Secondo BlockBeats, il 2 dicembre, quattro società di gestione patrimoniale hanno presentato domande ai regolatori statunitensi per creare fondi negoziati in borsa (ETF) Bitcoin che utilizzano derivati per minimizzare o prevenire completamente potenziali perdite. Questa mossa arriva mentre il Bitcoin ha registrato un significativo aumento quest'anno, suscitando l'interesse degli investitori che potrebbero aver esitato in precedenza a causa della volatilità della criptovaluta.

Todd Rosenbluth, Head of Research presso la società di consulenza TMX VettaFi, ha notato che molti investitori potrebbero pentirsi di aver perso la rapida salita del Bitcoin a causa di preoccupazioni per la sua volatilità. L'introduzione di questi ETF di protezione al ribasso dovrebbe consentire a più persone di incorporare l'esposizione al Bitcoin nei propri portafogli in modo consapevole del rischio.

In particolare, Calamos Investments ha presentato domanda per quattro ETF gestiti con floor. First Trust Portfolios ha presentato domande per un ETF con floor del 15% e un ETF di buffer progettato per proteggere contro il primo 30% di eventuali perdite. Innovator ETFs sta cercando l'approvazione per un prodotto di buffer del 10% che opererà per un periodo di tre mesi. Inoltre, Innovator ETFs ha presentato domanda per un ETF gestito con floor del 20% per tre mesi con un 'tasso di partecipazione' fissato.

Inoltre, Grayscale Investments prevede di lanciare un ETF Bitcoin a copertura di opzioni call, che comporterà la vendita di opzioni call su un ETF Bitcoin a pronti. Anche se questa strategia potrebbe ridurre i guadagni potenziali derivanti dagli aumenti di prezzo del Bitcoin, è progettata per fornire un reddito regolare da premi.