La vendita di Bitcoin da parte degli Stati Uniti è un "grave errore strategico", dicono gli esperti
Gli esperti del settore delle criptovalute hanno criticato la decisione del governo degli Stati Uniti di trasferire circa 1,9 miliardi di dollari in Bitcoin a Coinbase definendola un "grave errore strategico". Jason Lowery, un ingegnere della US Space Force, ha sottolineato che non esiste un prezzo ragionevole per il governo degli Stati Uniti per vendere le sue partecipazioni in Bitcoin, e questo dimostra una mancanza di comprensione dell'importanza di questa tecnologia. Ha aggiunto che la decisione potrebbe costringere il governo degli Stati Uniti a trovare un modo per giustificare una nuova versione del suo ordine esecutivo del 1933 che vieta l’accumulo di oro, se dovesse riacquistare Bitcoin venduto a causa della mancanza di valore percepito.
Anche Brian Armstrong, CEO di Coinbase, concorda che la vendita di Bitcoin da parte del governo è stata una decisione sbagliata, affermando che questa offerta sarà rapidamente assorbita dal mercato. Ad oggi il governo statunitense ha trasferito un totale di 25.999 Bitcoin, ma molti sostengono che si tratti essenzialmente di attività di conservazione piuttosto che di vendita.