Amrita Srivastava, ex dirigente di Binance, ha intentato una causa nel Regno Unito, accusando il più grande exchange di criptovalute al mondo di tollerare la corruzione al suo interno.

Srivastava sostiene che un collega ha chiesto una tangente a un cliente per accelerare la loro integrazione nell'ecosistema di Binance. Afferma che la sua decisione di denunciare la cattiva condotta le è costata il lavoro e ha accusato Binance di licenziamento ingiusto, sostenendo di essere stata licenziata poco dopo aver segnalato il problema ai suoi manager.

Srivastava afferma che la tangente era mascherata da pagamento per "servizi di consulenza", con il suo collega che fingeva di essere un appaltatore esterno anziché un dipendente di Binance.

La presunta condotta scorretta si è verificata mentre Binance era alle prese con una massiccia indagine negli Stati Uniti che in seguito si è conclusa con una sanzione di 4,3 miliardi di dollari per violazioni delle sanzioni e delle misure antiriciclaggio.

La difesa di Binance

Srivastava è entrata a far parte di Binance nell'aprile 2022, provenendo da Mastercard, dove era stata responsabile della copertura fintech per l'Europa occidentale. In Binance, ha lavorato da remoto sulla piattaforma Link, che collega broker e clienti all'exchange.

Il suo incarico si è concluso bruscamente a maggio 2023, un mese dopo aver segnalato l'incidente di corruzione. Secondo la sua documentazione, ha segnalato il problema ad aprile 2023 dopo aver appreso da un cliente che aveva pagato la tangente a un dipendente di Binance.

Il cliente avrebbe detto che il pagamento era stato effettuato per garantire operazioni più fluide sulla piattaforma di Binance. Srivastava afferma di essersi rifiutata di ignorare la cattiva condotta, descrivendo la situazione nella sua dichiarazione al tribunale:

"Alcune cose sono semplicemente giuste e sbagliate, e chiedere una tangente e frodare un cliente non era un'area grigia: è decisamente sbagliato".

Binance, tuttavia, nega qualsiasi collegamento tra il suo licenziamento e la denuncia per corruzione. Il team legale dell'azienda insiste sul fatto che Srivastava è stata licenziata per scarse prestazioni, non per aver denunciato irregolarità. Un portavoce di Binance ha affermato:

"La decisione di porre fine al suo impiego per scarse prestazioni è precedente alle preoccupazioni da lei sollevate su un problema che era già noto e oggetto di indagine da parte del nostro team di audit interno".

Binance ha anche sottolineato che il dipendente accusato di aver sollecitato la tangente non lavora più in azienda. Tuttavia, Srivastava sostiene che il suo licenziamento è stata una conseguenza diretta del fatto di aver parlato apertamente, sostenendo che ha danneggiato gravemente la sua carriera.

"La mia esperienza in Binance ha danneggiato personalmente la mia carriera, un impatto che dovrò continuare a correggere nei prossimi anni", ha affermato nella sua denuncia.

Accuse di corruzione e problemi di Binance

Le accuse di Srivastava evidenziano problemi più profondi all'interno di Binance. Afferma che la dirigenza dell'azienda ha creato un ambiente di lavoro caotico, in particolare nell'unità Link.

Secondo lei, la pressione per generare entrate era immensa, soprattutto dopo che Binance aveva identificato che circa il 25% delle entrate del servizio Link proveniva da un cliente con legami con l'Iran.

Ha anche affermato che il suo team ha dovuto affrontare crescenti richieste per colmare questo divario di entrate. Fu durante questo periodo che si sarebbe verificato l'incidente di corruzione. Un cliente con sede nel Regno Unito informò Srivastava di aver consegnato denaro al suo collega in circostanze discutibili.

Il pagamento, camuffato da commissione di consulenza, avrebbe dovuto servire ad accelerare l'integrazione del cliente in Binance.

Queste affermazioni giungono mentre Binance continua ad affrontare sfide normative e legali senza precedenti. A novembre 2023, la società si è dichiarata colpevole di aver violato le leggi antiriciclaggio e le sanzioni degli Stati Uniti, accettando di pagare una multa storica di 4,3 miliardi di $.

Mentre le accuse di Srivastava sono ora in fase di revisione da parte del tribunale, l'avvocato di Binance sostiene che la società ha un solido processo interno per indagare sulle cattive condotte.

I risarcimenti per i casi di whistleblowing presso il tribunale del lavoro del Regno Unito non hanno limiti, il che significa che Srivastava potrebbe ottenere un risarcimento significativo se le sue richieste venissero accolte. Al contrario, i risarcimenti per licenziamento ingiusto hanno un limite massimo di £ 105.700.

Le ricadute di FTX aumentano la pressione

Binance sta anche affrontando una causa legale da parte della proprietà della piattaforma di criptovalute crollata FTX. La causa, depositata nel Delaware, accusa Binance e il suo CEO Changpeng "CZ" Zhao di aver orchestrato un accordo azionario fraudolento che ha sottratto 1,76 miliardi di dollari a FTX.

La proprietà di FTX sostiene che Binance e CZ hanno abbandonato il loro investimento in FTX nel 2021 vendendo una quota del 20% nelle operazioni globali di FTX e una quota del 18,4% nella sua entità con sede negli Stati Uniti, West Realm Shires.

Il pagamento per questa transazione, secondo la causa, proveniva da Alameda Research di FTX, che all'epoca era insolvente. La tenuta sostiene che l'accordo costituiva un "trasferimento fraudolento", poiché FTX non aveva le risorse finanziarie per finanziare la transazione.

Binance ha negato le accuse. In una dichiarazione via e-mail, la società ha definito le affermazioni "infondate" e ha giurato di "difendersi vigorosamente". La causa accusa anche CZ di aver contribuito al crollo di FTX tramite tweet fuorvianti e infiammatori.

Un tweet del 6 novembre 2022 di CZ affermava: "Liquidare il nostro FTT è solo una gestione del rischio post-uscita, imparando da LUNA. Abbiamo dato supporto prima, ma non fingeremo di fare l'amore dopo il divorzio". La tenuta di FTX sostiene che questo tweet ha innescato una crisi di liquidità che ha portato alla caduta dell'exchange.

Un tempo valutato 32 miliardi di $, l'exchange ha dichiarato bancarotta nel novembre 2022 dopo aver dovuto affrontare un'impennata di prelievi dei clienti che non era in grado di coprire. Il suo fondatore, Sam Bankman-Fried, è stato in seguito condannato per frode e condannato a 25 anni di prigione. Binance non è stata in grado di evitare le ricadute. Lo stesso CZ è stato dietro le sbarre per quattro mesi.

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