Questa sentenza sottolinea il principio di neutralità tecnologica: la tecnologia stessa e le sue proprietà neutrali non dovrebbero essere negate in modo totale a causa delle cattive azioni di alcuni utenti.

Articolo scritto da: Aiying

La recente sentenza della Corte d'Appello del Quinto Circuito degli Stati Uniti sul caso Tornado Cash ha suscitato onde enormi nei settori Web3 e privacy. Se i contratti intelligenti immutabili appartengano alla "proprietà" e quindi possano essere soggetti a sanzioni, è la questione centrale affrontata dalla Corte. Il risultato di questa sentenza non solo influisce su Tornado Cash come specifico strumento decentralizzato, ma offre anche nuove intuizioni e direzioni per l'intero settore Web3 di fronte a un ambiente normativo globale sempre più complesso.

1. La cronologia del caso: il duello tra strumenti di privacy e potere normativo

Tornado Cash, un protocollo di privacy basato su Ethereum, ha attirato l'attenzione per la sua capacità di offuscare i percorsi delle transazioni e fornire un alto livello di protezione della privacy. Tuttavia, questo vantaggio tecnologico lo ha reso anche un obiettivo principale per l'Ufficio per il Controllo dei Beni Stranieri del Tesoro degli Stati Uniti (OFAC). Nell'agosto dello scorso anno, l'OFAC ha annunciato sanzioni contro Tornado Cash, citando il suo uso da parte di hacker nordcoreani come il Lazarus Group e altri attori illegali per il riciclaggio di denaro, sospettando che i fondi fossero nascosti attraverso questo protocollo. Maggiori dettagli possono essere trovati (La Corte degli Stati Uniti sostiene che l'OFAC classifichi Tornado Cash come "entità", Coin Center perde la causa) le sanzioni del Tesoro hanno inserito i contratti intelligenti di Tornado Cash nella "Lista dei nazionali specialmente designati e delle persone bloccate" (SDN List) (Interpretazione dell'impatto dell'industria e piani di conformità al rischio - L'OFAC annuncia sanzioni contro Tornado Cash), mettendo questo protocollo di privacy in una grande tempesta di opinione pubblica e legale.

Tuttavia, questo atto ha suscitato ampie critiche nella comunità decentralizzata e tra i sostenitori della privacy, ed è stato persino considerato un grave attacco alla tecnologia open source e alla libertà di programmazione. Sei utenti provenienti dall'ecosistema crittografico, tra cui sviluppatori di Coinbase e membri del team centrale di Ethereum, hanno citato in giudizio il Tesoro degli Stati Uniti, mettendo in discussione la base legale delle sue sanzioni contro Tornado Cash.

Alla fine, la Corte d'Appello del Quinto Circuito degli Stati Uniti ha emesso una sentenza favorevole per il ricorrente. La Corte ha ritenuto che i contratti intelligenti immutabili di Tornado Cash non possano essere classificati come "proprietà", superando così la giurisdizione dell'OFAC. La caratteristica dei contratti intelligenti immutabili è che funzionano autonomamente, non possono essere controllati e non possono essere posseduti o utilizzati esclusivamente da nessuno, il che li rende incompatibili con le proprietà della "proprietà" secondo la definizione giuridica tradizionale.

2. L'impatto profondo della sentenza: riaccendere l'esplorazione decentralizzata delle imprese Web3

Per Ethereum e l'intero settore della finanza decentralizzata (DeFi), questa sentenza ha un significato epocale. Innanzitutto, questa sentenza sottolinea il principio di neutralità tecnologica: la tecnologia stessa e le sue proprietà neutrali non dovrebbero essere negate in modo totale a causa delle cattive azioni di alcuni utenti. La Corte ha chiarito che, sebbene i criminali possano abusare di Tornado Cash per il riciclaggio di denaro, ciò non significa che l'esistenza dell'intero protocollo sia illegale. Questa logica di sentenza offre una certa protezione legale per gli strumenti di privacy, le piattaforme di finanza decentralizzata e le tecnologie di pagamento emergenti nel settore Web3.

Dopo questa sentenza, la fiducia del mercato negli strumenti di privacy e nei protocolli decentralizzati è aumentata significativamente. Il token nativo di Tornado Cash, TORN, è aumentato di oltre il 380% dopo la sentenza. Sebbene le criptovalute riservate siano scese a meno del 2% di guadagno entro 24 ore, la capitalizzazione di mercato del settore della finanza decentralizzata (DeFi) è aumentata del 21,5% in una settimana, con Uniswap (UNI) che è cresciuto dell'11%, raggiungendo un nuovo massimo in otto mesi, e Aave (AAVE) ed Ethena (ENA) che sono aumentati rispettivamente dell'8,6% e del 23%, raggiungendo i livelli più alti in 2,5 anni e cinque mesi. Questi dati indicano che la fiducia del mercato nella legittimità e nella capacità innovativa degli strumenti di privacy è stata riaccesa.

Per le aziende Web3, questo significa anche che in futuro potrebbero avere una maggiore libertà di innovazione nell'offrire soluzioni di privacy. Gli strumenti decentralizzati sono sempre stati una "zona grigia" nella regolamentazione, e trovare un equilibrio tra conformità normativa e privacy degli utenti è una sfida che tutte le aziende di pagamento Web3 devono affrontare. Questa sentenza indica che il sistema giudiziario statunitense, di fronte a tecnologie emergenti, tende a considerare con maggiore cautela la loro peculiarità e indipendenza, piuttosto che semplicemente includerle nel quadro normativo finanziario tradizionale. Questo è chiaramente un segnale incoraggiante per le imprese Web3 che sperano di espandere i servizi di conformità a livello globale. Ha riacceso la fiducia del settore nelle tecnologie decentralizzate. Anche se l'ombra della regolamentazione rimane, questa sentenza offre agli sviluppatori, imprenditori e investitori una frontiera giuridica più chiara e uno spazio per l'innovazione nella ricerca di tecnologie decentralizzate e di privacy.

3. Neutralità tecnologica e sfide di conformità: una riflessione da una prospettiva globale

Tuttavia, il significato di questa sentenza non si limita agli Stati Uniti. Per le imprese Web3 globali, comprendere la relazione tra neutralità tecnologica e responsabilità normativa rimane una questione centrale nella conformità. In Europa, casi simili potrebbero affrontare interpretazioni legali completamente diverse; mentre nei mercati asiatici, in particolare in Cina e a Singapore, l'atteggiamento dei governi verso gli strumenti di privacy e la tecnologia finanziaria tende ad essere più rigoroso e prudente.

È prevedibile che questa sentenza su Tornado Cash susciterà una nuova riflessione da parte dei legislatori e dei regolatori su questioni simili a livello globale. L'equilibrio tra diritto alla privacy e lotta al riciclaggio di denaro, la ripartizione delle responsabilità tra organizzazioni autonome decentralizzate (DAO) e istituzioni finanziarie tradizionali, sono tutte sfide inevitabili che le aziende Web3 devono affrontare nel loro processo di espansione globale.

È importante notare che la legislazione IEEPA risale al 1977, molto prima dell'arrivo dell'era di Internet moderna, per non parlare della tecnologia blockchain e dei contratti intelligenti. La sentenza della Corte ci ricorda che il quadro giuridico attuale deve evolversi per affrontare efficacemente le sfide poste dalla tecnologia. La Corte ha espressamente esortato i legislatori a colmare i vuoti giuridici relativi alle nuove tecnologie, piuttosto che cercare di riempire le lacune normative espandendo l'interpretazione delle leggi esistenti.

Per le imprese Web3, la chiave per la conformità non è adattarsi ciecamente alle regole esistenti, ma comunicare in modo efficace con i regolatori per promuovere l'evoluzione e il perfezionamento delle regole. Solo in questo modo la tensione tra innovazione tecnologica e legittimità può trovare il miglior equilibrio in uno sviluppo sostenibile. Questo è anche ciò che Aiying sta cercando di fare.