Le stablecoin, un tempo una classe di asset di nicchia, stanno rapidamente guadagnando terreno, emergendo come seri contendenti nel mondo finanziario. Un recente rapporto di Geoff Kendrick di Standard Chartered e Nick Philpott di Zodia Markets ha dipinto un quadro avvincente per il futuro. Gli analisti finanziari hanno suggerito che le stablecoin potrebbero crescere fino a rappresentare il 10% delle transazioni M2 degli Stati Uniti. Kendrick e Philpott hanno affermato che le stablecoin sono pronte a diventare una pietra angolare della finanza globale.
Le stablecoin possono detenere il 10% della massa monetaria degli Stati Uniti?
I token sono valute digitali agganciate ad asset tradizionali come il dollaro statunitense, rappresentano una piccola fetta della torta finanziaria. La classe di asset rappresenta solo l'1% delle transazioni M2 statunitensi, una misura della massa monetaria che include denaro contante, depositi in conto corrente e asset facilmente convertibili.
Eppure Kendrick e Philpott credono che questo sia solo l'inizio. Gli analisti hanno previsto che le stablecoin potrebbero presto gestire fino al 10% delle transazioni M2 e di cambio estero (FX) degli Stati Uniti. Hanno sottolineato che la crescente chiarezza normativa e una chiara domanda di alternative ai sistemi finanziari obsoleti potrebbero alimentare la crescita.
L'amministrazione Biden ha mosso i primi passi verso la regolamentazione delle stablecoin, ma i progressi si sono bloccati. Gli analisti affermano che la nuova amministrazione Trump potrebbe adottare un approccio più aggressivo per stabilire un quadro che incoraggi la crescita dei token.
Le stablecoin rivoluzionano i sistemi finanziari obsoleti
I sistemi finanziari globali come SWIFT e il corresponding banking sono afflitti da inefficienze, con commissioni elevate, ritardi e trasparenza limitata. Questi sistemi spesso operano in base al principio "chi prima arriva, meglio alloggia", lasciando i clienti incerti su costi e tempistiche.
Al contrario, le stablecoin offrono un'alternativa decentralizzata che consente transazioni dirette, trasparenti e convenienti. Ciò le rende una soluzione attraente per pagamenti e rimesse, soprattutto nelle regioni in cui il sistema bancario tradizionale è meno accessibile.
Guadagnare terreno come potenza finanziaria globale
Le stablecoin stanno trasformando sempre di più il comportamento finanziario nei mercati emergenti come Brasile, Turchia, Nigeria, India e Indonesia. In queste regioni, molti utenti si rivolgono alle stablecoin per proteggersi dalla volatilità della valuta locale, effettuare pagamenti e facilitare i trasferimenti transfrontalieri.
Ciò è dovuto in gran parte alla capacità di detenere versioni tokenizzate di valute stabili, come il dollaro statunitense, che fornisce un'alternativa ai sistemi bancari tradizionali, che spesso possono essere inaffidabili o inaccessibili. Oltre a questi mercati, le stablecoin stanno guadagnando terreno anche in settori come buste paga, accordi commerciali e prodotti finanziari ad alto rendimento.
Con una capitalizzazione di mercato che ha raggiunto i 190 miliardi di $, le stablecoin stanno consolidando la loro posizione di attori principali nello spazio degli asset digitali. In particolare, le monete supportate da fiat come USDT di Tether e USDC di Circle dominano questo mercato.
Secondo gli analisti, il post Stablecoin rappresenterà il 10% delle transazioni M2 e FX degli Stati Uniti è apparso per la prima volta su TheCoinrise.com.