Punti chiave

  • Crescita delle stablecoin nazionali in Asia: alcuni paesi asiatici stanno sviluppando stablecoin ancorate alle loro valute locali per mantenere la sovranità monetaria e ridurre la dipendenza globale dal dollaro nel commercio. Queste stablecoin migliorano l'efficienza dei pagamenti transfrontalieri e sono in linea con le strategie finanziarie nazionali di paesi come Singapore e Indonesia.

  • Gli studi di caso mostrano che progetti come l'XSGD stanno aprendo la strada all'adozione delle stablecoin, rendendo le transazioni più veloci e meno costose, riducendo al contempo i costi di cambio. Tuttavia, ci sono ancora sfide, come l'uso limitato e l'adozione di stablecoin di piccole dimensioni come l'XIDR.

  • Passi chiave per un'adozione più ampia: affinché le stablecoin nazionali possano realizzare il loro potenziale, i governi dovrebbero concentrarsi sulla conduzione di studi di fattibilità, sull'esecuzione di progetti pilota e sulla creazione di un chiaro quadro normativo. La cooperazione tra il settore pubblico e privato è fondamentale per superare le barriere tecnologiche, normative e operative.

1. Le dinamiche dell'adozione delle stablecoin

Attualmente, la maggior parte delle stablecoin è ancorata al dollaro (USD), consolidando il predominio del dollaro nel panorama finanziario globale. Tuttavia, l'Asia ha iniziato a passare all'emissione di stablecoin ancorate alle valute locali. Questo cambiamento è in linea con una tendenza economica globale più ampia, poiché molti paesi cercano di ridurre la dipendenza dal dollaro nel commercio, negli investimenti e nelle transazioni finanziarie.

La questione centrale che questo rapporto cerca di esplorare è: perché alcuni paesi asiatici continuano a emettere stablecoin non in dollari nonostante il predominio del dollaro? Per rispondere a questa domanda, esamineremo i vantaggi delle stablecoin nazionali, mettendo in evidenza casi studio chiave e indagando su come le stablecoin non in dollari stiano assumendo un ruolo sempre più importante nel panorama finanziario asiatico.

2. Vantaggi delle stablecoin nazionali

La principale motivazione per emettere stablecoin nazionali è mantenere la sovranità monetaria. Ancorando le stablecoin alla propria valuta, i paesi possono garantire che la loro politica monetaria sia allineata agli obiettivi economici nazionali. Questo consente un migliore controllo dei risultati economici e politici. I paesi possono gestire meglio le pressioni economiche esterne, il che è particolarmente importante durante le fluttuazioni del mercato valutario.

Molti paesi asiatici, in particolare quelli che hanno vissuto crisi monetarie, sono particolarmente sensibili a queste questioni. Questo rende le stablecoin uno strumento attraente per migliorare la stabilità economica e la resilienza. Tuttavia, la maggior parte dei paesi preferisce sviluppare valute digitali della banca centrale (CBDC) piuttosto che stablecoin emesse da società private.

Le CBDC forniscono ai governi un controllo più diretto sulla politica monetaria e sul sistema finanziario, rendendole più facili da regolamentare rispetto alle stablecoin private. Attualmente, solo pochi paesi consentono l'emissione di stablecoin. La maggior parte dei paesi è ancora in fase di sviluppo di quadri normativi e sta considerando l'implementazione.

Tuttavia, una sfida è rappresentata dalla diffusione limitata di stablecoin come USDT e USDC. Si stima che in Corea circa il 10% del commercio avvenga tramite stablecoin in dollari, e queste transazioni spesso non vengono registrate nelle statistiche ufficiali. Riconoscendo queste limitazioni pratiche, i governi stanno accelerando gli sforzi per sviluppare politiche che li aiutino a competere efficacemente nel mercato globale delle stablecoin.

3. Studio di caso: progetti di stablecoin non in dollari in Asia

3.1. Dollaro di Singapore della Straits Bank (XSGD)

L'XSGD è emesso da StraitsX ed è una stablecoin sostenuta dal dollaro di Singapore, operante su Ethereum ed estesa a altre 4 reti. Con una capitalizzazione di mercato superiore a 18 milioni di dollari, è rapidamente diventata una delle stablecoin più affidabili in Asia grazie alla sua creazione secondo la legge sui servizi di pagamento della Monetary Authority of Singapore (MAS).

Gli utenti possono ricaricare utilizzando XSGD nell'app Grab. Fonte: blockhead.co

L'XSGD ha realizzato transazioni transfrontaliere senza soluzione di continuità in dollari di Singapore, a beneficio delle imprese e dei commercianti operanti nel Sud-est asiatico. Nel 2024, l'app super di Singapore Grab consentirà agli utenti di ricaricare i loro portafogli digitali utilizzando criptovalute, tra cui l'XSGD, ampliando la sua utilità nelle transazioni quotidiane. Utilizzando una stablecoin ancorata al dollaro di Singapore, le aziende possono evitare di convertire in dollari, risparmiando sui costi di cambio e aumentando la velocità delle transazioni.

3.2. Token Rupiah indonesiani (IDRT)

L'IDRT è emesso da PT Rupiah Token Indonesia ed è una stablecoin ancorata al rupiah indonesiano (IDR). Con una capitalizzazione di mercato superiore a 4,8 milioni di dollari, opera su reti come Ethereum e Binance Chain. Anche se il governo indonesiano non promuove specifiche stablecoin, ha espresso supporto per la tecnologia blockchain, parte di un obiettivo più ampio di migliorare l'inclusione finanziaria e supportare l'economia digitale.

Fonte: rupiahtoken.com

L'IDRT è ampiamente utilizzato su vari CEX e DEX come Binance, Uniswap e PancakeSwap, consentendo agli utenti di effettuare transazioni e investimenti utilizzando una valuta ancorata al rupiah indonesiano. Questa accessibilità su exchange popolari amplia il ruolo dell'IDRT nell'ecosistema della finanza decentralizzata (DeFi), rendendolo uno strumento pratico per gli utenti che cercano di accedere alla valuta indonesiana nel settore delle criptovalute.

3.3. Rupiah indonesiano della Straits Times (XIDR)

Ecosistema XIDR. Fonte: StraitsX

L'XIDR è emesso anche da Xfers, ed è ancorato al rupiah indonesiano, ed è parte di un ecosistema più ampio di StraitsX, che include l'XSGD. Anche se la capitalizzazione di mercato dell'XIDR è relativamente piccola, pari a 124.960 dollari, mostra un potenziale di crescita, specialmente nel contesto dell'integrazione delle soluzioni blockchain nelle infrastrutture finanziarie indonesiane.

Rispetto all'IDRT, l'ecosistema dell'XIDR è più ampio, supportando più piattaforme DeFi, soluzioni di custodia istituzionale e un'ampia gamma di opzioni per portafogli personali, il che potrebbe renderlo più utile in vari settori come la finanza decentralizzata e il trading istituzionale. Anche se l'XIDR è attivo in più settori, la sua capitalizzazione di mercato è inferiore a quella dell'IDRT. Questo potrebbe essere dovuto al fatto che l'IDRT si è stabilito prima nel settore. In futuro, l'XIDR potrebbe svolgere un ruolo chiave nel settore finanziario del Sud-est asiatico, offrendo servizi di pagamento rapidi ed efficienti ai rivenditori online in tutta la regione.

3.4. Stablecoin Rupiah indonesiana (IDRX)

L'IDRX è sviluppato da PT IDRX Indo Inovasi ed è una stablecoin ancorata al rupiah indonesiano che opera su più reti blockchain, tra cui Base. Il suo obiettivo principale è connettere la finanza tradizionale e il Web3 fornendo una rappresentazione digitale stabile della valuta nazionale indonesiana.

Fonte: IDRX

Come altre stablecoin, l'IDRX si impegna a realizzare applicazioni finanziarie decentralizzate, facilitare pagamenti e rimesse transfrontaliere e fornire stabilità per coprire la volatilità del mercato delle criptovalute. Anche se è ancora nelle fasi iniziali, l'IDRX ha già collaborato con Indodax, il più grande exchange di criptovalute in Indonesia. Anche se non è ancora dotato di funzioni avanzate come meccanismi di trading equo, il progetto mostra un enorme potenziale di adozione diffusa e espansione delle funzionalità, rafforzando il suo ruolo nell'economia digitale in continua evoluzione dell'Indonesia.

3.5. Lira turca (TRYB)

La BiLira (TRYB) è una stablecoin con sede in Turchia ancorata alla lira turca, è una stablecoin basata su Ethereum che fornisce approfondimenti pertinenti per il mercato asiatico. La capitalizzazione di mercato della BiLira è di circa 34,6 milioni di dollari e opera senza una regolamentazione diretta, presentando rischi più elevati, ma colma le lacune nei pagamenti transfrontalieri coinvolgenti la lira turca. Inoltre, gli sviluppatori di TRYB, BiLira, hanno lanciato il loro innovativo exchange di criptovalute BiLira Kripto. Questa piattaforma offre agli utenti più canali per fare trading e scambiare stablecoin supportate dalla lira turca.

Tuttavia, dato l'instabile tasso di cambio della lira turca rispetto al dollaro, attualmente il 4% del PIL turco viene speso per l'acquisto di stablecoin. Questo rappresenta una sfida significativa per le stablecoin locali come la BiLira nella competizione con valute dominanti come il dollaro.

3.6. Tether CNHt (CNY)

Tether CNHt è ancorato allo yuan offshore (CNY) ed è una stablecoin per il commercio internazionale delle imprese cinesi. Nonostante la regolamentazione rigorosa della Cina sulle attività delle criptovalute, il CNHt consente alle aziende di liquidare le transazioni in yuan, senza l'impatto della volatilità dei tassi di cambio, offrendo una soluzione per i commercianti che desiderano fare affari in yuan.

Tuttavia, è importante notare che il Tether CNHt compete con il digital renminbi ufficiale cinese (noto anche come e-CNY), che ha ottenuto un'adozione molto più ampia in Cina. Il digital renminbi è promosso attivamente dal governo cinese, è integrato nel sistema finanziario domestico e gode di una preferenza sia per il trading al dettaglio che istituzionale grazie al suo status legale e al supporto della Banca popolare cinese. Inoltre, è stato recentemente integrato nel sistema operativo HarmonyOS NEXT di Huawei, aumentando notevolmente la sua accessibilità e consolidando ulteriormente la sua posizione nell'ecosistema finanziario digitale della Cina.

Al contrario, il Tether CNHt si posiziona nei mercati offshore e nel commercio internazionale, offrendo un'alternativa alle stablecoin ancorate al dollaro. In termini di utilizzo domestico, il digital renminbi viene sempre più utilizzato nelle transazioni quotidiane, come i pagamenti al dettaglio a Pechino e Shanghai. Questa ampia promozione lo rende più popolare nella Cina continentale rispetto a sostituti privati come il CNHt.

3.7. GMO Yen (GYEN)

GMO JPY (GYEN) è una stablecoin emessa da GMO Trust, un'entità regolamentata con sede negli Stati Uniti. Il GYEN è ancorato allo yen (JPY) e opera su Ethereum, con una capitalizzazione di mercato di 10 milioni di dollari. A differenza di altre stablecoin che si rivolgono principalmente ai mercati al dettaglio o emergenti, il GYEN è progettato per servire clienti istituzionali, offrendo una soluzione più sicura e regolamentata per le aziende che effettuano transazioni in yen. Bitstamp è uno dei primi CEX ad accettare il GYEN, segnando una tendenza nel settore delle criptovalute.

Dal punto di vista legale, questa stablecoin è conforme alle rigorose normative finanziarie dello stato di New York, assicurando alta trasparenza e protezione dei consumatori. Anche se il GYEN non è regolato dalle leggi giapponesi e non è attualmente consentito in Giappone, l'atteggiamento positivo del Giappone verso lo sviluppo della blockchain e della fintech suggerisce che ci sia potenziale per un futuro adeguamento normativo che potrebbe integrare asset come il GYEN nell'ecosistema finanziario digitale del paese.

4. Considerazioni principali e conclusioni

4.1. Considerazioni principali

Con l'interesse crescente per le stablecoin nazionali in tutta Asia, i governi e le aziende stanno esplorando passi concreti per integrare queste valute digitali nelle loro economie. La tabella seguente delinea i principali casi d'uso per l'adozione delle stablecoin nazionali, i vantaggi e le sfide correlate.

La tabella seguente evidenzia gli elementi fondamentali necessari per l'adozione di successo delle stablecoin nazionali. La sovranità economica è il fattore trainante centrale, poiché le stablecoin offrono ai paesi un modo per ridurre la dipendenza dalle valute estere e rafforzare il controllo sui propri sistemi monetari. Questo è particolarmente importante per i paesi che affrontano fluttuazioni monetarie o pressioni economiche esterne.

La conformità normativa e la fiducia dei consumatori sono ugualmente importanti. I governi devono stabilire un quadro chiaro per garantire la trasparenza e prevenire abusi, mentre le aziende devono fornire sistemi sicuri e facili da usare per guadagnare la fiducia del pubblico. Le stablecoin offrono anche un modo per migliorare l'inclusione finanziaria, ampliando gli strumenti finanziari digitali a popolazioni sottoservite, specialmente in aree con servizi bancari limitati.

Infine, la collaborazione intersettoriale è fondamentale. Le partnership strategiche tra governi, aziende fintech e istituzioni finanziarie tradizionali determineranno come le stablecoin si integreranno bene nell'ecosistema esistente. Affrontando queste questioni in modo completo, i paesi possono porre solide basi per l'adozione delle stablecoin in linea con le loro priorità economiche e sociali.

4.2 Conclusioni

Le stablecoin nazionali offrono ai paesi asiatici un'opportunità unica di rafforzare la sovranità finanziaria, migliorare la gestione monetaria e modernizzare i sistemi di pagamento. Ancorando le stablecoin alle valute locali, i governi possono creare strumenti digitali che rispondano alle priorità nazionali, offrendo alternative sicure ed efficienti ai sistemi tradizionali.

Tuttavia, l'adozione delle stablecoin deve seguire un approccio strutturato, compreso un rigoroso assessment di fattibilità, progetti pilota e un quadro normativo trasparente. Attraverso la cooperazione strategica tra le istituzioni pubbliche e le imprese private, le stablecoin nazionali possono gettare le basi per una crescita economica sostenibile e innovazione. Questo, a sua volta, può aprire la strada a future applicazioni come il commercio transfrontaliero e la cooperazione regionale.

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