Secondo Odaily, un recente rapporto dell'Unione Europea approfondisce il potenziale delle blockchain senza permesso all'interno della finanza tradizionale (TradFi). Il rapporto suggerisce che le blockchain senza permesso dovrebbero essere almeno considerate come un'opzione per la finanza tradizionale e l'infrastruttura del mercato finanziario, sebbene con un'adozione cauta. Sostiene che tali blockchain possono essere più neutre rispetto alle blockchain private, promuovendo così la concorrenza. L'accesso illimitato fornito dalle blockchain pubbliche contrasta nettamente con il numero crescente di blockchain autorizzate isolate. Sebbene le blockchain pubbliche abbiano i loro svantaggi, il rapporto osserva che ci sono numerose soluzioni ben note per affrontare queste sfide, in particolare aggiungendo permessi a livello di contratto intelligente.

Il rapporto evidenzia che le blockchain senza permesso possono offrire un livello di interoperabilità per le blockchain di Livello 2, comprese quelle regolamentate. Quando i contratti intelligenti si trovano su una singola catena, possono essere combinati per formare funzionalità più complesse. Tuttavia, il rapporto riconosce anche gli svantaggi delle blockchain pubbliche, come scalabilità, privacy, finalità e governance. Fornisce un'analisi approfondita di ciascuno di questi argomenti, così come la questione controversa del Valore Estraibile dal Miner (MEV).