Ora, Bitcoin e gli asset crittografici possono essere trattati come proprietà nella giurisdizione della Federazione Russa.

La Russia è una giurisdizione molto grande per il settore delle criptovalute e dei Bitcoin, poiché una grande popolazione di questo paese investe in Bitcoin e altri asset digitali. Negli ultimi 4 anni, il settore delle criptovalute in questo paese ha affrontato alti e bassi significativi a causa della posizione poco chiara del paese su questo settore innovativo. La Banca centrale russa, la Banca di Russia, è comunemente conosciuta per odiare il settore delle criptovalute, e il Ministero delle Finanze ha molte volte sollevato supporto per questo settore.

Nello sviluppo più recente, la Russia ha fatto un passo importante riconoscendo ufficialmente le criptovalute come un tipo di proprietà. Il presidente del paese ha firmato questo disegno di legge, il che significa che la proposta diventerà presto legge.

🚨Breaking: Putin firma la legge che riconosce la valuta digitale come proprietà, consentendo il suo utilizzo nei regolamenti commerciali esteri. #Bitcoin pic.twitter.com/Qe8rvaWpxa

— Crypto Machan (@CryptomachanX) 29 novembre 2024

L'approvazione di questa legge significa che Bitcoin e altre criptovalute sono ora considerati beni preziosi nel commercio internazionale, proprio come l'oro o il petrolio. Molti appassionati di criptovalute credono che porterà a un cambiamento importante per lo spazio delle criptovalute in Russia e nei suoi alleati, poiché consentirà ai paesi di fare affari tra loro.

In parole semplici, possiamo dire che questa legge ora consente l'uso delle criptovalute per i regolamenti commerciali tra paesi. Ma qui, le persone devono sapere che non possiamo chiamarlo legalizzazione del Bitcoin come moneta legale.

Politica fiscale sulle criptovalute in Russia

Solo pochi giorni fa, il governo russo ha approvato anche una nuova politica fiscale per le criptovalute. Secondo la nuova norma, le criptovalute sono ora classificate come proprietà e i detentori di criptovalute saranno tenuti a pagare una tassa sul reddito personale del 13% al 15% sulle vendite di queste vendite digitali. In secondo luogo, i minatori di asset digitali russi sono esenti dal pagamento dell'imposta sul valore aggiunto (IVA) sulle monete che estraggono.

1. Le criptovalute sono ora classificate come proprietà e gli individui devono pagare una tassa sul reddito personale del 13% al 15% sulle vendite di criptovalute. 2. I minatori di criptovalute russi sono esenti dal pagamento dell'imposta sul valore aggiunto (IVA) sulle monete che estraggono.

— Bitcoinik (@Bitcoinikdotcom) 29 novembre 2024

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