Qualche tempo fa, chiacchierando con un amico nella Silicon Valley, una cosa che mi ha colpito è stata che lui mi ha detto con un tono quasi incredibile che ciò che l'AI può fare ora supera la vostra immaginazione. Dopo aver ascoltato, ho semplicemente chiesto il mio problema: se è così, perché sembra che la vita non sia cambiata in modo significativo a causa dell'emergere dell'AI?

Un amico ha spiegato che attualmente l'AI è ancora nella fase di costruzione dell'infrastruttura; da un lato, ha una valutazione più alta, dall'altro lato, è necessaria un'infrastruttura sufficientemente matura affinché i cambiamenti portati dall'AI si riflettano infine a livello applicativo.

Passando al campo delle criptovalute, Helium, che un tempo ha suscitato dubbi sul mercato riguardo alla sua utilità, ha già dimostrato alla fine dello scorso anno e all'inizio di quest'anno che le criptovalute non hanno solo token, ma anche i prodotti possono entrare nella vita quotidiana di molte persone. Proprio come il mercato di nicchia delle comunicazioni, le criptovalute stanno cercando di tentare nel settore AI attraverso capacità di calcolo, archiviazione decentralizzate e incentivi in token per alcune piccole esigenze di addestramento e mercati di addestramento AI relativi ad alcuni dati on-chain.

Rivolto a Telegram, utilizzando una rete di calcolo decentralizzata e una rete di archiviazione cloud per fornire infrastruttura per l'AI, focalizzandosi sui Meme che continuano a essere caldi in questo ciclo di mercato, PinGo ha selezionato un segmento facilmente comprensibile ma non facilmente pensato.

Costruzione di infrastrutture AI decentralizzate

Attualmente, le informazioni pubbliche di PinGo sono relativamente limitate; tuttavia, attraverso i documenti del progetto, è possibile delineare una visione di PinGo per un'infrastruttura AI decentralizzata.

Aggregazione della capacità di calcolo della CPU inattiva

In termini di capacità di calcolo, PinGo ha creato una rete che può attivare CPU inattive. Anche se inizialmente questo ha lasciato l'autore un po' confuso, riflettendo ha effettivamente senso. Attualmente nel mercato, non dovrebbe esistere una situazione di GPU inattive; o sono affittate per addestrare AI, oppure devono essere utilizzate per lavori professionali come il rendering di immagini, rendendo difficile che ci siano "inattive". Solo le CPU, essendo processori multi-thread, possono avere parte della capacità "inattiva".

Sebbene la CPU non abbia un'efficienza di calcolo elevata rispetto ai chip di calcolo dedicati per l'addestramento AI, PinGo non si rivolge a modelli troppo complessi: come integrazione al noleggio di capacità GPU centralizzate, basta attivare un numero sufficiente di CPU inattive per soddisfare la maggior parte delle esigenze.

"Fog storage" e "fog computing" basati su CDN

Nei documenti, PinGo ha menzionato un piano per utilizzare la CDN per concentrare rapidamente le risorse CPU. CDN significa rete di distribuzione dei contenuti, ed è una rete di archiviazione di dati popolari impostata dai servizi cloud tradizionali per migliorare l'efficienza del trasferimento dei dati; ciò consente agli utenti di non dover richiamare i dati ogni volta dal centro dati principale, alleviando così la pressione sui centri dati e migliorando notevolmente l'esperienza dell'utente.

Sebbene PinGo non spieghi in dettaglio come funziona la rete CDN che menziona, dal concetto e dall'architettura complessivi, questa rete CDN dovrebbe essere progettata per rispondere più rapidamente alla rete peer-to-peer per l'addestramento.

In parole semplici, PinGo non ha un "centro dati" dei servizi cloud; è necessario avere un gran numero di "stazioni di transito dati" per gestire le risorse di archiviazione e calcolo globali. Questi nodi CDN distribuiti in tutto il mondo, una volta ricevuto un compito di addestramento, utilizzeranno algoritmi per aggregare le risorse di calcolo inattive più vicine per elaborare i dati al fine di raggiungere gli obiettivi di addestramento. Dopo aver completato l'addestramento, questi CDN restituiranno tempestivamente i risultati agli utenti appropriati.

In sostanza, PinGo utilizza un'architettura di rete distribuita per soddisfare le esigenze di archiviazione e calcolo dei dati durante il processo di addestramento, questo è anche il concetto di "Decloud" che menziona; l'autore preferirebbe usare il concetto di "fog" che è più decentralizzato rispetto al cloud per descrivere il processo di attuazione specifico.

In termini di sicurezza, PinGo adotta misure passive come firewall NGFW e controllo degli accessi basato sui ruoli, oltre a test di penetrazione attivi e audit del database per garantire la sicurezza dei dati all'interno della rete CDN.

Basso costo e personalizzazione

Utilizzando capacità inutilizzate per costruire una rete di dati decentralizzata per soddisfare le esigenze del mercato long tail dell'AI, PinGo spera di realizzare costi di calcolo più bassi e esigenze di personalizzazione più elevate con questa soluzione.

Forse molte persone si chiederanno se, con i grandi giganti del cloud che praticamente dominano il mercato, la domanda di personalizzazione davvero non possa essere soddisfatta? C'è davvero spazio nel mercato?

Questo è in realtà anche un problema che l'autore ha avuto per molto tempo, ma in realtà questo spazio di mercato è ancora più grande di quanto si pensi. Un rapporto di Canalys mostra che, alla fine del quarto trimestre 2023, al di fuori di Alibaba Cloud, Huawei Cloud, Tencent Cloud, Baidu Cloud, AWS e Tianyi Cloud, il mercato ha ancora una quota del 4,4%, e considerando la spesa di quasi un miliardo di dollari in cloud nel paese nel 2023, questa quota vale anche miliardi di yuan.

A questo proposito, l'autore ha anche consultato esperti del settore, i quali hanno affermato che in effetti il grado di personalizzazione dei servizi cloud delle grandi aziende non è molto elevato, forse c'è una sorta di "grande negozio che inganna i clienti", e gli utenti possono solo scegliere i servizi in base ai piani che hanno stabilito. Inoltre, i prezzi dei servizi cloud delle grandi aziende sono anche piuttosto alti, naturalmente perché possono garantire stabilità in larga misura, ma in realtà molte esigenze non richiedono una stabilità così alta. Queste esigenze comuni hanno portato all'esistenza di piccoli fornitori di servizi cloud.

Per PinGo, anche se i suoi servizi occupano solo una certa quota di mercato nel settore segmentato di Web3 e AI (la dimensione del mercato internazionale supera di gran lunga i cento miliardi di dollari), è comunque sufficiente generare un flusso di fondi estremamente considerevole che stimola l'aumento dell'attività on-chain. La sua strategia di aggregazione delle capacità di calcolo inattive non solo ha ridotto i prezzi, ma grazie alla frammentazione delle capacità di calcolo, è in grado di soddisfare esigenze più dettagliate, attirando così l'uso da parte degli utenti. Proprio come Filecoin è già ampiamente utilizzato nel campo della memorizzazione di dati e informazioni, solo che gli utenti comuni non hanno una percezione sufficiente.

Partendo dai meme, puntando a vari strumenti AI

Dopo la fine dell'era pionieristica dell'imprenditoria Web3, è diventato necessario riflettere su un problema specifico di utilizzo fin dall'inizio. PinGo ha colto due argomenti di assoluto interesse nel mercato attuale: l'ecosistema TON e i meme come punti di ingresso, concentrandosi principalmente nel fornire opere generate da AI agli utenti di Telegram.

Bot Telegram e fabbrica di creazione AI

L'accumulo di utenti seed iniziali richiede un certo grado di incentivazione; fortunatamente, i progetti basati su TON hanno a disposizione un enorme bacino di utenti su Telegram, e il team del progetto deve solo pensare a come trovare i propri utenti target all'interno. A tal fine, PinGo ha lanciato il bot Telegram PUNNY e la fabbrica di creazione AI PinGo Gallery per aiutare gli utenti a partecipare al programma di incentivazione iniziale del progetto.

Attualmente, il piano di PUNNY per attrarre utenti precoci è già stato completato, i dati ufficiali mostrano che ha raggiunto un totale di 500.000 utenti e 280.000 utenti attivi mensili, il che è considerato una campagna di marketing molto riuscita.

PinGo Gallery offre strumenti di creazione basati su AI, consentendo agli utenti di creare in base a parole chiave e di condividere su Telegram. L'autore ritiene che questo strumento possa persino fungere da base per la creazione di token Meme. Quando emergono alcuni meme popolari, è possibile utilizzare rapidamente lo strumento per creare immagini meme e basandosi su questo emettere token Meme e diffonderli direttamente su Telegram.

Che si tratti di creare semplicemente sticker nelle conversazioni, o di spingere infine il prodotto sul mercato sotto forma di token, questo strumento ha il suo utilizzo ed è anche uno degli strumenti per attrarre utenti nella fase iniziale.

"Solo i contributori hanno diritto all'uso"

Nella progettazione di PinGo, non tutti possono utilizzare la rete di calcolo decentralizzata; solo coloro che contribuiscono con capacità di calcolo alla rete e diventano partecipanti hanno il diritto di utilizzo. I partecipanti possono scegliere liberamente le dimensioni della capacità di calcolo da contribuire e, dopo aver fornito capacità di calcolo alla rete, riceveranno un NFT come prova, e solo possedendo quella prova possono utilizzare la capacità di calcolo per l'addestramento AI e utilizzare i servizi di archiviazione per memorizzare dati e modelli algoritmici.

Questo design evita in larga misura l'imbalance della rete causato dalla scarsità di contributori di calcolo e dalla presenza di "free riders". Dall'esperienza passata, quando si verifica un simile squilibrio, potrebbe portare la rete verso una morte cronica. Anche se il design del meccanismo di PinGo potrebbe prevenire, in un certo senso, gli "attacchi delle streghe" e quindi non ci sarà un'improvvisa esplosione di utenti, essenzialmente ha comunque avuto un effetto positivo sullo sviluppo a lungo termine del progetto.

Obiettivo finale

L'obiettivo di PinGo non è naturalmente solo quello di fungere da piccolo strumento su Telegram, in futuro, quando la rete sarà scalata, PinGo potrà fornire agli sviluppatori la capacità di creare contratti intelligenti, consulenze AI, strumenti di trading AI e altri prodotti AI attraverso informazioni come i messaggi di chat su Telegram.

Oltre alla capacità del prodotto stesso, la roadmap di PinGo mostra che prevede di sviluppare un blockchain basato sulla sua rete CDN l'anno prossimo e di costruirlo ulteriormente come rete di secondo livello di TON. Sviluppare una rete indipendente darà ai token PINGO e al progetto una maggiore capacità di cattura del valore; man mano che la frequenza d'uso della rete aumenta, la domanda per PINGO, come valuta di rete, aumenterà continuamente.

Quando tutto sarà completato, PinGo diventerà una grande infrastruttura AI in grado di chiamare capacità di calcolo e di archiviazione secondo le esigenze, fornendo risorse a basso costo per gli utenti che necessitano di addestramento, permettendo agli utenti di non dover acquistare costose capacità di calcolo e servizi di archiviazione centralizzati, e per un lungo periodo, i token possono fungere da fonte di incentivazione per i fornitori di risorse, il che consente alla rete di non avere la pressione economica dei tradizionali centri dati, espandendosi a una velocità molto elevata.

Dato che si è parlato di token, vale la pena aggiungere che la quota del team PINGO e degli investitori è di meno del 20%, l'80% della quota è utilizzata per incentivare i contributori di calcolo, gli utenti dell'AI e i nodi CDN, rendendo i costruttori e gli utenti della rete i veri decisori del futuro del progetto.

La decentralizzazione sta diventando un'importante integrazione delle infrastrutture tecnologiche

Se si dice che le infrastrutture decentralizzate possano sostituire i grandi centri dati in breve tempo, potrebbe sembrare un sogno irrealizzabile, ma in realtà molti progetti DePIN hanno già fatto riconoscere al mercato il loro importante ruolo di integrazione; per alcune esigenze non troppo complesse, i servizi offerti dai progetti Web3 sono già stati gradualmente accettati dal mercato mainstream.

Il motivo per cui gli utenti in patria non hanno una percezione sufficiente potrebbe essere che le infrastrutture di comunicazione, pagamento e simili siano già sufficientemente mature, ma la realtà è che in molti paesi capitalisti, a causa della mancanza di benefici sufficienti, il livello di costruzione delle infrastrutture varia notevolmente in diverse aree dello stesso paese. Questo è anche il motivo per cui DePIN, i pagamenti in stablecoin, ecc., sono considerati alcuni dei principali settori del Web3, ci sembrano un po' incredibili.

Ci sono miliardi di persone nel mondo, e la democratizzazione portata dal Web3 può portare le tecnologie più recenti in milioni di case e può anche portare interessi economici in angoli che il capitale non considera. Forse in un angolo di un'isola in futuro, le infrastrutture del Web3 possono aiutare le persone a collegarsi a Internet e utilizzare capacità che non avrebbero potuto permettersi.