La Cambogia sta bloccando l'accesso web per 16 importanti scambi di criptovalute per combattere i crimini legati alle criptovalute.
Nel tentativo di regolare il mercato delle criptovalute, la Cambogia ha bloccato l'accesso a sedici importanti scambi di criptovalute, tra cui Binance, OKX e Coinbase. Nikkei Asia ha riferito che gli scambi non sono riusciti a ottenere licenze dal Regolatore dei Titoli e degli Scambi della Cambogia, necessarie per operare nel paese.
Il divieto è stato imposto su 102 domini, tra cui la maggior parte è legata al gioco d'azzardo online legato agli scambi di criptovalute da parte del Regolatore delle Telecomunicazioni della Cambogia il 20 novembre. Si sostiene che questi scambi stessero operando senza alcuna licenza e autorizzazione. Mentre i siti web sono posti sotto divieto, le applicazioni mobili sono ancora funzionanti.
Questo divieto potrebbe essere imposto per soddisfare la crescente popolazione di utenti di asset digitali nel paese, che si prevede porterà circa 8 milioni di dollari nel 2024, secondo Statista. Il mercato degli Asset Digitali in Cambogia raggiungerà 8.031.000 dollari di fatturato nel prossimo anno, sebbene si preveda che la crescita si attenui fino al 2025.
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Contesto e sfondo normativo
Binance, uno degli scambi inseriti nella lista nera in Cambogia, ha mantenuto una lunga relazione con il paese da quando ha firmato un memorandum d'intesa con il SERC volto a creare regolamenti sulle valute digitali nel 2022.
Inoltre, l'azienda ha anche collaborato con il Royal Group, un importante conglomerato commerciale in Cambogia, per rafforzare l'adozione della blockchain e ha anche formato i funzionari del Ministero degli Interni del paese a giugno 2023 su come rilevare crimini legati alle criptovalute. Nonostante tutti gli sforzi, il più grande scambio di criptovalute in termini di volume di scambi è stato escluso. “Stiamo monitorando attentamente la situazione in evoluzione,” ha dichiarato la portavoce di Binance, Lily Lee.
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Gli scambi sono tenuti a essere autorizzati sotto il Sandbox Regolatorio FinTech del SERC, un programma di gruppo controllato subordinato all'Autorità dei Servizi Finanziari Non Bancari della Cambogia. Attualmente, due aziende sono autorizzate a scambiare asset digitali, tuttavia, senza la possibilità di scambiare gli asset per KHR, la valuta ufficiale o dollari USA, il panorama delle criptovalute è vicino a essere inefficace.
Le prospettive attuali e future per gli asset digitali in Cambogia
Come riportato in precedenza da crypto.news, le truffe legate alle criptovalute sono in aumento in Cambogia. Secondo l'UNODC, questi gruppi sono più attivi nel dark web, utilizzando criptovalute come forma di pagamento per riciclare denaro e partecipare ad attività illecite. Inoltre, Huione Guarantee, una piattaforma guidata dalle criptovalute utilizzata dai criminali informatici nel sud-est asiatico, è anche collegata al conglomerato cambogiano Huione Group, secondo Chainalysis.
Come stabilito nella Politica di Sviluppo Fintech della Cambogia, il settore degli asset digitali del paese è destinato a prendere forma nei prossimi anni e a diventare più organizzato sotto l'attenzione del Governo Reale nella creazione di un quadro normativo completo sugli asset digitali e sui sistemi di finanza decentralizzata, il che potrebbe aiutare il paese a combattere i crimini finanziari nel suo complesso.
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