Non si dice che la Cina non riconosca il Bitcoin?
La posizione del Bitcoin in Cina è davvero un po' confusa. ZhongAn Bank, una banca cinese, supporta però il trading di Bitcoin, il che è interessante. Questo apre un varco per la fuga di capitali, decine di trilioni sono già fuggiti, e questa affermazione fa venire un brivido. Il professor Lu Qiyuan ha proposto di introdurre una tassa di uscita per chiudere questo varco, ma questa questione sembra essere complicata.
L'azione della ZhongAn Bank ha fatto riflettere molte persone, cosa ci sarà dietro tutto ciò? Dopotutto, l'atteggiamento dello stato verso le valute digitali è sempre stato piuttosto cauto. È come giocare a carte; in pubblico si dice di non giocare, mentre in privato c'è chi gioca di nascosto. Questo conto è piuttosto complicato.
Inoltre, si tratta solo di un'espansione delle attività della banca stessa, non ha alcuna connessione diretta con le politiche statali. Dopotutto, il mondo della finanza è profondo, noi comuni mortali non possiamo comprenderlo appieno.
La questione del trading di Bitcoin ha davvero fatto preoccupare molte persone. Chi non vorrebbe tenere i propri soldi in mano? La fuga di capitali non è affatto uno scherzo.
Adesso, aspettiamo di vedere come si svilupperà questa storia. Chissà, tra un po' ci sarà un nuovo colpo di scena. Questo mondo cambia troppo rapidamente, dobbiamo tenere gli occhi aperti e osservare attentamente. Dopotutto, non è un gioco da ragazzi.
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