I principali operatori macroeconomici e le banche d'investimento del mondo stanno attraversando uno dei loro anni peggiori dalla pandemia.

Il 2024 è stato contrassegnato da margini ristretti, un ambiente macroeconomico difficile e una volatilità limitata che ha minato le opportunità per grandi scommesse finanziarie.

Secondo i dati di Coalition Greenwich, i ricavi dal trading di tassi d'interesse e valute vedranno significativi cali rispetto agli anni precedenti.

I ricavi del commercio macroeconomico colpiscono

Si stima che oltre 250 istituzioni finanziarie, tra cui Goldman Sachs, JPMorgan Chase, Citigroup e Morgan Stanley, genereranno 32 miliardi di dollari nel trading dei tassi del Gruppo dei 10.

D'altra parte, i ricavi dal trading di valute raggiungeranno 16,7 miliardi di dollari. Questi dati rappresentano un calo del 17% e del 9% rispettivamente rispetto al 2023. Di seguito vediamo questo riassunto nel seguente grafico:

L'incertezza economica è stata fondamentale per questo declino. Sorprese nei dati economici hanno messo in discussione le aspettative di tagli dei tassi da parte delle principali banche centrali. Inoltre, l'imminente elezione presidenziale negli Stati Uniti e lo smantellamento di strategie popolari come il trading finanziato in yen hanno aggiunto ulteriore pressione sui mercati.

Una pausa forzata per i fondi hedge

L'attività dei fondi hedge è diminuita significativamente.

Secondo Angad Chhatwal, capo dei mercati macro globali di Coalition Greenwich, questi operatori hanno preferito adottare un approccio più cauto. “Il 2024 è stato un anno di attesa. I fondi sono intervenuti in momenti specifici, ma la loro attività continua è stata molto inferiore rispetto agli anni precedenti,” ha detto.

Questa cautela riflette un cambiamento nel comportamento del mercato. I trader hanno adottato un approccio attendista in assenza di segnali chiari sulla direzione dell'economia globale. Margini più ristretti e concorrenza aumentata hanno anche limitato le opportunità di generare profitti costanti.

La tecnologia e la concorrenza rimodellano il mercato

La crescente concorrenza, spinta dall'espansione dei market maker non bancari, ha ulteriormente eroso i ricavi nel trading dei tassi. Inoltre, l'adozione crescente di piattaforme elettroniche ha ridotto i costi di transazione ma ha anche messo pressione sui prezzi in questo segmento.

Coalition Greenwich prevede che i ricavi dalle operazioni sui tassi continueranno a diminuire nei prossimi anni. Si prevede un calo a 30,9 miliardi di dollari nel 2025 e 28,1 miliardi di dollari nel 2026.

Questo scenario riflette una transizione verso mercati più elettronici, dove l'efficienza operativa sostituisce le tradizionali operazioni di intermediazione.

Abbiamo ancora un futuro: Valute, rinascita all'orizzonte

Al contrario, le proiezioni per il trading di valute sono più ottimistiche.

I ricavi potrebbero salire a 17,2 miliardi di dollari nel 2025 e 17,6 miliardi di dollari nel 2026. Questa crescita sarà alimentata dalla volatilità che l'amministrazione Donald Trump potrebbe generare, oltre a un aumento dell'attività aziendale legata ai cicli di cambiamento dei tassi.

“Stiamo vedendo un aumento del posizionamento nel mercato delle valute attorno al ciclo dei tassi,” ha detto Chhatwal. La domanda aziendale, combinata con un maggiore bisogno di gestire i rischi valutari, sta iniettando slancio nel mercato delle valute rispetto ai tassi.

In sintesi: aspettative miste in un ambiente in cambiamento

Sebbene le prospettive generali per gli operatori macroeconomici rimangano sfidanti, alcuni segmenti di mercato mostrano segni di ripresa. L'evoluzione dell'e-commerce e l'ingresso di nuovi concorrenti stanno ridefinendo le regole del gioco.

Nel frattempo, i trader dovranno adattarsi a un contesto in cui cautela e agilità saranno fondamentali per navigare tra la volatilità economica e politica.

Quest'anno ha segnato un punto di svolta per i mercati macroeconomici, costringendo i principali attori a riconsiderare le loro strategie. Sebbene alcune sfide persisteranno, le opportunità nel trading di valute suggeriscono una ripresa in settori specifici del mercato finanziario globale.