L'implementazione recente della legge marziale in Corea del Sud ha mandato il mercato delle criptovalute del paese in una frenesia, risultando in un picco senza precedenti nel volume di trading. Nelle 24 ore precedenti alle 10:30 AM EST del 4 dicembre, il volume totale di trading spot delle cinque principali piattaforme di criptovalute della Corea del Sud ha raggiunto un record di 34,2 miliardi di dollari, secondo i dati di CoinMarketCap.
Questo rappresenta un aumento di quasi il 50% del volume di trading rispetto all'alto precedente di 18 miliardi di dollari stabilito il 2 dicembre, che aveva già superato i volumi del mercato azionario del 22%. Si ritiene che il forte aumento dell'attività sia stato innescato dai disordini politici seguiti all'imposizione della legge marziale da parte del presidente Yoon Suk-yeol.
Sebbene la legge marziale, che ha vietato le proteste e ha posto i media sotto controllo governativo, sia stata revocata dopo solo sei ore, ha causato panico diffuso. I trader locali si sono affrettati a liquidare le loro partecipazioni, spingendo i prezzi delle criptovalute a circa 88 milioni di won per il Bitcoin. Questa vendita caotica ha portato a malfunzionamenti su alcuni scambi a causa dell'enorme aumento dell'attività di trading.
Upbit, la più grande piattaforma di scambio della Corea del Sud, ha visto la maggior parte dell'attività di trading, contribuendo con 27,25 miliardi di dollari al volume totale di trading spot di criptovalute. Bithumb ha seguito al secondo posto, registrando oltre 6,14 miliardi di dollari in scambi. Altre piattaforme, come Coinone, Korbit e Gopax, hanno visto volumi di 531 milioni di dollari, 192 milioni di dollari e 9 milioni di dollari, rispettivamente.
L'aumento del volume di trading delle criptovalute è coinciso con l'implementazione della legge marziale il 3 dicembre alle 23:00 KST. Questo decreto di emergenza è stato emanato dal presidente Yoon come misura per proteggere il paese dalle "forze comuniste della Corea del Nord" e per eliminare "elementi anti-statali". Tuttavia, molti credono sia stata una mossa politicamente motivata per sedare i disordini interni e allontanare la pressione che potrebbe portare al suo impeachment.
I prezzi delle criptovalute crollano in mezzo ai disordini politici
La crisi politica che ha seguito l'annuncio della legge marziale ha contribuito a un significativo calo dei prezzi delle criptovalute. I trader sudcoreani si sono affrettati a liquidare le loro partecipazioni, causando il calo del Bitcoin a 88 milioni di won — il suo prezzo più basso dal 5 ottobre. Anche l'Ethereum è crollato a 4,2 milioni di won, mentre le altcoin come XRP, Stellar (XLM) e Solana (SOL) hanno subito perdite ancora più drammatiche, alcune di esse scendendo a doppia cifra.
Questo improvviso calo del mercato rispecchia le vendite osservate durante altre crisi globali, come la pandemia di COVID-19 e l'uscita della guerra in Ucraina. Gli investitori, temendo instabilità e incertezza economica, si sono affrettati a liquidare i loro beni, abbassando i prezzi.
Le piattaforme di scambio lottano con l'aumento del traffico
Il massiccio aumento del volume di trading ha sopraffatto le piattaforme locali, con alcune che hanno sperimentato difficoltà tecniche e interruzioni temporanee mentre i trader si affrettavano a reagire alle condizioni di mercato volatili. L'intensa attività, combinata con i disordini politici, ha reso la giornata nel mercato delle criptovalute molto volatile, evidenziando come eventi esterni possano influenzare significativamente il comportamento di trading nello spazio degli attivi digitali.
Mentre la Corea del Sud naviga nell'esito della crisi della legge marziale, i trader di criptovalute stanno osservando da vicino come si sviluppa la situazione. L'improvviso aumento del volume di trading sottolinea l'importanza crescente delle criptovalute come classe di attivi alternativa in tempi di incertezza politica ed economica.
Il trading di criptovalute in Corea del Sud schizza a 34 miliardi di dollari in mezzo alla legge marziale è apparso per la prima volta su Koinreport.