L'ascesa fulminea di Bitcoin a novembre, con un guadagno del 36%, ravviva i paragoni con i mercati rialzisti storici ma solleva seri interrogativi sul suo impatto sull'economia globale. Con un comportamento simile a quello del quarto trimestre del 2020, quando la frenesia speculativa ha innescato una bolla che ha mandato in rovina migliaia di investitori, gli analisti avvertono che questo rally potrebbe non essere sostenibile. Mentre gli investitori al dettaglio si affrettano a partecipare, attratti dalle storie del “arricchirsi velocemente”, crescono i rischi di un collasso sincronizzato, minacciando la stabilità di mercati più ampi ed esponendo una preoccupante disconnessione tra il valore percepito e l’uso effettivo della criptovaluta.

Si tratta di un’indicazione che le criptovalute stanno consolidando il loro ruolo di rifugio dall’incertezza economica globale o semplicemente un’altra fase di un ciclo di speculazione incontrollata? Ciò che è chiaro è che la performance di Bitcoin non riguarda più solo chi opera nel settore crypto; La sua influenza sulla finanza globale e sulla fiducia degli investitori lo rende un potenziale catalizzatore di crisi o, nella migliore delle ipotesi, un barometro della crescente fragilità dell’attuale sistema economico.

#Bitcoin #BecomeCreator #Inversiones #EconomiaGlobal