Vitalik Buterin, co-fondatore di Ethereum, ha recentemente partecipato a un'intervista esclusiva con Colin Wu, fondatore di (Wu Says Blockchain), condividendo in un cinese fluente ma non nativo, come si sia legato alla comunità blockchain cinese, le sue intuizioni sulle differenze culturali tra Bitcoin ed Ethereum, e le sue aspettative e sfide per il futuro della blockchain.
Wanxiang ha salvato Ethereum in un momento critico
Vitalik ricorda la sua prima visita in Cina nel 2014, quando ha trascorso tre settimane a Pechino, Shanghai, Hangzhou e Shenzhen, interagendo ampiamente con miner, exchange e progetti blockchain cinesi. Ha menzionato in particolare che nel 2015, quando la Ethereum Foundation affrontava una crisi finanziaria, Wanxiang Group ha acquistato 410.000 Ether a un prezzo di 1,2 dollari ciascuno, e questi 500.000 dollari sono diventati un salvavita, aiutando la fondazione a superare la crisi.
Inoltre, ha menzionato il suo profondo ricordo di Bihu, elogiando la piattaforma come un tentativo innovativo di sostenere i creatori di contenuti in Cina. Anche se la piattaforma ha smesso di operare, crede che con lo sviluppo della tecnologia Layer 2, l'era dei media decentralizzati sia già arrivata.
Ideali e fallimenti dei grandi blocchi di BCH
Riguardo alle ragioni del fallimento della strategia dei grandi blocchi di BCH, Vitalik ha ammesso che le capacità tecniche e l'esecuzione dei sostenitori non erano all'altezza delle aspettative. Crede che l'idea dei grandi blocchi sia teoricamente più vicina alle esigenze degli utenti, ma gli errori nell'implementazione tecnica hanno portato la comunità a sostenere Bitcoin con piccoli blocchi.
Ha sottolineato che i sostenitori dei piccoli blocchi sperano di realizzare le funzionalità di pagamento attraverso la Lightning Network, ma questa tecnologia affronta ancora problemi di centralizzazione e stabilità, non riuscendo a soddisfare appieno le esigenze degli utenti. Al contrario, lo sviluppo di Ethereum considera maggiormente l'implementazione pratica delle applicazioni e le esigenze degli utenti.
Bitcoin ed Ethereum: i ricchi e i geek
Secondo le osservazioni di Vitalik, la cultura di Bitcoin si concentra maggiormente sul valore dell'"oro digitale", mentre Ethereum attira una comunità di sviluppatori interessati allo sviluppo di beni pubblici. Ha menzionato che la comunità iniziale di Bitcoin era diversificata e appassionata di dibattiti civili, ma con la scissione e la competizione del 2014, molti sviluppatori che preferivano la cultura iniziale di Ethereum hanno scelto Ethereum.
Crede che Ethereum sia un "computer mondiale" aperto, progettato per supportare una varietà di scenari applicativi, piuttosto che perseguire semplicemente il prezzo o la posizione di mercato.
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