Dopo anni in cui si è posizionata come forza normativa dominante nel settore degli asset digitali, spesso in contrasto con i sostenitori delle criptovalute, la Securities and Exchange Commission (SEC) si trova ad affrontare sfide di fronte a un cambiamento significativo nel controllo legale.
In mezzo alla crescente frustrazione per l’approccio aggressivo dell’agenzia, l’amministrazione Trump entrante sta spingendo per espandere i poteri della Commodity Futures Trading Commission (CFTC), garantendo all’agenzia questa giurisdizione sul mercato delle criptovalute da 3 trilioni di dollari.
Maggiore supervisione della CFTC
Mentre Trump si prepara a entrare in carica, l'influenza dell'industria delle criptovalute nella politica repubblicana potrebbe aprire la strada a un ruolo più ampio per la CFTC.
Fonti vicine a FOX Business hanno rivelato che i piani del team di Trump suggeriscono che l'agenzia potrebbe presto supervisionare i mercati spot per gli asset digitali classificati come materie prime, come Bitcoin ed Ethereum, insieme alle piattaforme che ne consentono il commercio.
Con oltre 50 milioni di persone che detengono risorse digitali, i membri chiave della nuova amministrazione sostengono che sia necessario un quadro normativo più leggero per stimolare l’innovazione nel settore, in particolare per quanto riguarda la tecnologia blockchain, che promette di semplificare le operazioni commerciali eliminando costosi intermediari.
In una dichiarazione a FOX Business, l'ex presidente della CFTC Chris Giancarlo ha dichiarato:
"Con finanziamenti adeguati e la giusta leadership, penso che la CFTC possa iniziare ad agire immediatamente per regolamentare le materie prime digitali fin dal primo giorno della presidenza di Donald Trump."
Fine della guerra per il territorio delle criptovalute
Non esiste una chiara autorità di regolamentazione su queste transazioni. Rostin Behnam, il capo uscente della CFTC, ha ripetutamente affermato che la maggior parte delle criptovalute sono classificate come materie prime secondo le norme attuali. Ha anche notato la battaglia legale in corso con la SEC per controllare il settore delle criptovalute.
Pertanto, se il Congresso approvasse la proposta e la CFTC avesse il compito di supervisionare il settore, ciò porrebbe effettivamente fine ad anni di incertezza normativa e presunti abusi di potere da parte della SEC.
L’autorità di regolamentazione dei titoli, sotto la presidenza Biden, è stata aspramente criticata per le sue intensificate azioni di controllo. Secondo i dati, solo nel 2023 sono state intentate 46 cause legali contro entità crittografiche: un aumento del 53% rispetto all'anno precedente e il numero più alto registrato da quando l'agenzia ha iniziato il monitoraggio delle criptovalute nel 2013.
I casi di alto profilo includono accuse contro Binance e Coinbase, in cui la SEC li ha accusati di gestire scambi non registrati e di violare le normative sui titoli. Esiste anche una causa contro il CEO di Binance Changpeng "CZ" Zhao.