Identità o guadagni? Centralizzazione o decentralizzazione?
Autore: imToken
A partire dal 2024, gli asset digitali come il BTC entreranno gradualmente nel mainstream, diventando un argomento importante per gli investimenti istituzionali e le discussioni culturali. Inoltre, con l'emissione dell'ETF Bitcoin spot nel mercato azionario statunitense, la dimensione delle posizioni di istituzioni e aziende è aumentata rapidamente, rafforzando ulteriormente il ruolo del BTC come 'oro digitale'.
I sostenitori ritengono generalmente che il BTC possa diventare un potente strumento di copertura contro l'inflazione, con capacità di copertura comparabili a quelle dell'oro. Allo stesso tempo, con il passare del tempo, il BTC dovrebbe apprezzarsi notevolmente, e più istituzioni finanziarie lo accetteranno come mezzo di conservazione del valore.
Nelle elezioni statunitensi del 2024, il candidato repubblicano alla presidenza Trump ha espresso apertamente il suo sostegno per il settore delle criptovalute e ha proposto l'idea di 'stabilire una riserva nazionale di BTC', portando il BTC all'attenzione dei media e accendendo le aspettative del mercato delle criptovalute per il futuro.
Oggi, le elezioni presidenziali statunitensi si sono concluse in una fase intermedia; il piano di Trump per 'stabilire una riserva nazionale di BTC' può 'trasformare l'ideale in realtà'?
Riflessione sulla concezione
La senatrice repubblicana del Wyoming, Cynthia Lummis, è un rappresentante degli estremisti delle criptovalute che promuove attivamente lo sviluppo degli asset digitali e critica la strategia di enforcement rigorosa della Commissione per i Titoli e gli Scambi degli Stati Uniti nei confronti del settore delle criptovalute. Nel luglio 2024, Cynthia Lummis ha anche proposto una legge relativa agli asset BTC, il cui contenuto centrale comprende:
Proposta di creare una rete decentralizzata di strutture di archiviazione BTC gestita dal Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti (spesso abbreviato in BTC Vault).
Proposta per il governo degli Stati Uniti di acquistare fino a 200.000 BTC all'anno per i prossimi 5 anni; questo porterebbe le riserve di BTC del governo degli Stati Uniti a un milione di BTC, che rappresenta circa il 5% dell'offerta totale di BTC.
Proposta che il governo degli Stati Uniti debba detenere i suddetti BTC per almeno 20 anni e che questi BTC possano essere utilizzati esclusivamente per ripagare il debito pubblico degli Stati Uniti. Nei due anni successivi all'attuazione della legge, la percentuale di BTC venduti dal governo degli Stati Uniti non può superare il 10%.
Proposta di rivalutare i certificati d'oro (Gold Certificate), adeguando il valore dei certificati d'oro detenuti dal sistema della Federal Reserve degli Stati Uniti al valore di mercato reale, per aumentare il valore degli asset e fornire supporto finanziario per l'acquisto di BTC.
Guardando indietro, sembra che la legge BTC proposta da Cynthia Lummis sia in linea con il piano di Trump per 'stabilire una riserva nazionale di BTC'. Dopo la vittoria di Trump alle elezioni presidenziali, Cynthia Lummis ha anche espresso pubblicamente la sua emozione sui social media.
Situazione attuale
Il 25 ottobre 2024, la Pennsylvania ha approvato il (Bitcoin Rights Bill) (Pennsylvania House Bill 2481) con un voto di 176 favorevoli e 26 contrari, segnando un nuovo traguardo nella regolamentazione degli asset digitali.
Le disposizioni chiave del (Bitcoin Rights Bill) includono: individui e aziende hanno il diritto di custodire i propri asset digitali, gestire nodi blockchain e scambiare senza l'interferenza di regolamenti municipali restrittivi.
Questa legge è stata proposta dal deputato repubblicano Mike Cabell e ha ricevuto un ampio sostegno bipartisan, riflettendo il crescente riconoscimento da parte di tutti i partiti del potenziale di trasformazione della tecnologia blockchain. Tuttavia, secondo quanto riportato dalla piattaforma di media Forbes, tutte le 26 votazioni contrarie al (Bitcoin Rights Bill) provenivano da rappresentanti del Partito Democratico, sebbene membri noti del partito abbiano sostenuto l'approvazione della legge, sottolineando che potrebbe stimolare la crescita economica e contribuire a migliorare l'inclusione finanziaria.
Dopo l'approvazione del (Bitcoin Rights Bill), il deputato repubblicano Mike Cabell ha collaborato con un altro deputato repubblicano, Aaron Kaufer, per presentare il 14 novembre 2024 la proposta di legge (Bitcoin Strategic Reserve Bill) (Pennsylvania House Bill 2664), il cui core proposal prevede: consentire al tesoriere della Pennsylvania di allocare il 10% dei fondi generali, dei fondi di emergenza e dei fondi di investimento statali all'acquisto di BTC e ai prodotti di scambio delle borse di asset digitali, in risposta al piano di riserva nazionale BTC proposto da Trump.
Secondo quanto riportato dalla piattaforma di media Decrypt, se la suddetta legge dovesse passare, gli acquisti di BTC da parte della Pennsylvania potrebbero ammontare fino a 970 milioni di dollari.
△ Fonte immagine: Trump Digital Trading Card #10004
Possibile futuro
Oltre al piano di riserva nazionale di BTC proposto durante la fase elettorale, dopo la vittoria alle elezioni presidenziali, il team di Trump ha pubblicamente rivelato politiche di sostegno relative al settore delle criptovalute che includono:
🔹 Sarà istituito un ruolo di funzionario responsabile delle politiche sugli asset digitali alla Casa Bianca. Secondo i rapporti pubblicati da Bloomberg, Trump intende nominare un 'zar degli asset criptati'. Al momento, non è chiaro quale budget e quale team saranno assegnati a questo ruolo governativo e quali poteri di regolamentazione avrà, ma essendo una posizione interna al governo degli Stati Uniti, si presume che la sua funzione principale si concentrerà maggiormente sugli affari politici piuttosto che sulla partecipazione diretta alla formulazione delle politiche; è più probabile che il funzionario di questo ruolo diventi un punto di contatto tra l'agenzia di regolamentazione federale e il mondo esterno.
🔹 Gli imprenditori sostenitori di Trump, Elon Musk e Vivek Ramaswamy, guideranno insieme il proposto 'Dipartimento dell'Efficienza del Governo' (abbreviato DOGE, dallo stesso nome degli asset digitali sostenuti da Elon Musk) dopo l'elezione di Trump come presidente, con l'obiettivo di fornire consigli e orientamenti dall'esterno del governo, promuovendo riforme strutturali di vasta portata e creando un modo senza precedenti di imprenditorialità governativa.
Sebbene il 'Dipartimento dell'Efficienza del Governo' non preveda riforme nel settore delle criptovalute, la notizia della sua istituzione, pubblicata il 12 novembre 2024, ha portato a un'improvvisa crescita della capitalizzazione di mercato dell'asset digitale DOGE, che ha raggiunto il suo valore massimo recente il 23 novembre 2024, con un aumento di circa il 56% rispetto al valore di mercato del giorno precedente.
Oltre alle attività di campagna elettorale, dopo la vittoria alle elezioni presidenziali, il gruppo imprenditoriale di Trump ha compiuto numerose azioni nel mercato delle criptovalute:
🔹 Secondo quanto riportato dal (Financial Times), la società di Trump, Trump Media & Technology Group, sta valutando l'acquisto della piattaforma di scambio di asset digitali Bakkt, lanciata dalla società madre della Borsa di New York, Intercontinental Exchange.
La piattaforma di scambio di asset digitali Bakkt ha forti legami con l'esperienza elettorale di Trump. Il primo CEO di Bakkt è stato Kelly Loeffler, che poi è stata nominata senatrice degli Stati Uniti; lei è anche la moglie di Jeffrey Sprecher, CEO di Intercontinental Exchange, che è stato co-presidente del comitato di inaugurazione di Trump.
🔹 Il 18 novembre 2024, Trump Media & Technology Group ha presentato una domanda di registrazione del marchio 'TruthFi' all'Ufficio Brevetti e Marchi degli Stati Uniti. Secondo i rapporti dei media che citano il contenuto della domanda di registrazione del marchio, l'ambito di utilizzo di questo marchio copre il settore dei portafogli digitali e dei servizi di pagamento. Molti esperti del settore sospettano che questo possa essere un segnale che il gruppo commerciale di Trump si sta preparando a entrare ufficialmente nel settore dei servizi di scambio di asset digitali.
Dubbi e sfide
Il 28 novembre 2024, il valore di mercato del BTC ha raggiunto un picco di 99.660 dollari, avvicinandosi alla soglia dei 100.000 dollari, segnando un nuovo massimo storico recente. Da quando Trump ha vinto le elezioni presidenziali il 5 novembre 2024, l'aumento della capitalizzazione di mercato del BTC ha superato il 40%.
Nonostante l'ottimismo del mercato, la maggior parte degli esperti del settore sta scommettendo che il governo Trump sarà più amichevole nei confronti del settore delle criptovalute rispetto al governo Biden, implementando misure di regolamentazione più favorevoli allo sviluppo del settore delle criptovalute e aumentando ulteriormente il valore degli asset digitali. Tuttavia, alcuni studiosi finanziari e professionisti del settore hanno sollevato critiche e dubbi con un atteggiamento più cauto. Possono generalmente ritenere che il concetto di un piano di riserva nazionale BTC sia innovativo, ma che al momento non sia possibile realizzarlo rapidamente. Queste domande critiche, che meritano una riflessione, si concentrano su diversi aspetti:
La stabilità degli asset BTC è limitata e fino ad ora non è riuscita a dimostrare la stabilità necessaria per fungere da asset di riserva. Se il governo dovesse partecipare a un'acquisizione su larga scala di asset digitali a suo nome, a breve termine ciò potrebbe effettivamente aumentare il prezzo di mercato degli asset digitali, ma potrebbe facilmente causare distorsioni nel mercato.
Non è in linea con la posizione cauta che il governo degli Stati Uniti ha mantenuto finora nei confronti del settore delle criptovalute. Se il piano di riserva BTC dovesse avviarsi, ciò significherebbe che esiste la possibilità che il governo degli Stati Uniti investa fondi pubblici nell'acquisto di BTC. Tuttavia, tale operazione non è in linea con la posizione cauta attuale del governo degli Stati Uniti nei confronti del settore delle criptovalute e la pianificazione di questi fondi governativi comporterebbe un trasferimento da investimenti relativamente stabili al settore degli asset digitali, il che comporterebbe rischi inutili per le finanze pubbliche.
Ci sarebbe una necessità di un enorme cambiamento politico a livello normativo. Per supportare la realizzazione di un piano di riserva BTC a lungo termine, non solo sarebbe necessario un enorme cambiamento politico a livello normativo, ma anche i partecipanti del settore dovrebbero cambiare atteggiamento nei confronti del possesso di asset decentralizzati - da radicale a conservatore, dal perseguire alta volatilità a mantenere stabilità a lungo termine - e tutto questo non è qualcosa che può essere realizzato facilmente e rapidamente.
In una situazione di alto deficit fiscale, generalmente non si adotterebbe una strategia finanziaria per investire in asset instabili. Secondo i dati pubblicati dal Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti, nel 2024 (da ottobre 2023 a settembre 2024), la spesa del governo degli Stati Uniti ammonta a 6.750 miliardi di dollari, mentre le entrate sono solo di 4.920 miliardi di dollari, con un deficit fiscale di 1.830 miliardi di dollari e il debito totale del governo che raggiunge i 36.035 miliardi di dollari, tutti record storici.
L'idea di Trump di ripagare il debito estero del governo degli Stati Uniti con 'forse un assegno criptato o BTC' non è qualcosa che possa facilmente ottenere il sostegno di tutti i creditori, a meno che il valore di mercato di BTC non diventi estremamente stabile o sia ancorato a beni di valore significativo; ci si chiede, quale tipo di creditore sarebbe disposto ad accettare un asset il cui valore può variare drasticamente in breve tempo e la cui sicurezza è evidentemente non alta come rimborso del debito? Inoltre, la base per l'emissione di debito sovrano risiede nel supporto della credibilità nazionale; per l'idea di 'decentralizzazione' del settore delle criptovalute, se realmente un creditore accettasse l'uso di BTC per rimborsare il debito sovrano, il BTC verrebbe dotato di credibilità nazionale. Inoltre, il BTC stesso è un asset con un'offerta limitata; man mano che più creditori accettano BTC per rimborsare il debito sovrano, la tendenza alla centralizzazione del valore attribuito al BTC diventerà ancora più evidente - e tutto ciò porterà al risultato finale che un governo centralizzato sarà in grado di manipolare il valore reale del BTC, il che è diverso dalla natura di un bene riconosciuto da un paese come equivalente generale.
Le soluzioni di archiviazione a livello istituzionale potrebbero presentare vulnerabilità significative, rendendo difficile evitare completamente il rischio di attacchi informatici. Inoltre, i problemi ambientali causati dal consumo energetico del BTC Mining sono già una sfida controversa, e una spinta significativa per le riserve di BTC potrebbe ulteriormente intensificare tali controversie.