Trump minaccia improvvisamente: se i paesi BRICS stabiliscono un sistema monetario non dollarizzato, imporrà loro dazi del 100%. Fino ad agosto 2024, la quota del dollaro nei pagamenti globali è salita al 49,1%, raggiungendo un massimo di 12 anni. Putin qualche giorno fa ha già ceduto, dicendo che il dollaro è una cosa buona. Le discussioni sulla de-dollarizzazione nel 2023 si concentrano principalmente sul commercio tra i paesi BRICS, ovvero Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica, i cui PIL combinati rappresentano circa il 25% dell'economia globale.
L'ottimismo degli americani ha raggiunto livelli record: il 56,4% delle persone ritiene che il mercato azionario salirà l'anno prossimo, un numero che è il doppio di due anni fa. A novembre, il divario tra le aspettative rialziste e ribassiste ha toccato un record di 35%. Inoltre, l'indice S&P 500 prevede di realizzare un aumento annuale superiore al 30% per la prima volta dal 1997. È un segnale di fiducia? In condizioni normali, forse. Ma nel mondo in cui la Federal Reserve evita di combattere l'inflazione e i prezzi aumentano, potrebbe esserci ancora spazio per un mercato rialzista.$BTC #山寨币走势展望