$BTC

Prima di bitcoin, diverse tecnologie di denaro digitale furono rilasciate, a partire dall'ecash di David Chaum negli anni '80.[11] L'idea che le soluzioni a puzzle computazionali potessero avere un certo valore fu proposta per la prima volta dai crittografi Cynthia Dwork e Moni Naor nel 1992.[11] Il concetto fu riscoperto in modo indipendente da Adam Back che sviluppò Hashcash, uno schema di proof-of-work per il controllo dello spam nel 1997.[11] Le prime proposte per criptovalute basate sulla scarsità digitale distribuita provennero dai cypherpunk Wei Dai (b-money) e Nick Szabo (bit gold) nel 1998.[12] Nel 2004, Hal Finney sviluppò la prima valuta basata su proof of work riutilizzabile.[13] Questi vari tentativi non ebbero successo:[11] il concetto di Chaum richiedeva un controllo centralizzato e nessuna banca voleva firmare, Hashcash non aveva protezione contro la doppia spesa, mentre b-money e bit gold non erano resistenti agli attacchi Sybil.[11]

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