Namada, una blockchain di Layer 1 focalizzata sulla privacy, ha lanciato il suo mainnet. Secondo l'annuncio, questo è un passo importante nel suo sviluppo.

Il lancio è iniziato con la creazione dei blocchi di genesi nella rete. La fase iniziale del mainnet si concentra su staking e governance. Questo prepara una rete decentralizzata guidata dalla sua comunità.

Namada impegnata in un ecosistema guidato dagli utenti

Namada sta regalando i suoi token nativi, NAM, tramite un airdrop a portafogli idonei come parte del suo lancio. I destinatari possono immediatamente utilizzare questi token per staking e partecipare alle decisioni di governance. Questo focus su staking e governance dimostra l'impegno di Namada verso un ecosistema guidato dagli utenti.

Notabilmente, il lancio avverrà in cinque fasi. Il trasferimento dei token inizierà nella quinta fase, che dovrebbe cominciare nei prossimi mesi.

Questo avverrà solo quando la comunità di Namada sarà sicura della sua rete. Nel frattempo, Namada si concentra sulla privacy utilizzando metodi crittografici avanzati per proteggere i dettagli delle transazioni. Allo stesso tempo, garantisce trasparenza nella governance.

La Fondazione IOTA rinnova il Mainnet con la transizione Move

La Fondazione IOTA ha recentemente svelato IOTA Rebased, una proposta di aggiornamento ambiziosa per rivoluzionare la sua rete blockchain.

IOTA Rebased propone una revisione completa del protocollo di Layer-1 della rete passando a un libro mastro basato su Move. È interessante notare che questa mossa rende IOTA la prima blockchain di Layer 1 ad adottare la Move Virtual Machine (MoveVM).

Questa transizione apre le porte alla programmabilità a livello core, consentendo agli sviluppatori di creare Applicazioni Decentralizzate (DApps).

Questo aggiornamento trasformativo posiziona anche IOTA accanto a prominenti blockchain alimentate da MoveVM come Sui e Aptos. Nel frattempo, il linguaggio di programmazione Move sarà aggiunto all'architettura, consentendo ai contratti intelligenti di funzionare direttamente sul libro mastro di Layer 1.

Celo Network si muove per diventare Ethereum Layer 2

Ricorda che l'anno scorso, cLabs, il principale sviluppatore della blockchain Celo, ha presentato un piano ambizioso per trasformare la sua rete di Layer 1 in una soluzione di Layer 2 costruita su Ethereum.

Come rivelato, la proposta di cLabs delinea una versione futura di Celo basata su un modello di roll-up di Layer 2. In questo modello, Celo sfrutterà il mainnet di Ethereum per la sicurezza pubblicando prove di sicurezza.

Così facendo, Celo può beneficiare delle robuste garanzie di sicurezza offerte da Ethereum, garantendo un livello di protezione superiore rispetto a quello fornito dall'attuale infrastruttura indipendente di Celo.

Il post 'Namada lancia il token nativo su Mainnet' è apparso per primo su TheCoinrise.com.