Hong Kong ha introdotto una politica di esenzione fiscale sui profitti per le risorse virtuali, che avrà un impatto profondo su tutto il settore delle criptovalute.

Articolo di: Mankun Blockchain Legal Services

Quando si considera dove stabilire strumenti di investimento per investire in risorse virtuali, che si tratti di fondi o strumenti di investimento per singole famiglie, le questioni fiscali dovrebbero essere la principale considerazione. Hong Kong è nota per la sua politica fiscale favorevole, ad esempio, adotta il principio del territorio, il che significa che le aziende sono tassate solo sui profitti generati a Hong Kong. Questo crea un ambiente favorevole per le aziende internazionali poiché i redditi esteri non sono tassati.

▲ Screenshot di Sina News

Ora, quando parliamo dell'"imposta sui profitti" di Hong Kong, ci sono alcune importanti esenzioni fiscali. Tuttavia, fino a poco tempo fa, le risorse virtuali non erano riuscite a essere incluse nell'elenco degli asset esenti dalle tasse di Hong Kong.

Tuttavia, questa situazione sta per cambiare...

Modifiche proposte al trattamento fiscale delle risorse virtuali in (i) fondi di raccolta privata e (ii) strumenti di investimento per singole famiglie

Attualmente, Hong Kong sta conducendo una consultazione pubblica per proporre l'introduzione di una nuova politica di esenzione fiscale sui profitti per le risorse virtuali. Il Dipartimento dei servizi finanziari e del tesoro di Hong Kong nel documento di consultazione ha suggerito di ampliare l'ambito dell'esenzione fiscale sui profitti esistente per includere (i) fondi di raccolta privata e (ii) strumenti di investimento per singole famiglie, specificando che includerà, ma non si limiterà a:

  • Immobili all'estero

  • Crediti di carbonio e derivati o quote di emissione

  • Investimenti e prestiti in credito privato

  • Risorse virtuali

(i) Fondi di raccolta privata

A Hong Kong, esiste un sistema di esenzione fiscale unificato che offre esenzioni dall'imposta sui profitti per i fondi privati idonei, compresi quelli costituiti sotto forma di fondi a partnership limitata e società di fondi aperti. In base a questo sistema, i fondi privati possono godere dell'esenzione dall'imposta sui profitti sui redditi generati dai loro investimenti (come guadagni in conto capitale, interessi e dividendi), a condizione che questi fondi soddisfino determinati criteri. Questi criteri includono la gestione da parte di gestori d'investimento autorizzati secondo il (Securities and Futures Ordinance) e che le attività del fondo siano principalmente legate agli investimenti, piuttosto che ad attività commerciali o di trading.

Tuttavia, fino ad ora, ci sono state controversie riguardo se le risorse virtuali possano essere incluse nei fondi privati di Hong Kong e se questo influenzerebbe l'applicabilità del sistema di esenzione fiscale unificato di Hong Kong. Pertanto, la nuova proposta porta la necessaria chiarezza su questa questione, affermando che le risorse virtuali possono effettivamente qualificarsi come "investimenti idonei" e quindi godere dell'esenzione dall'imposta sui profitti.

È importante notare se il governo chiarirà ulteriormente nel documento di consultazione il trattamento fiscale di altri redditi o derivati legati alle criptovalute. Ad esempio, per i redditi legati alle criptovalute come le ricompense per lo staking, attualmente non è chiaro come queste vengano classificate ai fini fiscali a Hong Kong.

(ii) Strumenti di investimento per singole famiglie

Attualmente, a Hong Kong esiste una legge che garantisce che gli strumenti di investimento per singole famiglie idonei possano beneficiare di agevolazioni fiscali sui profitti, offrendo un'aliquota fiscale agevolata dello 0% per i profitti imponibili derivanti da transazioni qualificate e transazioni accessorie. Tuttavia, le risorse virtuali non rientrano attualmente in questo ambito. Pertanto, se le nuove proposte presentate nel documento di consultazione dovessero entrare in vigore, l'ambito degli asset designati si espanderebbe per includere risorse virtuali. Le risorse virtuali includerebbero comuni criptovalute come Bitcoin, Ethereum, oltre a determinati token di utilità, token di sicurezza e stablecoin.

Potenziali impatti di Hong Kong come centro per le risorse virtuali

Hong Kong ha introdotto una politica di esenzione fiscale sui profitti per le risorse virtuali, che avrà un impatto profondo su tutto il settore delle criptovalute. Di seguito sono riportati alcuni potenziali impatti specifici:

▲ Screenshot di notizie

1. Attirare investitori globali

La nuova politica fiscale attirerà gestori d'investimento e individui ad alto patrimonio netto da tutto il mondo, facendo di Hong Kong il loro centro prescelto per gli investimenti in risorse virtuali. In particolare, i fondi hedge e gli uffici familiari che cercano di massimizzare i rendimenti post-fiscali potrebbero essere più propensi a stabilire strumenti d'investimento a Hong Kong. Inoltre, questa politica potrebbe anche attrarre borse internazionali di risorse virtuali, fornitori di servizi di custodia e altri partecipanti all'ecosistema ad espandere le loro attività a Hong Kong, consolidando ulteriormente la posizione di Hong Kong nel mercato globale delle criptovalute.

2. Promuovere la crescita economica locale

Con l'arrivo di un numero maggiore di gestori d'investimento e uffici familiari a Hong Kong, anche i settori dei servizi professionali locali, come legale, contabilità, fiscale e bancario, beneficeranno di una domanda aggiuntiva. Questo non solo contribuirà alla crescita dei settori correlati, ma porterà anche a un aumento delle opportunità lavorative. Allo stesso tempo, il governo di Hong Kong, attraverso tale orientamento politico, dimostra il proprio sostegno alle tecnologie delle criptovalute e alle risorse virtuali, fornendo anche fiducia per attrarre più aziende tecnologiche.

3. Incentivare l'innovazione e lo sviluppo dell'ecosistema

L'atteggiamento inclusivo di Hong Kong verso le risorse virtuali e la chiarezza della politica fiscale stimoleranno l'ingresso di più startup, sviluppatori e investitori nel campo delle risorse virtuali. Questo potrebbe accelerare l'innovazione in ambiti come la finanza decentralizzata (DeFi), le infrastrutture blockchain e gli asset tokenizzati. Lo sviluppo rapido di questi settori emergenti farà sì che Hong Kong non solo diventi un centro di aggregazione di capitali, ma anche un laboratorio globale per l'innovazione nelle criptovalute.

4. Incrementare la competitività internazionale

Attualmente, Hong Kong e Singapore stanno competendo intensamente per il titolo di centro asiatico delle risorse virtuali. Offrendo politiche fiscali competitive, Hong Kong può posizionarsi in vantaggio in questa competizione, in particolare per quanto riguarda l'attrazione di fondi di risorse virtuali e uffici familiari. La tassa su beni e servizi (GST) imposta da Singapore sulle transazioni di risorse virtuali potrebbe rendere Hong Kong più attraente in questo contesto. Inoltre, i legami stretti tra Hong Kong e la Cina continentale offrono vantaggi strategici unici agli investitori internazionali che sperano di entrare nel vasto mercato della Cina continentale.

Questioni da considerare successivamente

Il periodo di consultazione del documento di consultazione terminerà il 3 gennaio 2025. Seguiremos attentamente questo documento di consultazione e le sue conclusioni per condividere ulteriormente con tutti voi l'impatto di questi nuovi cambiamenti sul settore.