Il CEO di Tether prevede che il pool di liquidità per il finanziamento delle materie prime raggiunga i 5 miliardi di dollari entro il 2026
Il CEO di Tether, Paolo Ardoino, ha recentemente previsto che il pool di liquidità dell'azienda, dedicato al finanziamento delle transazioni di materie prime, potrebbe crescere tra i 3 miliardi e i 5 miliardi di dollari entro il 2026. L'azienda ha ampliato le proprie operazioni commerciali nel prestito di materie prime, seguendo la strategia più ampia di Tether per supportare l'industria del finanziamento commerciale da 10 trilioni di dollari. Questa divisione, nota come Tether Investments, è stata creata per operare separatamente dal principale business di Tether di emissione di USDT, con i profitti derivanti dallo stablecoin utilizzati per finanziare investimenti.
L'espansione di Tether nel settore delle materie prime è stata evidenziata in ottobre, quando l'azienda ha finanziato un'operazione commerciale di petrolio da 45 milioni di dollari. L'operazione ha coinvolto il trasporto di 670.000 barili di petrolio greggio del Medio Oriente. Ardoino ha spiegato che Tether sta lavorando con grandi trader di materie prime, anche se ha rifiutato di nominarli per motivi di privacy. L'azienda prevede di prestare capitale a questi broker, guadagnando interessi sul finanziamento temporaneo fornito. Ardoino ha sottolineato che il settore delle materie prime ha sempre bisogno di liquidità, rendendolo un'area adatta per l'ingresso di Tether.
Lo stablecoin di Tether, USDT, è particolarmente popolare nei mercati emergenti, dove le materie prime come petrolio, gas naturale e oro sono fondamentali per l'attività economica. Ardoino ha osservato che l'uso di USDT nel commercio di materie prime porta benefici come maggiore trasparenza e velocità di transazione più elevate. Questo passaggio nel settore delle materie prime riflette il piano più ampio di Tether di diversificarsi nei mercati finanziari tradizionali, attingendo al settore del commercio globale.
Come parte della sua crescita, Tether Investments intende investire oltre 1 miliardo di dollari nei prossimi 12 mesi, come precedentemente menzionato da Ardoino in un'intervista. Tether ha riportato un profitto di 7,7 miliardi di dollari nei primi nove mesi del 2024, alimentando ulteriormente la sua espansione. L'azienda è stata in grado di utilizzare i profitti derivanti dall'emissione di USDT per finanziare le sue iniziative nel settore delle materie prime. Ardoino ha aggiunto che il mercato delle materie prime è fondamentale per la strategia di Tether, specialmente poiché l'azienda cerca di aumentare il pool di liquidità che si prevede raggiunga tra i 3 miliardi e i 5 miliardi di dollari entro il 2026.
Il coinvolgimento di Tether nel mercato delle materie prime segna un passo significativo poiché le aziende di criptovaluta stanno sempre più cercando di diversificarsi nei settori della finanza tradizionale. Con la sua presenza consolidata nello spazio delle valute digitali e l'influenza crescente nel settore delle materie prime, Tether si sta posizionando come un attore chiave nel sistema finanziario globale. L'espansione del pool di liquidità dell'azienda rappresenta una mossa critica per integrare ulteriormente il suo stablecoin nel commercio globale, dove può servire sia come strumento di finanziamento che come mezzo più trasparente ed efficiente per condurre transazioni di materie prime.