【Tribunale di Shenzhen: le valute virtuali non devono e non possono essere utilizzate come standard salariale】Notizie del 28 novembre, secondo quanto riportato dal Shenzhen Special Zone Daily, il Tribunale Popolare della zona di Qianhai a Shenzhen ha recentemente stabilito che, nei casi di controversie di lavoro, l'accordo per il pagamento degli stipendi in valute virtuali è invalido, specificando chiaramente che le valute virtuali non hanno status di valuta legale e non devono e non possono essere utilizzate come standard di pagamento degli stipendi. Nel caso, Zhou ha sostenuto che aveva concordato con l'azienda uno stipendio mensile di 45.000 yuan, di cui 25.000 yuan pagati in forma di USDT. Ma il tribunale ha stabilito che le valute virtuali non hanno validità legale, che l'accordo violava leggi e regolamenti, e che le prove esistenti non erano sufficienti per dimostrare che l'azienda avesse accettato di pagare stipendi aggiuntivi in valute virtuali, pertanto non è stato accolto. Il tribunale ha anche stabilito che l'azienda aveva illegalmente risolto il contratto di lavoro e deve risarcire Zhou con 10.000 yuan. (Legge sul lavoro della Repubblica Popolare Cinese) e (Regolamento provvisorio sul pagamento degli stipendi) richiedono esplicitamente che gli stipendi siano pagati in valuta legale. Il giudice ha avvertito che i datori di lavoro non devono pagare gli stipendi in valute virtuali, e i lavoratori hanno il diritto di rifiutare e richiedere il pagamento in yuan, per garantire la protezione legale.