Notizie PANews del 2 dicembre, secondo quanto riportato da The Block, l'analista BRN Valentin Fournier ha evidenziato il significativo ostacolo per il Bitcoin nel superare i 100.000 dollari. Fournier ha scritto: "Nonostante i potenti catalizzatori di mercato e una maggiore fiducia degli investitori, il Bitcoin sta ancora lottando contro l'ostacolo psicologico dei 100.000 dollari, con un evidente fenomeno di realizzo dei profitti, e prima di raggiungere livelli più elevati, deve superare un'enorme barriera di vendite di oltre 4.000 Bitcoin, del valore di circa 384 milioni di dollari."

Attualmente, uno dei principali fattori macroeconomici che influenzano il Bitcoin è l'ambiente più ampio dei mercati finanziari, in particolare le aspettative riguardo alle decisioni sui tassi d'interesse della Federal Reserve degli Stati Uniti (Fed). Negli ultimi tempi, gli investitori hanno ridotto le aspettative su tagli dei tassi aggressivi; lo strumento CME FedWatch attualmente indica che la probabilità di un taglio di 25 punti base nella riunione del Federal Open Market Committee (FOMC) del 18 dicembre è del 61%, in calo rispetto al 67% di venerdì scorso. Le aspettative di un rallentamento del ciclo di abbassamento dei tassi della Fed hanno sostenuto la recente tendenza al rialzo del dollaro.

Questa settimana, gli investitori osserveranno da vicino i principali indicatori economici che potrebbero ulteriormente sostenere la forza del dollaro, inclusi il rapporto sull'occupazione non agricola di novembre e i discorsi dei funzionari della Fed, come l'intervento del presidente della Fed Jerome Powell mercoledì al DealBook Summit del New York Times. Questi eventi potrebbero fornire indicazioni sulle tendenze dell'inflazione e dare indizi sulla futura politica monetaria, influenzando potenzialmente sia il prezzo del dollaro che quello del Bitcoin. Inoltre, i dati ISM sull'industria statunitense di lunedì e i dati PMI di martedì saranno monitorati per cercare segnali di forza o debolezza economica.