Il super cattivo Peter Schiff torna a parlare
Famoso per la sua visione negativa sul bitcoin, il grande toro dell'oro Peter Schiff ha recentemente ripreso la parola; questa volta non solo ha preso di mira il bitcoin, ma ha anche rivolto le sue critiche verso l'azienda che ha più fiducia nel bitcoin: MicroStrategy.
Durante il calo di martedì (26 novembre), Michael Saylor ha sottolineato sulla piattaforma sociale X che "comprare bitcoin non è mai troppo tardi"; MicroStrategy ha anche annunciato il 25 novembre l'acquisto di 55.500 $BTC a un prezzo medio di circa 97.862 dollari per bitcoin, per un valore totale di circa 5,4 miliardi di dollari, stabilendo il record di acquisto di bitcoin più grande nella storia dell'azienda.
Peter Schiff critica il comportamento di MicroStrategy, sottolineando che l'alta dipendenza di MicroStrategy dal bitcoin equivale a "mettere tutte le uova nello stesso paniere", che potrebbe diventare un punto debole mortale per l'azienda stessa e per l'intero mercato: "Scommettere centinaia di miliardi di dollari di capitale su un asset altamente volatile è un comportamento di gioco stupido e pericoloso."
Fonte dell'immagine: Tweet di X Peter Schiff
"Questa cosa" ha immediatamente fatto crollare il bitcoin
Oltre a criticare MicroStrategy, Peter Schiff ha anche preso di mira questa situazione, affermando che il prezzo del bitcoin è sostenuto dall'enorme volume di acquisto di MicroStrategy, ma ritiene che tale fonte di domanda non sia stabile; una volta che MicroStrategy smette di comprare, il bitcoin perderà un supporto importante e il prezzo potrebbe crollare o addirittura affrontare un crollo: "Da quando MicroStrategy ha annunciato un piano di acquisto di bitcoin da 42 miliardi di dollari, sono trascorse quattro settimane. MicroStrategy ha già speso 10 miliardi di dollari. A questo ritmo, il piano di tre anni sarà completato in circa 16 settimane. Una volta completati gli acquisti, ci si aspetta che bitcoin e MicroStrategy crollino."
Tali affermazioni hanno riacceso un vivace dibattito nel mondo degli investimenti; la maggior parte delle persone ritiene che il punto di vista di Peter Schiff sia "allarmista"; gli analisti hanno sottolineato che attribuire completamente l'attuale valore di mercato e la dimensione del bitcoin a un singolo comportamento di acquisto è eccessivamente unilaterale.
Per quanto riguarda le accuse di Peter Schiff, il fondatore di MicroStrategy, Michael Saylor, non è nuovo a tali critiche; ha anche affermato pubblicamente in più occasioni che la fede dell'azienda nel bitcoin è a lungo termine e non ha intenzione di vendere asset nel breve termine.
Inoltre, i dati di mercato mostrano che anche se MicroStrategy smettesse di acquistare bitcoin, non avrebbe un impatto devastante sull'intero mercato; secondo un rapporto di Chainalysis, la quantità di bitcoin detenuta da MicroStrategy rappresenta solo una piccola parte del volume totale di scambi di bitcoin nel mondo; inoltre, altri investitori istituzionali come Tesla e Ark Invest hanno anche una posizione significativa nel mercato del bitcoin. Anche se un giocatore esce, altre domande potrebbero comunque colmare questo vuoto.
Il mercato del bitcoin e delle criptovalute è già maturo
La struttura decentralizzata del bitcoin gli conferisce un'elevata resilienza; con sempre più paesi (come El Salvador che lo adotta direttamente come moneta legale) e aziende che accettano le criptovalute, le fonti di domanda del bitcoin sono diventate più diversificate, non dipendendo più da pochi grandi attori.
Ad oggi, il prezzo del bitcoin non è più sostenuto da pochi credenti, ma è il risultato dell'aumento dell'adozione globale e dello sviluppo complessivo del settore, soprattutto dopo l'approvazione dell'ETF spot del bitcoin all'inizio del 2024; sia l'ingresso degli investitori istituzionali che l'aumento dell'accettazione del bitcoin da parte degli individui stanno continuando a trainare il mercato.
"Gridare che crollerà è una vittoria? Peter Schiff torna a parlare: 'Questa cosa' ha immediatamente fatto crollare il bitcoin"; questo articolo è stato pubblicato per la prima volta su "Crypto City"