Autore: Jiang Changhao, co-fondatore e CTO di Cobo
Questo articolo è il 21° articolo di Cobo Global
Nota dell'editore: il sito web South China Morning Post ha pubblicato oggi un articolo del co-fondatore e CTO di Cobo Jiang Changhao, che discute di come gli attuali scambi centralizzati e i clienti commerciali risolvono le sfide di fiducia che devono affrontare attualmente e come Cobo intende utilizzare l'innovazione tecnologica per aiutare scambi e scambi I clienti ricostruiscono la fiducia.
Questo articolo si riferisce alla traduzione inglese ed è solo di riferimento. Fare clic in fondo all'articolo per leggere il testo originale inglese.
Hong Kong sta depenalizzando il commercio al dettaglio di criptovalute in un momento in cui lo scandalo FTX ha scosso la fiducia degli investitori, sottolineando la necessità di una regolamentazione del settore.
Una delle misure da adottare è la separazione dei fondi e delle transazioni, ed è qui che la tecnologia può aiutare gli scambi centralizzati a creare trasparenza e ricostruire la fiducia.
Recentemente, il sistema di regolamentazione delle criptovalute di Hong Kong è diventato amichevole, arrivando addirittura a legalizzare il commercio al dettaglio di criptovalute. La mossa ha riacceso l’entusiasmo tra i partecipanti al mercato. Tuttavia, poiché l’industria delle criptovalute è ancora colpita dal crollo di FTX, come implementare una forte supervisione degli scambi di criptovaluta è diventata una sfida urgente.
Il rafforzamento dei requisiti di licenza per gli scambi e l’implementazione della conformità e della supervisione sono chiaramente le massime priorità. Oltre a ciò, la tecnologia può svolgere un ruolo importante nella regolamentazione delle piattaforme di trading grazie alle caratteristiche uniche della blockchain e delle risorse digitali.
La drammatica fine di FTX è considerata il momento "Lehman Brothers" del settore delle criptovalute. In effetti, anche il crollo di FTX, un tempo modello per l’industria delle criptovalute, ha avuto conseguenze di vasta portata. Inoltre, la fiducia del mercato negli scambi centralizzati è stata gravemente scossa e potrebbero essere necessari anni per ricostruirla. I dati della società di analisi on-chain CryptoQuant mostrano che gli investitori hanno ritirato più di 8 miliardi di dollari dagli scambi centralizzati nei sette giorni successivi all'incidente FTX.
Anche così, con gli scambi centralizzati che rappresentano ancora circa il 99% di tutto il volume degli scambi di criptovalute, è improbabile che il loro dominio si allenti presto.
Il mondo delle criptovalute è ancora scosso dalle conseguenze del crollo di FTX, con le discussioni incentrate su tre possibilità su come il settore può andare avanti.
1. Implementare il sistema di licenze da cima a fondo, con le agenzie di regolamentazione che ne implementano la conformità e la supervisione. Molti sostengono che gli scambi di criptovaluta dovrebbero essere regolamentati secondo gli stessi standard degli altri scambi tradizionali. Questa richiesta sembra ragionevole e coerente con le attuali politiche dei regolatori di Hong Kong. Tuttavia, lo sviluppo e l’implementazione di un quadro normativo rigoroso e pratico richiederà tempo, soprattutto perché la criptovaluta è un settore completamente nuovo per i regolatori.
2. Passa agli scambi decentralizzati (DEX). DEX presenta notevoli vantaggi nel ridurre il rischio morale all’interno degli scambi. Tuttavia, DEX è ancora agli inizi e ci sono ancora molti problemi in termini di efficienza ed esperienza dell’utente. Dopo l’incidente di FTX, il volume degli scambi di DEX ha mostrato una tendenza al rialzo, ma ciò non significa che ci sarà un cambiamento strutturale a breve termine. Sebbene siamo ottimisti sul fatto che DEX occuperà una quota maggiore nel lungo termine, data la facilità d’uso e l’elevata liquidità degli scambi centralizzati, gli scambi centralizzati potrebbero ancora occupare una posizione dominante nel prossimo futuro.
3. Separazione delle transazioni e dei fondi. Un approccio più realistico e fattibile consiste nel ridefinire i ruoli dei diversi attori nell’ecosistema commerciale e ottenere l’isolamento delle transazioni e dei fondi attraverso l’innovazione tecnologica.
Il problema più grande messo in luce dal crollo di FTX è che i fondi dei clienti sono archiviati nell’exchange. A causa della scarsa supervisione, i fondi potrebbero essere sottratti dall’exchange a piacimento.
La separazione delle funzioni di negoziazione, compensazione e regolamento è un modello di lunga data nella finanza tradizionale. Questo modello può eliminare o minimizzare i conflitti di interesse, contribuire a creare fiducia tra i partecipanti al mercato e contribuire all’integrità complessiva del sistema finanziario.
Tuttavia, nel settore delle criptovalute, queste funzioni sono state integrate fin dall’inizio da scambi centralizzati. Molti partecipanti al mercato sono consapevoli dei rischi associati e richiedono il coinvolgimento di intermediari indipendenti, in particolare custodi terzi e prime broker al di fuori delle borse.
Anche se questo veniva richiesto da molto tempo, nessun intermediario è riuscito a ridurre con successo il potere degli scambi. Le cose stanno per cambiare. Con l’aumento della pressione del mercato, gli scambi sono ora più disposti ad abbracciare questo nuovo modello.
Tecnicamente, la separazione delle transazioni e dei fondi potrebbe essere auto-imposta dallo stesso scambio centralizzato. Gli scambi possono consentire ai clienti di detenere fondi in portafogli separati mentre fanno trading sulla piattaforma. Tuttavia, poiché la funzione di custodia è in definitiva ancora controllata dalla borsa, il rischio di appropriazione indebita dei fondi dei clienti non può essere eliminato in modo sostanziale.
Un approccio migliore consiste nel far sì che una terza parte neutrale detenga i fondi dei clienti e faciliti le transazioni, riducendo così il rischio di controparte per entrambe le parti. Questo ruolo potrebbe essere assunto da un istituto finanziario tradizionale o da un fornitore di custodia di criptovaluta, garantendo una vera separazione delle responsabilità che non dovrebbero mai essere mescolate in primo luogo.
Ora è un buon momento perché le autorità di regolamentazione intervengano, incoraggiando o addirittura imponendo la separazione delle transazioni e dei fondi attraverso la tecnologia. In effetti, le innovazioni tecnologiche in questo campo hanno cominciato ad apparire già nel 2019, come la rete di custodia e regolamento di borsa over-the-counter di Cobo SuperLoop (in precedenza Loop), che consente ai team di trading di condurre transazioni mantenendo la custodia indipendente dei fondi.
Ad esempio, i team di trading possono sfruttare le soluzioni di custodia MPC per co-gestire i propri fondi con una piattaforma di custodia indipendente e scambiare tali fondi su scambi di criptovalute integrati con la rete di regolamento gestita da tale piattaforma di custodia. Innanzitutto, il team di trading deposita i fondi nella piattaforma di deposito a garanzia; quindi la piattaforma di deposito a garanzia blocca questi fondi (solo prima che l'operazione venga eseguita) e mappa i fondi sull'exchange con un rapporto 1:1, il team di trading può quindi procedere come al solito la transazione viene regolata tramite la piattaforma di custodia una volta completata la transazione.
La debacle di FTX ha sollevato serie preoccupazioni sulla sicurezza delle transazioni di criptovaluta e ha fornito una preziosa opportunità di apprendimento per tutti i professionisti. I regolatori dovrebbero sfruttare questa opportunità per istituire un sistema normativo ragionevole, abbracciare l’innovazione tecnologica, creare un’elevata trasparenza e ricostruire la fiducia per garantire il sano sviluppo dell’ecosistema delle criptovalute.
Cobo è un fornitore leader globale di custodia di asset digitali e tecnologia blockchain con sede a Singapore. Essendo un'azienda innovativa guidata dalla tecnologia al suo interno, Cobo si concentra sulla costruzione di infrastrutture scalabili per promuovere lo sviluppo del settore Web 3.0.
Sin dalla sua fondazione nel 2017, Cobo si è impegnata a costruire una piattaforma di servizi di tecnologia finanziaria digitale professionale, unica e sicura, al servizio di oltre 500 clienti istituzionali globali (tra cui: noti family office, società quotate, importanti hedge fund, borse, ecc.), e ha ricevuto la sua continua fiducia. Attualmente, i prodotti e i servizi forniti da Cobo includono: Cobo SuperLoop (rete di custodia e regolamento di scambi over-the-counter), Cobo MPC WaaS (soluzione di cogestione basata sulla tecnologia di firma di soglie di calcolo sicura multilaterale), Cobo Argus (su -catena adatta ai team per condurre una soluzione multi-firma del contratto DeFi Smart) e Cobo Custody (soluzione di custodia sicura centralizzata). Allo stesso tempo, Cobo ha lanciato WaaS (servizio di portafoglio) e NaaS (servizio di custodia NFT) per istituti specifici e percorsi per soddisfare le esigenze globali degli istituti di custodia patrimoniale.
In termini di conformità, Cobo ha ottenuto la certificazione SOC 2 Tipo I, una lettera di approvazione di principio da parte della Dubai Virtual Asset Regulatory Authority (VARA) e detiene licenze negli Stati Uniti, Hong Kong e Lituania.