PANews, 4 dicembre, riporta che, secondo quanto riportato da The Block, l'ex CEO di Celsius, Alex Mashinsky, ha dichiarato di fronte a un tribunale di New York di essersi dichiarato colpevole di due capi di accusa, tra cui frode commerciale e un piano fraudolento per manipolare il prezzo del token nativo di Celsius. Queste accuse potrebbero portarlo a una pena detentiva fino a 20 anni.
Mashinsky è stato arrestato nel 2023, con l'accusa da parte della procura di aver ingannato i clienti e di aver fuorviato il pubblico sulla vera situazione della redditività di Celsius. Celsius operava come piattaforma di prestito cripto, consentendo ai clienti di guadagnare interessi e offrire servizi di prestito, ma ha presentato istanza di fallimento nel 2022 a causa di una crisi finanziaria.
Inoltre, Mashinsky e Celsius affrontano accuse dalla Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti, che affermano di aver raccolto miliardi di dollari tramite la vendita di criptovalute non registrate e di aver fatto dichiarazioni false agli investitori più volte, inclusa la manipolazione del prezzo del loro token CEL. Attualmente, Celsius è stata liquidata, con parte dei fondi utilizzati per creare una nuova azienda, Ionic Digital, che si occupa di attività di mining di Bitcoin.