Secondo quanto riportato da Caixin, di recente sono stati confermati dubbi riguardo alla notizia che il cosiddetto sistema di "pagamento BRICS" (BRICS Pay) sarà testato in Cina. Le autorità competenti hanno dichiarato che la Banca centrale cinese non è a conoscenza dell'esistenza del "pagamento BRICS" e non ha partecipato a progetti correlati, né ci sono affermazioni riguardo l'avvio di un piano pilota. Si dice che il "pagamento BRICS" si presenti come un sistema di pagamento transfrontaliero decentralizzato lanciato congiuntamente dai paesi BRICS, e siano apparse online versioni in inglese e cinese del "sito ufficiale", attirando l'attenzione. Molti esperti del settore hanno sottolineato che potrebbe trattarsi di una tattica di pubblicità ingannevole nel settore delle criptovalute, destinata a ingannare il pubblico e a indurlo a investire, e che è necessario trattarla con cautela. In precedenza è stato riportato che Trump ha richiesto ai paesi BRICS di utilizzare il dollaro, altrimenti si troveranno ad affrontare tariffe del 100% e a dire addio al mercato statunitense.