Secondo le notizie di Deep Tide TechFlow, il 3 dicembre, secondo i dati di Jinshi, UBS ha pubblicato un rapporto di ricerca che indica che, a causa delle minacce di Trump al commercio con i paesi BRICS, l'indice del dollaro ha superato 106, ma l'attuale valutazione appare eccessiva. Anche se le prospettive per il dollaro sembrano ancora promettenti, a breve termine, gli analisti di UBS consigliano agli investitori di sfruttare l'opportunità di un dollaro forte per ridurre l'esposizione al dollaro.

L'attenzione del mercato si sposta verso eventi economici chiave di questa settimana, inclusi il discorso del presidente della Federal Reserve Jerome Powell mercoledì e i dati sull'occupazione non agricola di venerdì. Secondo i dati della CME, il mercato prevede una probabilità del 75% che la Federal Reserve riduca i tassi di interesse di 25 punti base a dicembre. Brenner, responsabile del reddito fisso internazionale di NatAlliance Securities, ha affermato che questi dati determineranno se la Federal Reserve abbasserà i tassi questo mese.

In termini di euro, a causa della sfiducia nei confronti del governo francese, l'euro è sceso di quasi lo 0,8% rispetto al dollaro lunedì, registrando il più grande calo giornaliero in quasi un mese. La volatilità implicita dell'euro a tre mesi è salita all'8,172%, il massimo in due anni. Lo spread dei rendimenti dei titoli di stato franco-tedeschi è salito ai massimi di 12 anni, riflettendo un aumento delle preoccupazioni del mercato riguardo ai rischi politici nella zona euro.