Autore: Marcel Pechman, CoinTelegraph; Tradotto da: Bai Shui, Jinse Caijing
Tra il 20 e il 27 novembre, l'ETH è aumentato del 15%, avvicinandosi per la prima volta in quattro mesi alla soglia dei 3.500 dollari. Questo rally è avvenuto mentre i contratti aperti dei futures su Ethereum raggiungevano un massimo storico, suscitando interrogativi tra i trader: un aumento della leva significa un eccesso di sentiment rialzista?
Totale delle posizioni aperte nei futures su Ethereum, ETH. Fonte: CoinGlass
Nell'arco di 30 giorni fino al 27 novembre, il totale dei contratti aperti dei futures su Ethereum è aumentato del 23%, raggiungendo i 22 miliardi di dollari. In confronto, tre mesi fa, il 27 agosto, i contratti aperti dei futures su Bitcoin ammontavano a 31,2 miliardi di dollari. Inoltre, quando l'ETH ha superato i 4.000 dollari il 13 maggio, i contratti aperti dei futures su ETH ammontavano a 14 miliardi di dollari.
Il mercato è dominato da Binance, Bybit e OKX, che insieme rappresentano il 60% della domanda di futures su ETH. Tuttavia, il Chicago Mercantile Exchange (CME) sta espandendo la sua presenza in modo costante. È interessante notare che il CME attualmente detiene 2,5 miliardi di dollari in contratti aperti di futures su ETH, il che indica un aumento della partecipazione istituzionale - uno sviluppo che è generalmente visto come un segno di maturità del mercato.
Sia che si tratti di investitori istituzionali o al dettaglio, l'alta domanda di leva non indica necessariamente un sentiment rialzista. I mercati dei derivati mantengono un equilibrio tra compratori e venditori, creando opportunità per strategie che sfruttano vari scenari (inclusi i cali di prezzo).
Ad esempio, una strategia di arbitraggio in contante implica l'acquisto di Ethereum sul mercato spot (o a margine), mentre si vende lo stesso ammontare nominale nei futures su Ethereum. Allo stesso modo, i trader possono sfruttare le differenze di tasso vendendo contratti a lungo termine (ad esempio, contratti in scadenza a marzo 2025) mentre acquistano contratti a breve termine (ad esempio, contratti scadenti a dicembre 2024). Queste strategie non riflettono un sentiment rialzista, ma aumentano significativamente la domanda di leva su Ethereum.
Premio annualizzato dei futures di Ethereum a 2 mesi. Fonte: Laevitas.ch
Il 6 novembre, il premio annualizzato dei futures su ETH a 2 mesi (tasso di riferimento) ha superato la soglia neutra del 10% e ha mantenuto un robusto livello del 17% nell'ultima settimana. Questo tasso consente ai trader di guadagnare un rendimento fisso mentre coprono completamente l'esposizione al rischio tramite strategie di arbitraggio in contante. Tuttavia, è interessante notare che alcuni partecipanti al mercato hanno accettato un costo del 17% per mantenere posizioni long a leva, il che indica un sentiment moderatamente rialzista nel mercato.
A causa degli investitori al dettaglio, la liquidazione dell'ETH potrebbe aumentare
In un ambiente ad alta leva, il rischio maggiore proviene spesso dai trader al dettaglio, comunemente noti come "degens", che utilizzano frequentemente leve fino a 20 volte. In questo caso, un calo standard del prezzo del 5% al giorno può annullare l'intero deposito di margine, innescando liquidazioni. Tra il 23 e il 26 novembre, posizioni long a leva sui futures dell'ETH per un valore di 163 milioni di dollari sono state liquidate forzatamente.
Per misurare la salute delle posizioni future al dettaglio di Ethereum, i contratti perpetui sono un indicatore chiave. A differenza dei contratti mensili, i contratti perpetui rispecchiano da vicino il prezzo spot dell'ETH. Utilizzano tassi di finanziamento variabili - solitamente tra lo 0,5% e il 2,1% al mese - per bilanciare la leva tra long e short.
Tasso di finanziamento a 8 ore dei futures perpetui su ETH. Fonte: Laevitas.ch
Attualmente, il tasso di finanziamento dei futures perpetui su Ethereum è vicino alla soglia neutra, ovvero il 2,1% al mese. Anche se il 25 novembre era salito brevemente oltre il 4%, questo non è durato. Ciò indica che, anche se il prezzo di Ethereum aumenta del 15% a settimana, la domanda degli investitori al dettaglio per posizioni long a leva rimane fiacca.
Queste dinamiche rafforzano l'idea che l'aumento delle posizioni aperte su Ethereum rifletta strategie istituzionali - come coperture o posizioni neutre - piuttosto che un sentiment completamente rialzista.