Secondo quanto riportato da IT Home, cinque grandi aziende di media canadesi hanno intentato una causa contro OpenAI, accusando l'azienda di violare frequentemente i diritti d'autore e i termini di utilizzo online, ad esempio utilizzando le loro notizie per addestrare ChatGPT. L'agenzia canadese di stampa, la Canadian Broadcasting Corporation, Torstar (proprietario del Toronto Star), Postmedia (proprietario del National Post) e il Globe and Mail hanno rilasciato una dichiarazione in cui affermano che OpenAI ha estratto in massa i loro contenuti protetti da copyright per addestrare modelli di intelligenza artificiale, senza ottenere il permesso né fornire compenso. Nella denuncia di 84 pagine presentata alla Corte Superiore dell'Ontario, le cinque aziende canadesi chiedono a OpenAI di risarcire i danni e di vietare permanentemente all'azienda di utilizzare i loro materiali senza consenso.
In risposta, OpenAI ha dichiarato che i suoi modelli sono addestrati su dati pubblici, basandosi su principi di utilizzo equo e diritti d'autore internazionali pertinenti, che sono giusti per i creatori. “Collaboriamo strettamente con gli editori di notizie, inclusa la visualizzazione, l'attribuzione e il collegamento dei loro contenuti nelle ricerche di ChatGPT, e offriamo loro sempre l'opzione di disattivare.”