Eravamo troppo eccitati per gli NFT: ricordiamo tutti quei giorni, quando era facile fare soldi facili. Cosa è successo, dopo la sbornia? Non sono morti, e c'è sicuramente un posto per loro, soprattutto nel campo della creatività. Diciamolo così: si sono evoluti in qualcos'altro. Altri casi d'uso della blockchain e, in particolare, l'intelligenza artificiale stanno tenendo occupati i media e tutti gli altri.
Numeri, per favore
I posti migliori per trovare informazioni sulla blockchain sono, ad esempio, il sito web di a16z, un VC o The Block, un'agenzia di stampa. Il valore di scambio degli NFT era compreso tra 1 e 2 miliardi di dollari a settimana nel 2022. Ora è sceso a meno di 100 milioni di dollari a settimana. Non è zero, per essere chiari. Il gaming, una volta culla dell'uso degli NFT, sta diventando blockchain free (da Roblox a Epic Games). Gli acquirenti di NFT sono meno di un milione (quindi, una nicchia) e tendono a mantenere la loro posizione. Gli NFT rappresentano l'1% di tutte le transazioni basate su blockchain oggi. Per farla breve: è diminuito drasticamente e sarà molto piccolo, se confrontato con altri casi d'uso.
Nuova generazione, nuovo te
Nei prossimi cinque anni assisteremo al più grande cambiamento di potere della storia, con i baby boomer che vanno in pensione e, metaforicamente, passano il testimone. Dal 2030 in poi, la Gen Z e la Gen Alpha rappresenteranno il 75% del potere di spesa globale. Le nuove Gen hanno relativamente meno soldi rispetto alle generazioni precedenti e sono felici di contribuire alle aziende e alla comunità, se ricompensate per la loro partecipazione. In breve: anche se stanno arrivando più soldi, le nuove Gen hanno qualcosa da dire e vogliono una fetta della torta.
Perché preoccuparsi degli NFT?
Da Beeple a Pak, a Refik Anadol, quando gli NFT sono eseguiti alla perfezione, tendono a mostrare alcune caratteristiche comuni: (1) il codice viene utilizzato per fornire esperienze ultra-complesse, interattive e personalizzate, idealmente contenenti qualche componente AI; (2) i contratti intelligenti regolano un equo scambio di ricompense, quando gli NFT cambiano di mano, garantendo il valore pianificato delle risorse in perpetuo; (3) una comunità che ha l'interesse, ma soprattutto, l'incentivo tangibile (denaro) per supportare il valore della rete. Net-net, il gruppo è importante quanto il lavoro per qualsiasi iniziativa creativa. Il caso di Alien Worlds, alimentato da Dacoco e Animoca Brands, dimostra che è fattibile costruire comunità misurabili attorno a un'idea condivisa e farlo in modo redditizio per tutti, dai creatori ai fan, a tutti gli intermediari coinvolti. Blockchain è, probabilmente, una delle migliori piattaforme per la co-creazione, data la sua natura pubblica e il suo design.
Ok, e il futuro?
Facciamo qualche previsione sulle tecnologie esponenziali e sulla creatività umana, o lavoro. Siamo sempre felici di celebrare il "lavoro" e tuttavia non così disposti a pagarlo. L'era dei social media ci ha educati a ricevere tutto gratuitamente, mentre Big Tech, come Meta o Alphabet, ottiene il massimo dai soldi della pubblicità erogati digitalmente (con il picco di Facebook, che assorbe praticamente il 100% dei soldi dei marchi spesi sul nostro newsfeed). Ecco le mie previsioni:
Il costo delle blockchain scenderà esponenzialmente, grazie ai progressi nell'hardware, alle soluzioni informatiche (come ZKP), alle blockchain di nuova generazione, ma anche alla quota dominante di monete stabili rispetto a Bitcoin, che è la blockchain più dispendiosa in termini di energia del pianeta. Sì, Bitcoin non sarà la valuta basata su blockchain numero 1 in futuro. Le istituzioni pubbliche e i gestori di denaro odiano la volatilità e si orienteranno verso giochi più regolamentati, valute e server nazionali.
Gli NFT si evolveranno in passaporti di prodotti digitali, che proteggeranno la proprietà, mentre premieranno i fan per la loro lealtà, promozione e supporto. La proprietà sarà certificata e il passaggio di mano o lo scambio saranno trasparenti, in modo che le asimmetrie saranno azzerate, senza rumore ed esternalità su settori aziendali e strategici come mobilità, energia e assistenza sanitaria.
I costi dell'IA potrebbero continuare a salire, a meno che non iniettiamo nella corsa globale per il modello di IA dominante un po' di concorrenza su hardware e software, il che farà scendere i prezzi e il consumo di energia. C'è un'altra caratteristica insostenibile dell'IA: gli agenti di IA indipendenti potrebbero, alla fine, per la Silicon Valley, trasformare la creatività e il lavoro in una merce, il che è pericoloso. L'IA aumenterà la creatività, ma la tecnologia non può diluire il valore della capacità umana di immaginare un futuro diverso. La vera creatività è oro e deve essere pagata a caro prezzo. Ecco dove la blockchain potrebbe aiutare: l'IA deve rimanere a misura d'uomo.
Non mi preoccupa l’intelligenza artificiale e il suo impatto sull’ambiente, quanto piuttosto gli sviluppatori tecnologici (leggi: Big Tech), che vogliono monopolizzare i benefici e le ricompense dell’economia dei creatori.
Franco Pagano