L'accordo di cessate il fuoco mediato dagli Stati Uniti e dalla Francia tra Israele e Hezbollah è entrato in vigore il 27, ma questa settimana ci sono stati scontri tra i due, e l'accordo di cessate il fuoco è vicino alla rottura, cosa che potrebbe aumentare nuovamente la domanda di beni rifugio nel mercato.
Il cessate il fuoco tra Israele e il gruppo armato sciita libanese Hezbollah è entrato in vigore ufficialmente il 27, ma questa settimana entrambe le parti si sono accusate a vicenda di violare l'accordo. L'accordo di cessate il fuoco, mediato dagli Stati Uniti e dalla Francia, sembra essere vicino alla rottura e, se le ostilità dovessero riaccendersi, potrebbe riaccrescere la domanda di beni rifugio nel mercato.
Secondo AFP e Al Jazeera, oggi (3) Israele ha condotto un attacco aereo nel sud del Libano, causando almeno 11 morti e minacciando gravemente l'accordo di cessate il fuoco. Israele ha affermato che l'attacco è stato condotto a causa della rilevazione di un lanciatore di razzi portatile di Hezbollah nella zona, che potrebbe essere coinvolto in attività militari.
Nello stesso giorno, Hezbollah ha lanciato due proiettili contro un avamposto dell'esercito israeliano nella zona di Dov, controllata da Israele, affermando che ciò rappresenta un avvertimento per le ripetute violazioni dell'accordo di cessate il fuoco da parte di Israele. Il primo ministro israeliano Netanyahu ha dichiarato che l'attacco di Hezbollah non ha causato vittime, ma ha gravemente violato l'accordo di cessate il fuoco. Ha sottolineato che Israele è determinato a mantenere l'accordo, ma risponderà a qualsiasi violazione da parte di Hezbollah.
L'accordo di cessate il fuoco tra Israele e Libano è fragile e rischia di rompersi
Israele e Libano hanno appena raggiunto un accordo di cessate il fuoco la scorsa settimana, che prevede il ritiro graduale delle forze israeliane dal sud del Libano entro 60 giorni e il trasferimento del controllo del confine all'esercito governativo libanese, per prevenire Hezbollah dal ricostruire la propria forza militare nella zona. Hezbollah si ritirerà dalle sue posizioni nel sud del Libano e si sposterà a nord del fiume Litani. Il nuovo leader di Hezbollah, Naim Qassem, ha anche promesso il 30 di collaborare strettamente con le forze armate libanesi per attuare i termini dell'accordo di cessate il fuoco.
Tuttavia, a pochi giorni dall'entrata in vigore dell'accordo, ci sono stati scontri, e il presidente del Parlamento libanese Nabih Berri ha accusato Israele di aver violato l'accordo di cessate il fuoco fino a 54 volte, comprese la demolizione di case nei villaggi di confine, l'invio di droni di ricognizione che sorvolano continuamente lo spazio aereo e attacchi aerei che hanno causato vittime. Ha chiamato gli Stati Uniti e la Francia a intervenire urgentemente contro Israele.
Ciò ha sollevato preoccupazioni sulla apparente fragilità dell'accordo di cessate il fuoco e se esso possa andare incontro a una rottura. Tuttavia, Axios riporta che Israele e Libano hanno entrambi comunicato alla Casa Bianca che, nonostante i recenti scontri al confine, rimangono impegnati nell'accordo di cessate il fuoco e sperano di mantenerlo.
La minaccia della guerra tariffaria di Trump rafforza il dollaro, indebolendo l'oro
La scorsa settimana, a causa dell'accordo di cessate il fuoco tra Israele e Libano, la domanda di beni rifugio è diminuita, con i prezzi dell'oro e del Bitcoin che sono scesi, ma le preoccupazioni per l'escalation della guerra tra Ucraina e Russia continuano a sostenere la domanda di beni rifugio come l'oro, con il prezzo dell'oro che rimane stabilmente sopra i 2600 dollari.
Secondo Reuters, lunedì il prezzo dell'oro spot è sceso, interrompendo una serie di quattro giorni di guadagni. Gli analisti di mercato attribuiscono la causa alla dichiarazione di Trump, secondo cui i paesi BRICS che tentano di liberarsi dal dollaro dovranno affrontare il costo di «tariffe al 100%», il che ha portato a un forte apprezzamento del dollaro, esercitando pressione sui prezzi dell'oro.
La scorsa settimana, Trump ha anche minacciato di imporre tariffe aggiuntive su Cina, Canada e Messico, sollevando preoccupazioni su una potenziale guerra commerciale globale. Inoltre, l'aumento prolungato dell'inflazione sotto la guida di Trump e le minute dell'incontro FOMC di novembre della Fed indicano che i funzionari tendono ad adottare un atteggiamento più cauto riguardo ai tassi d'interesse, suscitando ulteriori preoccupazioni sul fatto che i tassi d'interesse negli Stati Uniti rimarranno elevati per un lungo periodo, aumentando l'insicurezza nel mercato dei metalli.
Questi fattori sfavorevoli hanno portato a un calo del prezzo dell'oro del 3% a novembre, il più grande calo mensile dal settembre 2023. Gli analisti di BMI hanno dichiarato nel rapporto:
«Abbiamo notato che nel 2025 l'oro affronta forti rischi al ribasso e prevediamo una notevole volatilità dell'oro, poiché potremmo vedere la Fed adottare un atteggiamento più cauto nei confronti dei tassi d'interesse, il che è negativo per l'oro.»
Fonte: TradingView
Il conflitto in Medio Oriente riaccende la domanda di beni rifugio
Tuttavia, con l'espansione recente dei bombardamenti israeliani sulla Striscia di Gaza e con la crisi del cessate il fuoco con il Libano, il conflitto in Medio Oriente potrebbe riaccendere la domanda di beni rifugio nel mercato. L'oro e il Bitcoin, visti come beni rifugio, potrebbero beneficiare della domanda di acquisto di beni rifugio.
Peter Grant, vicepresidente e senior strategist dei metalli di Zaner Metals, ha analizzato: «Il prezzo dell'oro è sostenuto da una continua incertezza geopolitica. Ha affermato che lo spazio per il ribasso è limitato e prevede che il mercato dell'oro si muoverà in modo laterale fino alla fine dell'anno.»
Attualmente, l'economia globale è ancora avvolta nell'incertezza, e gli investitori attendono dati economici chiave e le opinioni della Fed sull'andamento dei tassi d'interesse. Questa settimana, gli eventi più attesi sono la pubblicazione dei dati sull'occupazione non agricola negli Stati Uniti e i discorsi dei funzionari della Fed, incluso il presidente Powell.