BlockBeats notizia, 4 dicembre, secondo quanto riporta foxbusiness, il team legale di "Bitcoin Jesus" Roger Ver intende respingere le accuse di evasione fiscale con la motivazione di "sovrautilizzo del potere da parte del governo", come parte della promessa di Trump di porre fine a una rigorosa regolamentazione delle criptovalute. Alla fine di aprile di quest'anno, Roger Ver, un investitore precoce di Bitcoin, è stato accusato dal Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti di frode postale, evasione fiscale e presentazione di dichiarazioni dei redditi false, ed è stato arrestato in Spagna a causa delle accuse penali statunitensi. Gli Stati Uniti cercheranno di estradare Roger Ver negli Stati Uniti per affrontare il processo. Si dice che Roger Ver risiedesse originariamente a Santa Clara, California, e possedesse due aziende, MemoryDealers.com Inc. e Agilestar.com Inc., che vendono computer e attrezzature di rete. Dal 2011, Roger Ver ha iniziato ad acquistare Bitcoin per se stesso e per le sue aziende, ed è particolarmente appassionato nel promuovere Bitcoin, tanto da guadagnarsi il soprannome di "Bitcoin Jesus". Roger Ver ha rinunciato alla cittadinanza americana il 4 febbraio 2014 e, dopo essersi trasferito all'estero, la legge statunitense richiede a Roger Ver di presentare dichiarazioni dei redditi, riportando i guadagni di capitale derivanti dalla vendita di beni a livello globale (inclusi i Bitcoin), e gli è stato richiesto di pagare le tasse su questi guadagni di capitale. Il Dipartimento di Giustizia ritiene che Roger Ver abbia causato un danno complessivo all'IRS di almeno 48 milioni di dollari.