Microsoft bitcoin saylor

Ieri, Michael Saylor ha pubblicato un video del discorso che terrà al consiglio di Microsoft riguardo a Bitcoin.

https://twitter.com/saylor/status/1863323760511627565

Questa è una presentazione video di 3 minuti diretta al Consiglio di Amministrazione di Microsoft, e al suo CEO Satya Nadella, in cui Saylor spiega perché l'azienda dovrebbe adottare Bitcoin.

Microsoft e Bitcoin: Michael Saylor insiste

Al momento, non sembrano esserci relazioni dirette e significative tra Microsoft e Bitcoin.

Tuttavia, martedì 10 dicembre, gli azionisti dell'azienda saranno chiamati a votare sulla proposta di investire in Bitcoin.

Sarà un voto ufficiale che potrebbe influenzare la politica dell'azienda nei confronti di BTC, ma il Consiglio di Amministrazione ha espresso un'opinione negativa, invitando gli azionisti a votare contro questa proposta.

D'altra parte, Microsoft non ha mai mostrato una vera avversione nei confronti di Bitcoin, tanto che lo stesso Consiglio di Amministrazione ha chiesto a Michael Saylor di spiegare perché potrebbe essere utile per l'azienda investire in BTC.

Ad oggi, tuttavia, l'esito di questo incontro è ancora sconosciuto, cioè se Saylor sta riuscendo a convincere il Consiglio di Amministrazione di Microsoft a cambiare idea al riguardo e a esprimere un'opinione rialzista invece di una ribassista.

Michael Saylor, Microsoft e Bitcoin

Prima di oggi, non ci sono notizie di collaborazioni tra Michael Saylor e Microsoft.

Tuttavia, l'azienda che ha fondato, MicroStrategy, ha recentemente raggiunto i suoi valori di picco in borsa proprio grazie agli investimenti in Bitcoin.

Basta pensare che nel 2019, prima di iniziare ad acquistare BTC, il prezzo delle azioni di MicroStrategy non superava i 16 dollari, mentre il massimo storico registrato il 21 novembre superava i 540 dollari.

A dire il vero, nelle settimane successive è tornato sotto i 400 dollari, che è ancora un livello più di 25 volte superiore a quello del 2019.

Nella sua presentazione al consiglio di Microsoft, Saylor afferma che Bitcoin rappresenta la più grande trasformazione digitale del 21° secolo, e che quindi ha perfettamente senso per l'azienda acquistare e detenere BTC, piuttosto che riacquistare azioni o detenere obbligazioni.

Saylor sottolinea che Microsoft negli ultimi cinque anni ha rinunciato a centinaia di miliardi di dollari in capitale, tra le altre cose, proprio mentre MicroStrategy invece investiva in BTC causando un rialzo in borsa.

Microsoft in Borsa (MSFT)

Non bisogna dimenticare, tuttavia, che Microsoft ha anche registrato i suoi massimi storici in borsa quest'anno.

Il prezzo più alto mai raggiunto in borsa dalle azioni Microsoft è stato di 468 dollari toccato all'inizio di luglio, mentre ora è leggermente diminuito a 430 dollari.

Nel 2019, prima della pandemia, il prezzo oscillava tra 100 e 150 dollari, quindi nel frattempo è aumentato di circa 3 volte e mezzo.

Questa performance delle azioni MSFT è assolutamente degna di nota, ma sbiadisce in confronto a quella delle azioni di MicroStrategy.

Vale la pena notare, tuttavia, che MicroStrategy in borsa ha vissuto un vero crollo nel 2000 con lo scoppio della bolla delle dot-com, scendendo da oltre 300 dollari a meno di 30 in soli due mesi. Da allora, non era mai riuscita nemmeno ad avvicinarsi di nuovo a 300 dollari.

Microsoft, d'altra parte, in quegli anni era passata da quasi 60 dollari a circa 30, il che significava una perdita enormemente inferiore. Inoltre, già nel 2016, era riuscita a tornare sopra i 60 dollari.

Le due situazioni quindi non sembrano comparabili.

Bitcoin (BTC): l'asset più resistente

Secondo Michael Saylor, Microsoft non può permettersi di perdere la prossima onda tecnologica, cioè Bitcoin, che rappresenta capitale digitale.

Il fondatore di MicroStrategy afferma che, a lungo termine, rischi come tasse, politica, recessione, regolamentazione, guerra e condizioni atmosferiche potrebbero distruggere oltre 10 trilioni di dollari all'anno in capitale.

La soluzione, secondo lui, sarebbe Bitcoin, il capitale digitale, che servirebbe a evitare questi rischi.

Saylor definisce Bitcoin come “un asset senza rischio di controparte”, e infatti questo è corretto se i BTC sono adeguatamente conservati in portafogli non custodial.

Tuttavia, c'è un rischio, ed è dovuto a una controparte non tecnica ma finanziaria, il mercato.

Va comunque sottolineato che, in caso di un voto positivo il 10 dicembre, il prezzo di Bitcoin potrebbe reagire con un ulteriore aumento, poiché Microsoft potrebbe aprire le porte a decine o centinaia di altri investimenti simili.

Basti considerare che Microsoft da sola ha una capitalizzazione di mercato di oltre 3,2 trilioni di dollari, mentre Bitcoin ha una capitalizzazione di mercato di meno di 1,9 trilioni. L'impatto che anche investimenti minimi da parte di molte aziende simili a Microsoft potrebbero avere sul prezzo di BTC potrebbe essere significativo.