Il post È il governo degli Stati Uniti che sta vendendo Bitcoin? Il trasferimento di 20.000 BTC a Coinbase suscita panico è apparso per primo su Coinpedia Fintech News.

L'avanzata di Bitcoin verso $100.000 ha incontrato un ostacolo, costringendo gli investitori a riconsiderare le proprie strategie. Mentre grandi acquirenti come MicroStrategy sono ancora attivi, altre criptovalute stanno attirando più attenzione. Il recente trasferimento di quasi 20.000 Bitcoin da parte del governo degli Stati Uniti a Coinbase ha sollevato sopracciglia, con molti esperti che lo definiscono una mossa sbagliata, soprattutto mentre cresce l'importanza globale di Bitcoin.

Perché gli esperti stanno criticando questo?

Jason Lowery, un ingegnere della US Space Force, ha etichettato la mossa come un “enorme errore strategico”, sostenendo che il valore di Bitcoin va oltre il prezzo. Ha paragonato la vendita a un atto di ignoranza, avvertendo che il governo potrebbe pentirsene in seguito. Lowery ha persino suggerito uno scenario in cui il governo potrebbe tornare sui suoi passi, richiamando decisioni storiche come l'Ordine Esecutivo 6102, che costrinse gli americani a vendere il proprio oro al governo negli anni '30.

Il CEO di Coinbase, Brian Armstrong, si è unito ai critici, affermando che vendere Bitcoin ha poco senso. L'educatore crypto Toby Cunningham l'ha definito miope, aggiungendo: “Se vendono, il mercato lo assorbirà immediatamente.”

È stata davvero una vendita?

Al momento, non è chiaro se si sia trattato di una vendita effettiva o meno. Secondo Spot On Chain, una piattaforma di analisi crypto, il trasferimento potrebbe essere legato alla gestione o consolidamento dei portafogli Bitcoin piuttosto che alla liquidazione di asset. Julio Moreno di CryptoQuant ha aggiunto che potrebbero essere stati venduti solo 10.000 BTC, mentre il resto—circa 9.800 BTC—è stato inviato a un nuovo portafoglio. A differenza delle vendite precedenti, che hanno causato bruschi cali dei prezzi, questa mossa ha portato solo a un leggero calo del prezzo di Bitcoin a circa $95.800.

Nonostante il trasferimento, il governo degli Stati Uniti detiene ancora una quantità significativa di Bitcoin, circa 183.850 BTC, per un valore di $17,7 miliardi, in gran parte sequestrati da operazioni come la chiusura di Silk Road.

Impatto Crypto

Quando il trasferimento è stato rilevato, i prezzi di Bitcoin sono scesi brevemente di quasi il 3% a $94.500. Tuttavia, il mercato si è rapidamente ripreso, con Bitcoin che scambiava intorno a $96.000 al momento della scrittura. Gli analisti stanno monitorando da vicino se Bitcoin può superare il importante traguardo di $100.000 o se il rally sarà limitato dal take profit e dagli investitori che diversificano il loro capitale in altri asset.

C'è un crollo all'orizzonte?

Con questo improvviso piano di vendita, circola anche voce che il presidente Joe Biden potrebbe vendere una grande quantità delle riserve di Bitcoin del governo degli Stati Uniti prima di lasciare l'incarico per rendere più difficile al presidente eletto Donald Trump creare una riserva di Bitcoin negli Stati Uniti, come promesso durante la sua campagna. Gli Stati Uniti detengono molti Bitcoin a causa dei suoi sforzi per sequestrare beni da attività illegali.

Se Biden vende questo Bitcoin, potrebbe limitare la capacità di Trump di utilizzarlo per la sua riserva senza necessitare di fondi extra. Alcune persone credono che Biden abbia utilizzato tattiche simili in altri settori, come gli aiuti esteri, per bloccare i piani di Trump.

Questa mossa romperà l'attuale trend rialzista? Dobbiamo aspettare e vedere.