La Banca Centrale Europea (BCE) ha svelato il suo secondo rapporto di avanzamento sulla fase preparatoria dell'euro digitale, segnando il punto di metà del suo sviluppo. Il rapporto approfondisce i limiti di detenzione per la valuta digitale della banca centrale (CBDC) e l'armonizzazione delle leggi in tutta Europa. Una questione chiave sono i limiti di detenzione, con un metodo di "cascata inversa" che viene considerato per gestire gli euro digitali in eccesso. La BCE sottolinea la necessità di una competizione europea nei servizi finanziari e accenna a funzionalità di privacy migliorate. Il prossimo rapporto di avanzamento è previsto per metà del 2025, con una possibile decisione di lancio a ottobre 2025.