avvolti in ZK negli indirizzi Ethereum.

Questi consentono agli utenti di dimostrare la propria identità o proprietà senza compromettere informazioni sensibili. Presi insieme, le idee di Buterin segnano un passo critico verso l'allineamento dei portafogli con l'etica fondamentale della blockchain: privacy e sicurezza.

“L'obiettivo di questo post è di dare le mie opinioni su alcune delle proprietà che un portafoglio Ethereum ideale dovrebbe avere. Non è inteso come un elenco completo,” ha aggiunto.

I suggerimenti di Buterin hanno ottenuto il sostegno di attori importanti come Coinbase e Uniswap, segnalando un potenziale cambiamento nel modo in cui i portafogli sono progettati e utilizzati. Il CEO di Coinbase, Brian Armstrong, ha risposto positivamente al blog di Buterin, affermando su X che il recupero sociale — una funzionalità in cui gli utenti designano parti fidate per aiutare a recuperare chiavi private perse — merita maggiore attenzione.

“Ottimo post — sono d'accordo, il recupero sociale è una buona idea, sorprendente che non abbiamo fatto più progressi su di esso,” ha commentato il CEO di Coinbase.

Armstrong ha rivelato piani per esplorare queste idee con Coinbase Wallet, segnalando un potenziale cambiamento nel settore verso l'implementazione delle suggerimenti di Buterin. Allo stesso modo, Uniswap ha già iniziato a lanciare aggiornamenti dei portafogli ispirati ai concetti di Buterin, inclusi bridging in-app e scambi di token cross-layer.

“Stiamo lavorando per rendere questo possibile. Il bridging in-app è attivo su Uniswap web e wallet. Stiamo preparando un'esperienza di portafoglio integrata. Ho co-autore l'ERC-7683 con Across Protocol per scambi unificati tra L1 e L2. Altro in arrivo presto,” ha dichiarato Uniswap.

Il recupero sociale, per il quale Vitalik Buterin ha sostenuto già nel 2020, è particolarmente promettente. Utilizza un approccio multi-firma, richiedendo l'approvazione di guardiani designati per ripristinare o accedere ai fondi. Questo design equilibra decentralizzazione e sicurezza dell'utente, rendendo gli asset crittografici meno suscettibili al furto.

Praticità a Breve Termine e Potenziale a Lungo Termine

Sebbene molte delle idee di Buterin possano essere implementate utilizzando l'infrastruttura attuale, ha anche condiviso i suoi pensieri su approcci più radicali e futuristici. Questi includono l'integrazione dell'intelligenza artificiale (AI), interfacce cervello-computer e sistemi di difesa attiva per difendersi dagli attacchi informatici.

Tuttavia, ha messo in guardia contro l'affidarsi prematuramente a tali tecnologie, sottolineando che rimangono immature e inaffidabili.

“Queste idee più radicali dipendono da tecnologie che sono estremamente immature oggi… Non metterei i miei asset oggi in un portafoglio che si basa su di esse,” ha scritto Buterin.

Nel frattempo, la visione di Buterin è profondamente radicata nella filosofia cypherpunk, che promuove la privacy e la decentralizzazione. Immagina portafogli che consentano agli utenti di mantenere la privacy attraverso indirizzi stealth e tecnologie come Privacy Pools, mentre abilitano anche soluzioni di governance scalabili tramite prove a zero conoscenza (ZKP). Ad esempio, le ZKP potrebbero autenticare gli utenti senza rivelare le loro identità, migliorando sia la sicurezza che l'inclusività nelle organizzazioni autonome decentralizzate (DAO).

L'apertura dell'industria alle raccomandazioni di Buterin riflette il crescente riconoscimento dei portafogli come più di semplici soluzioni di archiviazione. Migliorando privacy, sicurezza e usabilità, i portafogli potrebbero accelerare l'adozione di Ethereum e soddisfare la sua promessa come piattaforma versatile e incentrata sull'utente.

Questo slancio collaborativo, alimentato dalla leadership di pensiero di Vitalik Buterin e dai contributi di aziende leader, potrebbe preparare il terreno per una nuova era nella finanza decentralizzata (DeFi) e oltre. Con passi pratici che vengono implementati ora e tecnologie futuristiche all'orizzonte, il settore crypto sembra pronto per un cambiamento trasformativo.