🚀 La saga evolutiva della blockchain continua! Da PoW a PoS, e ora DPoS, è come passare da un cellulare a conchiglia a uno smartphone. DPoS, frutto dell'ingegno di Daniel Larimer, consente ai possessori di token di votare per i delegati per convalidare le transazioni, rendendolo efficiente dal punto di vista energetico e meno centralizzato. Immagina di eleggere il tuo barista preferito per gestire la caffetteria. Reti come EOS e Tron ne sono fieri. Sebbene DPoS non sia perfetto, con rischi di centralizzazione e squilibri nel potere di voto, è comunque un forte contendente nella corsa al consenso della blockchain. Chissà, forse la prossima grande novità è dietro l'angolo!