I chatbot basati sull’intelligenza artificiale rappresentano un grande passo avanti nel mondo della tecnologia, poiché consentono agli utenti di avere conversazioni naturali e veloci per ottenere nuove informazioni o idee. Tuttavia, il loro utilizzo comporta sfide significative, in particolare rischi per la privacy e la sicurezza. Quindi dovresti prestare molta attenzione alle informazioni che condividi con il chatbot.
In questo articolo menzioneremo le informazioni più importanti che dovresti evitare di condividere con questi robot per mantenere la privacy e la sicurezza:
Primo: i rischi per la privacy associati all’uso dei chatbot
Chatbot come ChatGPT e Gemini si basano su modelli linguistici sofisticati noti come modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM). Questi modelli vengono addestrati utilizzando grandi quantità di dati testuali e i robot elaborano questi dati per fornire risposte accurate. Ma questa forte dipendenza dai dati lo rende vulnerabile a molti rischi legati alla privacy, tra cui:
Perdita di dati: alcune aziende raccolgono dati condivisi dagli utenti per migliorare i propri sistemi e potrebbero conservarli per un lungo periodo; Ciò lo rende vulnerabile alle perdite.
Vulnerabilità dei server e attacchi informatici: i chatbot si affidano ai server cloud per archiviare ed elaborare i dati. Ciò lo rende un obiettivo attraente per gli hacker che possono sfruttare eventuali vulnerabilità per accedere alle informazioni degli utenti.
Condivisione dei dati con terze parti: anche se le aziende che sviluppano sistemi di intelligenza artificiale si impegnano a non vendere dati, condividerli con terze parti per scopi di miglioramento o manutenzione delle prestazioni aumenta il rischio di divulgazione. Anche alcuni dipendenti potrebbero avere accesso a questi dati, rendendoli vulnerabili a eventuali perdite.
Secondo: informazioni che non condividi con i chatbot
Quando utilizzi i chatbot, leggi le informative sulla privacy prima di iniziare a utilizzarli ed evita di condividere informazioni sensibili, come:
1- Dettagli finanziari:
Alcune persone si rivolgono ai chatbot per ricevere consigli finanziari o per gestire le proprie finanze, ma la condivisione dei dettagli può portare a problemi. Quando condividi informazioni quali: numeri di conto bancario o dettagli della carta di credito, gli hacker potrebbero sfruttare questi dati per hackerare i tuoi account. Anche se i dati vengono memorizzati nella cache, qualsiasi fuga di dati o violazione della sicurezza può portare al furto di dati o alla frode.
Raccomandazione:
Invece di scrivere dettagli finanziari minuziosi, poni domande generali come: “Quali sono i modi migliori per risparmiare?” Oppure “Come faccio a creare un piano finanziario?” Se hai bisogno di una consulenza finanziaria accurata, chiedi aiuto a esperti finanziari certificati invece di affidarti ai chatbot.
2- Pensieri personali e profondi:
I chatbot sono un modo popolare per alcune persone di esprimere i propri sentimenti o cercare supporto psicologico, ma fare affidamento su di essi è associato a molti rischi. I chatbot non sono attrezzati per affrontare problemi psicologici complessi o fornire consulenza personalizzata adeguata e possono suggerire soluzioni inappropriate o addirittura dannose.
D'altra parte, le informazioni che condividi possono diventare parte dei dati di allenamento; Ciò significa che i tuoi segreti potrebbero essere svelati o utilizzati in modo inappropriato.
Raccomandazione:
Se hai bisogno di supporto psicologico, trova professionisti autorizzati che possano fornire aiuto in modo sicuro e confidenziale.
3- Informazioni riservate relative al lavoro:
I chatbot sono diventati uno strumento utile per alcuni dipendenti per migliorare la produttività, ad esempio riassumendo le riunioni o suggerendo nuove soluzioni e idee di lavoro. Ma questi usi possono portare a rischi significativi.
La condivisione di informazioni aziendali riservate potrebbe comportare il caricamento di dati sensibili su server pubblici. Questi dati potrebbero essere divulgati o utilizzati in modi non autorizzati. Se trapelano informazioni quali piani futuri o strategie aziendali di una determinata azienda, le aziende concorrenti possono trarne vantaggio.
Raccomandazione:
Evita di condividere informazioni relative a progetti aziendali riservati o piani strategici con i chatbot e utilizza invece strumenti nativi progettati per l'azienda.
4- Password:
La condivisione delle password con qualsiasi piattaforma, compresi i chatbot, rappresenta una seria minaccia per la sicurezza digitale. Quando le password vengono archiviate sui server, gli hacker potrebbero essere in grado di accedervi in caso di violazione della sicurezza. Nel maggio 2022, ChatGPT ha subito un attacco informatico che ha fatto trapelare i dati degli utenti, riflettendo le debolezze dei sistemi di sicurezza dei chatbot.
Raccomandazione:
Non condividere mai le password con i chatbot. In alternativa, utilizza un gestore di password per creare