TLDR
Oltre 30 fondatori tecnologici hanno riportato di aver perso l'accesso bancario negli ultimi 4 anni.
Marc Andreessen afferma che questo fa parte di “Operazione Chokepoint 2.0” che colpisce le aziende di criptovalute e tecnologiche.
Il presidente della SEC, Gary Gensler, ha negato conoscenza dell'Operazione Chokepoint 2.0 in Congresso.
Il CEO di Coinbase, Brian Armstrong, ha suggerito il coinvolgimento di Elizabeth Warren.
La questione si estende oltre i confini degli Stati Uniti, con casi simili segnalati nel Regno Unito e in Australia.
Un numero crescente di leader del settore tecnologico sta segnalando terminazioni inaspettate dei loro servizi bancari, con oltre 30 fondatori che hanno subito chiusure di conti negli ultimi quattro anni, secondo recenti dichiarazioni di figure prominenti del settore.
Marc Andreessen, cofondatore della società di venture capital Andreessen Horowitz, ha portato attenzione su questo problema durante un'apparizione nel podcast The Joe Rogan Experience. Andreessen ha descritto ciò che chiama “Operazione Chokepoint 2.0,” riferendosi a un modello percepito di negazioni di servizi finanziari che colpiscono le startup tecnologiche e le aziende di criptovalute.
Il termine trae il suo nome da un'iniziativa dell'era Obama che limitava i servizi bancari a determinate industrie considerate ad alto rischio, come i dispensari di marijuana e i negozi di armi. Secondo Andreessen, la situazione attuale rappresenta una versione ampliata di questo approccio, che ora colpisce le aziende tecnologiche e le imprese di criptovalute.
Il CEO di Tesla, Elon Musk, ha amplificato queste preoccupazioni sulla piattaforma di social media X, evidenziando il numero segnalato di fondatori tecnologici colpiti. Questo ha spinto ulteriori figure del settore a condividere le loro esperienze, compresa la CEO di Custodia Bank, Caitlin Long, che ha segnalato molteplici casi di negazioni di servizi bancari.
La questione è arrivata in Congresso durante un'udienza recente in cui erano presenti tutti e cinque i membri votanti della Securities and Exchange Commission. Quando è stato chiesto dell'Operazione Chokepoint 2.0, il presidente della SEC, Gary Gensler, ha dichiarato di non aver mai sentito il termine prima, aggiungendo un ulteriore livello alla discussione in corso.
Il CEO di Coinbase, Brian Armstrong, ha partecipato alla conversazione, esprimendo forti critiche alla situazione. Armstrong ha suggerito un possibile coinvolgimento della senatrice Elizabeth Warren, sebbene non siano state presentate prove dirette a sostegno di questa affermazione.
Il processo di “debanking,” in cui le istituzioni finanziarie revocano o limitano i servizi ai clienti, avviene spesso senza spiegazioni dettagliate, secondo le parti interessate. Andreessen ha notato la mancanza di procedure formali per fare appello o ripristinare i servizi in questi casi.
L'impatto si estende oltre le chiusure di singoli conti. Secondo i rapporti, le aziende colpite affrontano sfide nell'accesso a vari servizi finanziari, compresi il processamento dei pagamenti e la copertura assicurativa, limitando potenzialmente la loro capacità di condurre operazioni commerciali.
La situazione ha acceso discussioni sul giusto processo nelle relazioni bancarie. Le parti interessate segnalano di ricevere poche o nessuna spiegazione per le chiusure di conti, con opzioni limitate per fare appello a queste decisioni o cercare servizi alternativi.
Questo modello di problemi di accesso bancario non è limitato agli Stati Uniti. Casi simili sono stati segnalati in altri paesi, inclusi Regno Unito e Australia, suggerendo una tendenza più ampia nel trattamento delle aziende tecnologiche e delle criptovalute da parte delle istituzioni finanziarie tradizionali.
Nel Regno Unito, l'Autorità di Condotta Finanziaria (FCA) ha condotto una revisione delle affermazioni di debanking nel settembre 2023. Sebbene la FCA non abbia trovato prove di chiusure di conti principalmente a causa di opinioni politiche, le loro scoperte hanno suscitato scetticismo da parte delle parti interessate.
Le aziende australiane di criptovalute hanno segnalato esperienze simili, con affermazioni di terminazioni dei servizi bancari in aumento durante il periodo della pandemia di COVID-19.
La sfida legale della Custodia Bank contro la Federal Reserve rappresenta un tentativo formale di affrontare queste questioni, con argomentazioni orali programmate per il 21 gennaio 2025.
Lo sviluppo più recente in questa situazione in corso proviene dalla dichiarazione pubblica di Long sull'esperienza della Custodia Bank, evidenziando la continua natura attiva di queste sfide di accesso bancario all'interno del settore tecnologico.
Il post Operazione Chokepoint 2.0: Rapporti di ampie negazioni di accesso bancario nel settore tecnologico è apparso per la prima volta su Blockonomi.