Fonte dell'articolo: Wu Says Blockchain

Autori | Nathan Frankovitz, Matthew Sigel

Traduzione | Wu Says Blockchain

Sotto la spinta dei vantaggi normativi derivanti dall'elezione di Trump, il Bitcoin ha superato con successo i massimi storici. Con l'attenzione del mercato in costante crescita, vari indicatori chiave indicano che la forte spinta di questo ciclo rialzista è destinata a continuare.

Come previsto a settembre, il prezzo del Bitcoin (BTC) ha mostrato un aumento volatile dopo le elezioni. Ora il Bitcoin entra in un territorio sconosciuto senza resistenza tecnica al prezzo, e crediamo che la prossima fase del mercato rialzista sia appena iniziata. Questo modello è simile a quello dopo le elezioni del 2020, quando il prezzo del Bitcoin è raddoppiato entro la fine dell'anno e ha ulteriormente aumentato di circa il 137% nel 2021. Con il significativo cambiamento dell'atteggiamento del governo a favore del Bitcoin, l'interesse degli investitori sta aumentando rapidamente. Recentemente, abbiamo ricevuto un numero crescente di richieste di consulenza sugli investimenti, e molti investitori si sono resi conto di avere una posizione chiaramente insufficiente in questa classe di attivi. Anche se seguiamo da vicino se ci saranno segnali di surriscaldamento del mercato, ribadiamo la nostra previsione di un obiettivo di prezzo di 180.000 dollari/BTC per questo ciclo, poiché gli indicatori chiave monitorati mostrano segnali rialzisti persistenti.

Andamento del prezzo del Bitcoin

Sentiment di mercato

La media mobile a 7 giorni (7 DMA) del Bitcoin ha raggiunto i 89.444 dollari, un massimo storico. Nella notte delle elezioni, martedì 5 novembre, il Bitcoin è aumentato di circa il 9%, raggiungendo un massimo storico di 75.000 dollari. Questo è coerente con le nostre osservazioni precedenti: quando aumenta la probabilità di vittoria di Trump, il prezzo del Bitcoin tende ad aumentare. Trump ha promesso chiaramente durante la campagna di porre fine alla strategia di "regolamentazione tramite enforcement" della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti e di trasformare gli Stati Uniti nella "capitale mondiale delle criptovalute e del Bitcoin".

Dopo l'elezione di Trump, la resistenza normativa si è trasformata per la prima volta in un motore. Trump ha già iniziato a nominare funzionari pro-crypto nei dipartimenti, e con il partito repubblicano che controlla il governo, aumenta la probabilità di approvazione di leggi di supporto correlate. Le proposte chiave includono un piano per stabilire una riserva nazionale di Bitcoin e la riscrittura della legislazione relativa alla struttura del mercato crittografico e alle stablecoin, con l'aspettativa che il FIT21 venga riscritto in termini amichevoli per il mercato e la privacy, mentre il nuovo disegno di legge sulle stablecoin consentirà alle banche charter statali di emettere stablecoin senza l'approvazione della Federal Reserve.

Mentre paesi come quelli dei BRICS stanno esplorando alternative come il Bitcoin per eludere le sanzioni in dollari e la manipolazione monetaria, le stablecoin offrono opportunità strategiche per l'esportazione del dollaro a livello globale. Rimuovendo gli ostacoli normativi e consentendo alle banche charter statali di emettere stablecoin, gli Stati Uniti possono mantenere l'influenza globale del dollaro e trarre vantaggio dalla rapida adozione delle criptovalute nei mercati emergenti. Questi mercati hanno un'enorme domanda di servizi finanziari, copertura dell'inflazione delle valute locali e finanza decentralizzata (DeFi).

Ci aspettiamo che il SAB venga abrogato nel primo trimestre dopo l'assunzione di Trump, se non dalla SEC (Securities and Exchange Commission), allora dal Congresso, il che porterà le banche ad annunciare soluzioni di custodia per criptovalute. Se Gary Gensler non si sarà dimesso, Trump potrebbe mantenere la promessa di cambiare il presidente della SEC, nominando un candidato più favorevole alle criptovalute, e porre fine all'epoca di "regolamentazione tramite enforcement" di quell'agenzia. Inoltre, entro il 2025, i Bitcoin ETF statunitensi verranno revisionati per supportare lo staking, la SEC approverà la proposta 19b-4 per i Solana (SOL) ETF, mentre la creazione e il riscatto degli ETF in forma fisica renderanno questi prodotti più efficienti dal punto di vista fiscale e liquidi. Poiché Trump ha precedentemente riconosciuto le somiglianze tra il mining di Bitcoin e l'intelligenza artificiale (AI) in termini di intensità energetica, si prevede che la regolamentazione energetica sarà allentata, portando a una maggiore disponibilità e convenienza dell'energia di base (come l'energia nucleare), spingendo gli Stati Uniti a diventare leader globali nei settori dell'energia, dell'intelligenza artificiale e del Bitcoin.

Queste elezioni segnano un punto di svolta rialzista, invertendo l'emorragia di capitale e posti di lavoro causata da precedenti politiche rigide. Stimolando la vitalità imprenditoriale, gli Stati Uniti possono diventare leader globali nell'innovazione e nell'occupazione nel settore delle criptovalute, trasformando le criptovalute in un settore chiave per la crescita interna e un importante prodotto di esportazione per i mercati emergenti.

Dominanza del Bitcoin

La media mobile a 7 giorni della dominanza del Bitcoin (un indicatore della capitalizzazione di mercato del Bitcoin rispetto a quella totale delle criptovalute) è aumentata di 2 punti percentuali al 59%, raggiungendo il livello più alto da marzo 2021. Sebbene questa tendenza di aumento, iniziata dal 40% di novembre 2022, potrebbe continuare a breve termine, potrebbe anche raggiungere un picco rapidamente. A settembre avevamo notato che la vittoria di Harris potrebbe elevare la sua dominanza grazie a una posizione di regolamentazione più chiara del Bitcoin come merce. Al contrario, la posizione di Trump a favore delle criptovalute e il suo ampliamento del team di gabinetto potrebbero spingere a un maggior investimento nel mercato delle criptovalute più ampio. Con il Bitcoin che raggiunge nuovi massimi in un ambiente normativo favorevole all'innovazione, si prevede che l'effetto ricchezza e la riduzione del rischio normativo attireranno capitali nativi e nuovi investitori istituzionali nel DeFi, aumentando i rendimenti dei progetti più piccoli in questa classe di attivi.

Dinamiche di trading regionali

A prima vista, sembra che i trader asiatici abbiano significativamente aumentato le loro partecipazioni in Bitcoin questo mese, in contrasto con la tendenza degli ultimi anni in cui i trader asiatici generalmente vendevano netti mentre i trader europei e americani compravano netti. Tuttavia, il balzo del prezzo del Bitcoin nella notte delle elezioni è avvenuto durante la sessione di trading asiatica, molto probabilmente a causa di un gran numero di investitori americani che effettuavano operazioni in relazione alle elezioni. Questo evento particolare rende difficile attribuire completamente tali fluttuazioni di prezzo alle dinamiche regionali. In linea con il comportamento storico, i trader durante le sessioni di trading americane ed europee continuano ad accumulare Bitcoin, mantenendo la tendenza osservata nei prezzi di ottobre.

Fonte: Glassnode, 18/11/24 (le prestazioni passate non garantiscono risultati futuri.)

Indicatori chiave

Per valutare il potenziale di rialzo e la durata di questo ciclo rialzista, abbiamo analizzato alcuni indicatori chiave per valutare il livello di rischio del mercato e i possibili massimi di prezzo. Questo mese, la nostra analisi inizia con i contratti perpetui (perps), in cui le prestazioni delle tariffe di finanziamento forniscono spunti sulla dinamica del mercato e aiutano a misurare la probabilità di surriscaldamento del mercato.

Il prezzo del Bitcoin mostra segni di surriscaldamento quando i tassi di finanziamento medii mobili a 30 giorni (30 DMA Perp Funding Rates) superano il 10% e persistono da 1 a 3 mesi.

Rendimento medio BTC rispetto ai tassi di finanziamento perpetuo (4 gennaio 2020 - 11 novembre 2024)

Quando le spese annualizzate dei 30 DMA Perps superano il 10%, le performance del prezzo BTC

Fonte: Glassnode, al 12 novembre 2024

A partire da aprile 2020, abbiamo analizzato i periodi in cui la media mobile a 30 giorni delle tariffe di finanziamento perpetuo supera il 10%. La durata media di questi periodi è di circa 66 giorni, con un rendimento medio dal picco al ribasso del 17%, sebbene ci siano significative variazioni nella durata dei vari periodi. L'unica eccezione è stata la reazione al picco di un giorno del 18 giugno 2024, che rifletteva il sentiment di mercato a breve termine. Gli altri periodi sono durati diverse settimane, evidenziando un sentiment rialzista strutturale, che generalmente porta a significativi rendimenti a breve e medio termine.

Ad esempio, la fase di alta tariffa di finanziamento iniziata il 31 agosto 2021 è durata 23 giorni, seguita da un periodo di raffreddamento di 28 giorni, e poi è ripresa il 19 ottobre per durare nuovamente 51 giorni. Se si considera questo breve intervallo, la durata totale della tariffa di finanziamento elevata nel 2021 è stata di 99 giorni. Allo stesso modo, l'attuale fase di alta tariffa di finanziamento, iniziata il 12 novembre 2024, è durata 80 giorni, seguita da un intervallo di 19 giorni, e poi è ripresa nuovamente per 69 giorni, per un totale di 168 giorni, simile ai 186 giorni dal 11 novembre 2020 al 21 maggio 2021. È interessante notare che, nei giorni in cui la tariffa di finanziamento supera il 10%, l'acquisto di Bitcoin presenta rendimenti medi superiori in orizzonti temporali di 30, 60 e 90 giorni rispetto ai giorni con tariffe di finanziamento più basse.

Tuttavia, i dati mostrano che esiste un modello di prestazioni scadenti su orizzonti temporali più lunghi. In media, i Bitcoin acquistati nei giorni in cui la tariffa di finanziamento supera il 10% mostrano rendimenti inferiori rispetto al mercato a partire dai 180 giorni, e questa tendenza diventa sempre più evidente negli orizzonti temporali di 1 e 2 anni. Poiché i cicli di mercato di solito durano circa 4 anni, questo modello suggerisce che le tariffe di finanziamento elevate persistenti sono spesso correlate ai massimi ciclici e possono rappresentare un segnale precoce di surriscaldamento del mercato, mostrando una maggiore esposizione al rischio di un lungo periodo di ribasso.

Analisi del ciclo del Bitcoin

Fonte: Glassnode, al 13 novembre 2024

Al 11 novembre, il Bitcoin è entrato in una nuova fase, con le tariffe di finanziamento che superano nuovamente il 10%. Questo cambiamento indica una maggiore dinamica a breve e medio termine, poiché storicamente, tariffe di finanziamento più elevate sono correlate a rendimenti più elevati a 30, 60 e 90 giorni, riflettendo un sentiment e una domanda rialzisti più forti. Tuttavia, con le tariffe di finanziamento che rimangono elevate, potremmo allontanarci da una fase di rendimenti a lungo termine (1-2 anni) altrettanto favorevoli. Data l'attuale ambiente normativo a sostegno del Bitcoin, ci aspettiamo un altro periodo di alte prestazioni simile a quello dopo le elezioni del 2020, quando tariffe di finanziamento superiori al 10% hanno guidato un aumento del 260% in 186 giorni. Con il prezzo attuale di trading del Bitcoin vicino ai 90.000 dollari, il nostro obiettivo di prezzo di 180.000 dollari rimane raggiungibile, riflettendo un potenziale rendimento ciclico di circa 1.000% dal minimo al picco del ciclo.

Livelli elevati di media mobile a 30 giorni (DMA) di profitti non realizzati relativi (>0,60 e 0,70) storicamente hanno previsto i massimi di prezzo del Bitcoin.

BTC Media rendimento rispetto ai profitti non realizzati (RUP) rispetto alla media mobile a 30 giorni (13 novembre 2016 - 13 novembre 2024)

Fonte: Glassnode, al 13 novembre 2024

BTC Media rendimento rispetto ai profitti non realizzati (RUP) rispetto alla media mobile a 30 giorni (13 novembre 2016 - 13 novembre 2024)

Fonte: Glassnode, al 13 novembre 2024

Ora ci concentriamo sul profitto non realizzato relativo (Relative Unrealized Profit, RUP), un altro importante indicatore utilizzato per misurare se il mercato del Bitcoin è surriscaldato. L'RUP misura la proporzione del valore di mercato totale del Bitcoin rappresentato dai profitti non realizzati (cioè profitti cartacei che non sono stati realizzati attraverso la vendita). Quando il prezzo del Bitcoin supera il prezzo di acquisto finale della maggior parte dei detentori, questo indicatore aumenta, riflettendo che più del mercato entra in uno stato di profitto, e quindi rappresenta un sentiment ottimista del mercato.

Storicamente, i livelli elevati di RUP a 30 DMA (soprattutto oltre 0,60 e 0,70) hanno solitamente previsto un forte sentiment di mercato e la possibilità di surriscaldamento. Come mostrato nell'intervallo rosso nel grafico, quando l'RUP a 30 DMA supera 0,70, tende a coincidere con i massimi di mercato, poiché un'alta proporzione di profitti non realizzati innesca più prese di profitto. Al contrario, quando i livelli di RUP scendono sotto 0,60, ciò indica condizioni di mercato più favorevoli per acquisti a lungo termine, e i dati storici mostrano rendimenti più elevati negli orizzonti temporali di 1 e 2 anni al di sotto di questa soglia.

L'analisi degli ultimi due cicli di mercato indica che i livelli di RUP a 30 DMA compresi tra 0,60 e 0,70 tendono a portare i rendimenti più elevati a breve e medio termine (da 7 giorni a 180 giorni). Questo intervallo riflette tipicamente una fase intermedia di un mercato rialzista, in cui il sentiment ottimista sta aumentando ma non ha ancora raggiunto livelli eccessivi. Al contrario, quando l'RUP supera 0,70, i rendimenti in tutti gli orizzonti temporali tendono a mostrare una correlazione negativa, rafforzando il suo ruolo come un forte segnale di vendita.

Al 13 novembre, l'RUP a 30 DMA del Bitcoin è di circa 0,54, ma dal 11 novembre il valore giornaliero ha superato 0,60. Secondo i nostri dati dettagliati, quando l'RUP si avvicina a 0,70, il rischio aumenta gradualmente, evidenziando l'importanza del trading a breve termine nell'intervallo di 0,60 a 0,70. Tuttavia, se l'RUP a 30 DMA sale vicino a 0,70, potrebbe indicare un surriscaldamento del mercato e si dovrebbe mantenere cautela riguardo alle posizioni a lungo termine.

Interesse di ricerca "criptovalute" negli Stati Uniti

Fonte: Google Trends, al 18 novembre 2024

L'interesse di ricerca per "criptovalute" come parola chiave di Google è un importante indicatore che misura l'interesse degli investitori al dettaglio e la dinamica del mercato. Dai dati storici, i picchi di interesse di ricerca sono generalmente correlati ai picchi di capitalizzazione di mercato delle criptovalute. Ad esempio, dopo i picchi di interesse di ricerca a maggio e novembre 2021, si sono verificati significativi ribassi del mercato: dopo il picco di maggio si è registrato un ritracciamento di circa il 55% in circa due mesi, mentre dopo il picco di novembre si è assistito a un mercato orso di circa 12 mesi, con una perdita totale di circa il 75%.

Attualmente, l'interesse di ricerca è solo del 34% rispetto al picco di maggio 2021, leggermente inferiore al picco locale del 37% osservato a marzo 2024 (quando il Bitcoin ha raggiunto il prezzo massimo di questo ciclo). Questo relativamente basso interesse di ricerca indica che il Bitcoin e il mercato delle criptovalute più ampio non sono ancora entrati nella fase di euforia speculativa, lasciando spazio a ulteriori aumenti, e non hanno ancora raggiunto il livello di attenzione mainstream di solito associato ai massimi di mercato.

Classifica dell'app Coinbase

Fonte: openbb.co, al 15 novembre 2024

Simile all'interesse di ricerca di Google per "criptovalute", la classifica di Coinbase negli app store è anche un importante indicatore dell'interesse degli investitori al dettaglio. Il 5 marzo di quest'anno, dopo che il prezzo del Bitcoin è aumentato di circa il 34% in 9 giorni, testando nuovamente i massimi storici del 2021 di circa 69.000 dollari, Coinbase è rientrata tra i primi 50 nell'app store. Sebbene il Bitcoin abbia raggiunto un nuovo massimo di circa 74.000 dollari alla fine dello stesso mese, l'interesse degli investitori al dettaglio ha mostrato un rallentamento a causa della diminuzione della volatilità dei prezzi e della crescente attenzione pubblica verso le elezioni presidenziali. Tuttavia, il breakout del Bitcoin nella notte delle elezioni ha riacceso l'interesse degli investitori al dettaglio, con il ranking dell'app store di Coinbase che è salito dal 412° posto del 5 novembre al 9° posto del 14 novembre. L'esplosione del coinvolgimento ha spinto ulteriormente i prezzi al rialzo, stabilendo un nuovo record per i flussi in entrata del Bitcoin ETF.

Attività della rete Bitcoin, adozione e commissioni

Volume di trading giornaliero: la media mobile a 7 giorni del volume di trading giornaliero è di circa 543.000 transazioni, con una diminuzione del 15% rispetto al mese precedente. Nonostante il calo, l'attività rimane forte, collocandosi nel 96° percentile della storia del Bitcoin. Anche se il numero di transazioni è diminuito, carichi di transazione più elevati hanno compensato questo impatto, come evidenziato dall'aumento degli importi trasferiti.

Ordinals Inscription: il volume delle iscrizioni giornaliere (NFT e meme coins sulla blockchain di Bitcoin) è aumentato del 404%, riflettendo un recupero dell'entusiasmo speculativo dovuto all'aumento dei prezzi e ai positivi sviluppi normativi.

Volume totale delle transazioni: il volume delle transazioni di Bitcoin è aumentato del 118% rispetto al mese precedente, con una media mobile a 7 giorni di circa 85 miliardi di dollari.

Commissioni di transazione medie: le commissioni di transazione del Bitcoin sono diminuite del 5% rispetto al mese precedente, con una commissione media di 3,58 dollari, e un carico medio di transazione di circa 157.000 dollari, con un tasso di transazione corrispondente di circa 0,0023%.

Salute e redditività del mercato Bitcoin

Percentuale di indirizzi in profitto: con il prezzo del Bitcoin che ha raggiunto un massimo storico, attualmente circa il 99% degli indirizzi Bitcoin è in profitto.

Profitti/perdite netti non realizzati: questo rapporto è aumentato del 21% nell'ultimo mese, raggiungendo 0,61, mostrando un significativo aumento del rapporto tra profitti non realizzati e perdite non realizzate. Come indicatore del sentiment di mercato, questo rapporto si trova attualmente nell'intervallo di "credenza - negazione" (Belief-Denial), corrispondente a una fase di rapida espansione e contrazione tra i picchi e i minimi del ciclo di mercato.

Pannello mensile on-chain di Bitcoin

Fonte: Glassnode, ricerca VanEck, al 15 ottobre 2024

Miner di Bitcoin e capitalizzazione di mercato totale delle criptovalute

Difficoltà mineraria (T):

La difficoltà del blocco di Bitcoin è aumentata da 92 T a 102 T, riflettendo che i miner stanno espandendo e aggiornando la loro flotta di attrezzature. La rete Bitcoin regola automaticamente la difficoltà ogni 2.016 blocchi (circa due settimane) per garantire un tempo di estrazione di circa 10 minuti per blocco. L'aumento della difficoltà indica una competizione crescente tra i miner, e rappresenta anche una rete forte e sicura.

Entrate totali giornaliere dei miner:

Il reddito giornaliero dei miner è aumentato del 30%, beneficiando dell'aumento del prezzo del Bitcoin, ma le commissioni di transazione in BTC sono diminuite del 30%, influenzando negativamente il reddito totale.

Volume di transazioni dei miner verso gli exchange:

Il 18 novembre, i miner hanno trasferito circa 181 milioni di dollari in Bitcoin agli exchange, pari a 50 volte la media degli ultimi 30 giorni, spingendo la media mobile a 7 giorni a un aumento del 803%. Questa variazione estrema è il livello più alto da marzo, e si è verificato un cambiamento simile prima dell'ultimo halving del Bitcoin. Anche se l'elevato volume di trasferimenti dai miner agli exchange potrebbe indicare un mercato surriscaldato, questo picco si è verificato dopo un periodo di bassa vendita da parte dei miner in estate, suggerendo che si tratta di un profitto per scopi operativi e di crescita, piuttosto che un segnale di massimo di mercato.

Capitalizzazione di mercato totale delle azioni crittografiche:

La media mobile a 30 giorni dell'indice azionario di asset digitali MarketVector (MVDAPP) è aumentata del 47%, sovraperformando il Bitcoin. Principali componenti dell'indice, come MicroStrategy e le compagnie minerarie di Bitcoin, beneficiano direttamente dell'aumento del prezzo del Bitcoin attraverso le loro partecipazioni in Bitcoin o le loro attività minerarie. Nel frattempo, aziende come Coinbase traggono vantaggio dai guadagni del mercato delle criptovalute più ampio, poiché l'aumento dei prezzi alimenta le aspettative di un aumento delle commissioni di transazione e di altre fonti di reddito.

Fonte farside.co.uk, al 18 novembre 2024