Secondo le notizie di BlockBeats, il rapporto pubblicato mercoledì 28 novembre ha mostrato che l'indicatore preferito di inflazione della Fed, sebbene in linea con le aspettative, ha mostrato un rimbalzo dei dati di ottobre rispetto a settembre; questo dato supporta la posizione della Fed di adottare un atteggiamento più cauto riguardo alla riduzione dei tassi, ma le aspettative del mercato per una riduzione dei tassi a dicembre non sono state influenzate.

Secondo il monitoraggio di 4E, mercoledì i tre principali indici azionari statunitensi hanno chiuso in calo, interrompendo una recente serie di guadagni. Il Dow Jones è sceso dello 0,31%, l'indice S&P 500 è sceso dello 0,38%, interrompendo sette giorni di guadagni; la maggior parte delle grandi azioni tecnologiche è scesa, mentre giovedì il mercato azionario statunitense chiuderà per un giorno e venerdì chiuderà tre ore prima, con i trader che sembrano prendere profitti dalle grandi azioni tecnologiche che hanno avuto buone performance quest'anno, portando l'indice Nasdaq a scendere dello 0,60%, il che ha guidato il calo degli indici.

All'inizio di questa settimana, il Bitcoin ha subito un calo a causa di alcuni investitori che hanno preso profitti quando il prezzo si avvicinava a una pietra miliare storica. Mercoledì, il mercato delle criptovalute ha registrato una forte ripresa collettiva, con il Bitcoin che è aumentato di quasi il 4,4% nelle ultime 24 ore, Ethereum che è salito di oltre il 10%, dando slancio alle azioni legate alle criptovalute, con MicroStrategy che è aumentata del 9,94% e Coinbase del 6,03%.

Nel mercato delle valute, la vigilia del Giorno del Ringraziamento ha visto un mercato tranquillo, con il dollaro che ha mostrato un andamento debole, scendendo di circa lo 0,9% e raggiungendo il minimo di due settimane, mentre le valute non americane sono aumentate; le notizie secondo cui la riunione dell'OPEC+ di domenica potrebbe ritardare i piani di aumento della produzione hanno sostenuto i prezzi del petrolio, con il petrolio americano che ha chiuso in leggero calo mercoledì e il petrolio Brent che è rimasto sostanzialmente stabile; il prezzo dell'oro è aumentato mercoledì, ma dopo che i dati hanno mostrato che i progressi sull'inflazione si sono stagnati, le aspettative per una riduzione dei tassi sono state messe sotto pressione, riducendo l'aumento del prezzo dell'oro.

I dati degli ultimi mesi mostrano che il processo di riduzione dell'inflazione sembra essersi stagnato, il che potrebbe limitare lo spazio per la Federal Reserve per ridurre i tassi d'interesse nel 2025, ma è molto probabile che non influisca sulla decisione della Fed di continuare a ridurre i tassi nella sua ultima riunione di politica monetaria di quest'anno. Attualmente, il mercato ritiene che la probabilità che la Fed riduca i tassi di 25 punti base a dicembre sia aumentata a quasi il 70%.